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Che cos'è il recupero imposta di bollo su rendiconti conto corrente e come funziona? Spiegazione ed esempi

L'imposta di bollo sui rendiconti del conto corrente è una tassa che le banche applicano automaticamente sulla gestione dei conti correnti, in base alle disposizioni di legge vigenti. Si tratta di un onere fiscale che incide sui documenti di contabilità bancaria, come estratti conto e comunicazioni periodiche inviate ai titolari.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
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Che cos'è il recupero imposta di bollo s

Rendimento conto corrente, come recuperare l'imposta di bollo?

L'imposta di bollo può essere recuperata e dunque non è applicata se il valore medio di giacenza non supera la soglia di 5.000 euro. Un altro modo è andare alla ricerca delle promozioni applicate dalla banche che, in cambio dell'apertura di un conto corrente o del mantenimento per alcuni anni, se ne fanno carico. Nessuna imposta di bollo per i contribuenti con Isee inferiore a 7.500 euro all'anno.

Il recupero dell'imposta di bollo sui rendiconti del conto corrente è un adempimento fiscale a cui sono tenuti gli istituti bancari e le poste in Italia. Si tratta di un'imposta indiretta applicata sui rendiconti periodici, come gli estratti conto trimestrali o annuali, che vengono inviati ai clienti per informarli sui movimenti registrati sul loro conto corrente.

Cosa è l’imposta di bollo sui rendiconti conto corrente e a quanto ammonta

L'imposta di bollo sui rendiconti conto corrente è attualmente fissata a 34,20 euro all'anno nel caso di privati e arriva fino a 100 euro per soggetti diversi dalle persone fisiche, ad esempio società, associazioni. È un tipo di tassa indiretta applicata ai conti correnti con una giacenza media annuale di almeno 5.000 euro e viene addebitata direttamente sul conto corrente del cliente, in base alla periodicità con cui si riceve l’estratto conto. 

Come funziona il recupero dell'imposta di bollo su rendiconti conto corrente 

L'imposta di bollo viene applicata sul singolo conto corrente: pertanto, se si è titolari di più conti, anche cointestati, andrà corrisposta su ciascuno di essi.  Alcuni conti correnti online non prevedono il pagamento dell'imposta di bollo, che resta a carico della banca. Le banche e le poste sono tenute a recuperare questa imposta per conto dello Stato italiano e a versarla all'Erario. Il recupero avviene attraverso l'addebito delle rate trimestrali o annuali direttamente sul conto corrente del cliente, con una specifica causale che indica "Imposta di bollo su rendiconti".

Ogni quanto si paga? Esempi pratici per capire meglio

L'imposta di bollo per privati, ammonta a 34,20€ all'anno e viene pagata in base alla frequenza con cui si riceve l'estratto conto. Se si possiedino più conti soggetti a questa imposta, l'addebito, se applicabile, sarà effettuato su ciascun conto separatamente.

Esempio 1: Sei il titolare di un conto corrente e ricevi l'estratto conto ogni trimestre. La media dei saldi supera i 5.000€ solo nel primo e terzo trimestre dell'anno. Di conseguenza, pagherai 8,55€ alla fine di marzo e altri 8,55€ alla fine di settembre. Non ci saranno addebiti alla fine di giugno e dicembre, poiché la media dei saldi è rimasta sotto i 5.000€.

Esempio 2: Sei il titolare di un conto corrente che riceve l'estratto conto una volta all'anno. Al termine dell'anno verrà calcolata la media dei saldi e, se questa è superiore a 5.000€, ti verrà addebitato un unico importo di 34,20€ a titolo di imposta di bollo.

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