Che cos'è la residenza fittizia e chi la può avere legalmente in base a leggi 2024 in vigore? La residenza che ogni cittadino italiano deve obbligatoriamente stabilite rappresenta il luogo, abitazione principale, in cui svolge la sua vita quotidiana e dove alloggia per la maggior parte dell'anno. Tuttavia, c’è chi, per convenienza da un punto di vista fiscale, fissa una residenza diversa dal luogo in cui poi stabilmente si trova, o chi per condizioni di studio o lavoro ha una residenza in un luogo ma stabilisce il domicilio, temporaneamente, in un altro luogo.
Sono, dunque, diversi i casi che possono verificarsi relativamente allo stabilire la propria residenza e tra questi spunta anche quello della residenza fittizia.
Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore 2024, la residenza fittizia è la residenza che viene stabilita in una casa dove però il soggetto non vive stabilmente e abitualmente.
Dichiarare all’anagrafe una residenza fittizia, cosa che spessa accade per avere benefici fiscali, rappresenta un illecito che costituisce reato e chi lo fa rischia di incorrere sia in una sanzione pratica, perchè tutte le notifiche recapitate al nuovo indirizzo si considerano eseguite con il deposito presso la Casa Comunale (notifica per chi risulta essere irreperibile), e sia in una sanzione penale.
Chi dichiara, infatti, di avere una residenza falsa incorre nel reato di falso in atto pubblico e rischia una condanna penale alla reclusione da 3 mesi a 2 anni.
Assodato, dunque, che stabilire una residenza fittizia è illegale, ci sono anche casi in cui per legge è possibile fissare legalmente una residenza fittizia.
Possono, infatti, avere legalmente una residenza fittizia, definita in realtà virtuale, secondo le leggi 2024 in vigore e senza correre rischi coloro che, per difficoltà economiche o semplicemente per scelta, non hanno una abitazione, sono senza fissa e vivono per strada e che senza residenza fittizia sarebbero soggetto irrintracciabili e che non potrebbero godere di alcun diritto.
Quando un Comune riceve tale tipologia di richiesta di residenza è tenuto per legge ad attribuire al richiedente la residenza in via fittizia, che sarebbe in realtà una residenza che non esiste, ma che ha comunque valore giuridico ed è necessaria a chi non ha un’abitazione per la richiesta di documenti, come carta d’identità o tessera sanitaria, ecc.