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Calcolo ed esempi bonus mobili 2025 se spendo tra i 10mila-20mila euro?

Il bonus mobili 2025 offre detrazioni fiscali interessanti per chi rinnova la propria casa. Calcolo del beneficio, esempi concreti e reale risparmio ottenibile

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Calcolo ed esempi bonus mobili 2025 se s

Il bonus mobili 2025 rappresenta un'agevolazione fiscale importante per chi ristruttura casa e desidera rinnovare arredi ed elettrodomestici. Questa detrazione consente di recuperare parte della spesa sostenuta, ma presenta limiti e condizioni specifiche che è necessario conoscere, soprattutto per chi prevede un investimento significativo tra i 10.000 e i 20.000 euro. Comprendere il corretto metodo di calcolo e i massimali applicabili permette di pianificare al meglio gli acquisti e ottimizzare il risparmio fiscale.

Come funziona il bonus mobili 2025 e i nuovi limiti di spesa

Il bonus mobili è stato prorogato anche per il 2025, ma con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti che influenzano significativamente il calcolo del beneficio fiscale. La misura prevede una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili, complementi d'arredo ed elettrodomestici destinati ad abitazioni oggetto di interventi di ristrutturazione.

La novità più rilevante per il 2025 riguarda il tetto massimo di spesa detraibile, che è stato ridotto a 5.000 euro, rispetto agli 8.000 euro previsti precedentemente. Questo significa che, indipendentemente dall'importo speso, la detrazione massima ottenibile sarà di 2.500 euro (il 50% di 5.000), suddivisi in dieci quote annuali di pari importo.

È importante sottolineare che per accedere al bonus è necessario che gli acquisti siano correlati a interventi di recupero del patrimonio edilizio, avviati a partire dal 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dei mobili o elettrodomestici.

Calcolo del bonus mobili su spese tra 10.000 e 20.000 euro, esempi pratici

Per comprendere meglio l'impatto del nuovo limite di spesa, analizziamo alcuni esempi concreti di calcolo del bonus mobili 2025 per acquisti tra i 10.000 e i 20.000 euro:

Esempio 1: Spesa di 10.000 euro

Nel caso di una spesa di 10.000 euro per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici per un'abitazione in ristrutturazione, la quota recuperabile non sarà di 5.000 euro (che sarebbe il 50% dell'intera spesa), ma sarà limitata a 2.500 euro, poiché il tetto massimo di spesa detraibile è di 5.000 euro.

Questa somma verrà recuperata in 10 rate annuali di 250 euro ciascuna attraverso la dichiarazione dei redditi.

Esempio 2: Spesa di 15.000 euro

Per una spesa di 15.000 euro, nonostante l'importo sia superiore all'esempio precedente, la detrazione rimane invariata. Si potranno sempre recuperare al massimo 2.500 euro (il 50% del limite di 5.000 euro), suddivisi in 10 rate annuali da 250 euro.

Esempio 3: Spesa di 20.000 euro

Allo stesso modo, anche investendo 20.000 euro in mobili ed elettrodomestici, l'importo massimo detraibile resta fissato a 2.500 euro. La detrazione non aumenta proporzionalmente alla spesa una volta superato il tetto dei 5.000 euro.

Questa riduzione del limite di spesa detraibile rende particolarmente importante pianificare con attenzione gli acquisti, soprattutto per chi prevede investimenti significativi nell'arredo della propria abitazione.

Requisiti per accedere al bonus mobili 2025

Per poter usufruire dell'agevolazione fiscale, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali:

  • Interventi di ristrutturazione: l'acquisto di mobili ed elettrodomestici deve essere collegato a lavori di ristrutturazione dell'immobile iniziati non prima del 1° gennaio 2024
  • Classe energetica degli elettrodomestici: per gli elettrodomestici è richiesta una classe energetica elevata (non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori)
  • Tipologia di beni ammessi: sono inclusi mobili come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione
  • Elettrodomestici ammessi: rientrano nell'agevolazione frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento e ventilatori elettrici

Non sono invece detraibili le spese per l'acquisto di porte, pavimentazioni, tende e altri complementi di arredo non rientranti nelle categorie sopra elencate.

Modalità di pagamento e documentazione necessaria

Per ottenere la detrazione fiscale prevista dal bonus mobili 2025, è fondamentale rispettare specifiche modalità di pagamento e conservare adeguata documentazione:

  • Pagamenti tracciabili: è obbligatorio effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili come bonifici bancari, carte di credito o di debito (bancomat)
  • Acquisti rateizzati: la detrazione è ammessa anche per acquisti a rate, purché la società finanziatrice utilizzi modalità di pagamento tracciabili e il contribuente conservi la documentazione relativa
  • Documentazione da conservare: è necessario conservare le fatture o ricevute di acquisto che riportino la natura, la qualità e la quantità dei beni e servizi acquisiti, oltre alle ricevute dei pagamenti effettuati

In caso di acquisto con finanziamento, è importante conservare anche la copia della ricevuta del pagamento effettuato dalla finanziaria al venditore, per dimostrare la corretta tracciabilità dell'operazione.

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