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Che cos'è il Kid di un investimento? Cosa deve contenere e su cosa prestare massima attenzione

Il KID è un documento utile per gli investitori retail. Struttura, contenuti obbligatori ed elementi da analizzare per valutare correttamente rischi e potenzialità prima di impegnare il proprio capitale

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Che cos'è il Kid di un investimento? Cos

Il KID, acronimo di "Key Information Document" (Documento Informativo Chiave), è un documento introdotto dalla normativa europea sui prodotti di investimento. Il suo scopo principale è quello di fornire agli investitori informazioni chiare e comprensibili sui vari strumenti finanziari, rendendo più facile la valutazione dei rischi e dei benefici associati a un determinato investimento.

Cos'è il KID e per quali prodotti finanziari è obbligatorio

Il KID è obbligatorio per i PRIIPs, ovvero i Packaged Retail and Insurance-based Investment Products, che comprendono diverse tipologie di prodotti finanziari complessi. Tra questi rientrano:

  • Fondi comuni di investimento;
  • ETF (Exchange Traded Funds);
  • Prodotti strutturati, come obbligazioni strutturate o covered warrants;
  • Prodotti derivati;
  • Prodotti assicurativi con componente d’investimento, come le polizze unit-linked;
  • Note emesse da Special Purpose Vehicle (SPV).

Questi strumenti sono spesso soggetti a fluttuazioni del valore legate a performance di mercati finanziari specifici o a condizioni economiche sottostanti. Il Regolamento UE 1286/2014, insieme alle specifiche tecniche stabilite dagli RTS (Regulatory Technical Standards), ne sancisce l'obbligatorietà per garantire standard elevati di trasparenza.

Il KID non è richiesto per strumenti finanziari semplici come azioni o obbligazioni non convertibili. 

I principali destinatari di tali documenti sono i risparmiatori e gli investitori al dettaglio, spesso meno esperti, che necessitano di strumenti chiari su rischi, costi e performance previste al momento della sottoscrizione di un prodotto.

Le principali caratteristiche e finalità del KID

Tra gli obblighi per i produttori di PRIIPs vi è la presentazione del KID prima della firma, in un formato standardizzato e semplice. Questo documento, solitamente disponibile sia online che in formato cartaceo, deve essere fornito gratuitamente e in tempo utile, consentendo un'analisi approfondita e consapevole delle opportunità di investimento offerte.

Tra le caratteristiche principali, il documento non deve superare le tre pagine in formato A4 e deve essere redatto in modo imparziale, chiaro e comprensibile. Le informazioni contenute devono essere sintetiche e strutturate in sezioni specifiche che includono dati sul prodotto, rischi, performance possibili e costi.

Le finalità del KID sono strettamente legate al miglioramento della trasparenza e alla garanzia di scelte consapevoli. Attraverso un linguaggio accessibile, il KID consente agli investitori di comparare prodotti finanziari diversi grazie a una struttura uniforme che rende confrontabili elementi come i costi, il livello di rischio e le previsioni di rendimento.

Elementi chiave del documento KID, rischi, costi e scenari di performance

Il KID offre una visione completa e sintetica degli aspetti  principali di un prodotto finanziario, concentrandosi su tre elementi: rischi, costi e scenari di performance. 

Rischi: una delle sezioni imprescindibili è la rappresentazione del rischio attraverso un indicatore sintetico, classificato su una scala da 1 a 7. Livelli più bassi indicano un rischio ridotto ma con rendimenti generalmente contenuti, mentre livelli più alti evidenziano un potenziale di rendimento maggiore ma con elevata esposizione al rischio. Per prodotti complessi, il KID specifica ulteriori rischi non coperti dall’indicatore sintetico, come il rischio valutario per investimenti in valute estere o il rischio di insolvenza del produttore.

Costi: un’altra parte del documento è la dettagliata descrizione dei costi associati al prodotto. Il KID identifica:

  • Costi una tantum: inclusi costi di sottoscrizione e rimborso.
  • Costi ricorrenti: come le commissioni annuali di gestione.
  • Costi ulteriori: come spese legate a performance o transazioni.

Scenari di performance: la sezione sulle performance divide i risultati previsti in quattro scenari: stress, sfavorevole, moderato e favorevole. Questi scenari sono calcolati utilizzando i dati storici per fornire una stima dei possibili rendimenti, evidenziando le potenziali variazioni in base a condizioni di mercato. Per esempio, nello scenario sfavorevole, il risparmiatore potrebbe subire una perdita significativa in un anno, mentre nello scenario favorevole è possibile ottenere guadagni rilevanti nel medio-lungo termine. Questa visione aiuta a valutare realisticamente le aspettative sull’investimento e i relativi tempi di esposizione.