Il ricalcolo dell’assegno unico per figli da gennaio 2025 sarà effettuato sul nuovo tasso di rivalutazione dello 0,8% per adeguamento del beneficio al costo della vita e garantirà aumenti di pochissimi euro al mese per chi beneficia della misura
Quanto aumenta l’importo dell’assegno unico per i figli nel 2025 con il nuovo tasso di rivalutazione deciso? Si prepara a cambiare, aumentando, l’importo dell’assegno unico per i figli nel 2025 per effetto della rivalutazione.
Anche l’assegno per i figli è, infatti, soggetto alla rivalutazione annua come le pensioni e altri trattamenti assistenziali, per cui da gennaio aumenta per tutti coloro che usufruiscono della misura e ad aumentare non è solo l’importo di assegno unico spettante ma anche le relative maggiorazioni previste dalla legge.
Il tasso inflazionistico di perequazione per i trattamenti nel 2025 è dello 0,8%.
L’indice è stato stimato dall’Istat sulla base dei dati effettivi dei primi nove mesi del 2024 e di quelli previsti per l’ultimo trimestre.
Il ricalcolo dell’assegno unico per figli da gennaio 2025 sarà, dunque, effettuato sul nuovo tasso di rivalutazione dello 0,8% e l’importo aumentato di appena qualche euro sarà riconosciuto per tutto l’anno.
Gli aumenti spettano sia a coloro che percepiscono le somme più alte e sia a chi percepisce la cifra minima prevista per chi ha l’Isee superiore al limite massimo (nel 2024 di 45.575 euro).
Il ricalcolo si applica anche sulle maggiorazioni previste, riconosciute per entrambe i genitori lavoratori, presenza di figli disabili nel nucleo familiare e grado di disabilità riconosciuta.
Per effetto della nuova rivalutazione, l’importo più alto dell’assegno aumenta da 199,4 euro a 200,99 euro per figlio per i nuclei familiari che rientrano nella fascia Isee più bassa.
La cifra da riconoscere resta decrescente all’aumentare del valore Isee del nucleo familiare, fino all’importo minimo che passa da 57 euro a 57,5 euro.
Gli aumenti non saranno erogati dall'Inps già a partire dal mese di gennaio 2025: il pagamento del primo mese dell’anno seguirà gli importi previsti dalla tabella 2024.
Ci saranno poi conguagli a partire dal mese di febbraio per chi rinnova l’Isee entro gennaio 2025.
Precisiamo che chi già percepisce l’assegno unico per i figli non deve presentare una nuova domanda ma deve solo rinnovare l’Isee per ricevere il nuovo importo rivalutato.