Secondo quanto stabilito dalla normativa attuale, la pensione anticipata per lavori notturni nel 2022 spetta a coloro che sono impegnati, o lo sono stati, in lavori notturni a turni per almeno 64 giornate l'anno o che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
A chi spetta la pensione anticipata per lavori notturni nel 2022? I lavori notturni sono le attività lavorative svolte nel corso di un periodo di almeno 7 ore consecutive, comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Chi lavora, dunque, tra le 22 e le 5, o tra le 23 e le 6, o tra le 24 e le 7 rientra tra i lavoratori notturni per cui sono previste maggiorazioni a lavoro sullo stipendio ma anche agevolazioni per andare in pensione anticipata. Vediamo quali sono regole e requisiti per la pensione anticipata di lavoratori notturni nel 2022.
La pensione anticipata per lavori notturni nel 2022 spetta a coloro che sono impegnati, o lo sono stati, in lavori notturni a turni per almeno 64 giornate l'anno o che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo. In particolare, secondo la normativa attuale la pensione anticipata per lavori notturni nel 2022 spetta a:
Per la pensione anticipata bisogna soddisfare specifici requisiti che sono aver raggiunto una età di 61 anni e 7 mesi di età, aver maturato almeno 35 anni di contributi e aver raggiunto quota 97,6, risultato della somma di anzianità anagrafica e contributiva.
Per i lavoratori notturni che svolgono lavoro notturno tra 72 e 77 giorni l'anno è previsto un aumento dei requisiti per il pensionamento di un anno e di due anni se l'attività è svolta tra 64 e 71 giorni l'anno.
Andare in pensione prima per lavoratori notturni a precise condizioni e soddisfacendo specifici requisiti: coda prevede normativa in vigore