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Che cos' una falsa partita iva e quali sono le sanzioni che si rischiano? Spiegazioni ed esempi

Quali sono i casi in cui si parla di una falsa partita Iva: i chiarimenti e le spiegazioni

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Che cos' una falsa partita iva e quali

Falsa partita Iva, quali sono i casi?

La circostanza più tipica è quella dell'instaurazione di un rapporto di lavoro di tipo dipendente ma senza al sottoscrizione di alcun contratto bensì sfruttando la formula della partita Iva. Si tratta evidentemente di una irregolarità poiché il datore di lavoro che si avvale della prestazione dei lavoratori autonomi e li tratta come dipendenti senza sostenerne gli oneri contributivi e assicurativi derivanti da un rapporto di lavoro subordinato. Per riconoscere l'irregolarità ci sono 3 parametri.

Che cos'è una falsa partita iva e quali sono le sanzioni che si rischiano? Quando si svolgono determinate attività le norme in vigore prevedono l'obbligo di aprire una partita Iva per il calcolo della fatturazione e dei guadagani e il relativo pagamento delle tasse. Ma ci sono anche casi in cui si aprono false partite Iva. Vediamo quali sono nel dettaglio.

  • Cos'è una falsa partita Iva
  • Quali sono le sanzioni che si rischiano con una falsa partita Iva

Cos'è una falsa partita Iva

Le false partite Iva sono quelle che nascondono una situazione di irregolarità.

A essere interessati sono i lavoratori autonomi e i professionisti ovvero coloro che non hanno sottoscritto un rapporto di lavoro di tipo dipendente per vantaggi fiscali e contributivi dei datori di lavoro.

La definizione di falsa partita Iva è molto semplice da capire perché comprende tutti quei casi in cui la partita Iva ordinaria non è utilizzata per lo scopo per cui è stata attivata.

Il caso più tipico in cui si può parlare di falsa partita Iva è quello dell'instaurazione di un rapporto di lavoro di tipo dipendente senza la sottoscrizione di alcun contratto ma sfruttando la formula della partita Iva.

Si tratta di una irregolarità poiché il datore di lavoro si avvale della prestazione dei lavoratori autonomi e li tratta come dipendenti senza sostenerne gli oneri contributivi e assicurativi derivanti da un rapporto di lavoro subordinato.

Ad essere penalizzati dalle false partita Iva sono soprattutto i lavoratori stessi che la utilizzano per un'attività subordinata e che non fruiscono delle tutele riconosciute ai lavoratori dipendenti.

Pensiamo, per esempio, alle ferie e ai permessi, alla tredicesima mensilità e al Tfr Trattamento di fine rapporto, fino ad arrivare all'assegno di disoccupazione in caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro.

Le false partite Iva comprendono, dunque, tutti quei rapporti di lavoro che, pur essendo inquadrati nell’ambito del lavoro autonomo, con un contratto d’opera, in realtà celano forme di collaborazione subordinata tipiche del lavoro autonomo.

Quali sono le sanzioni che si rischiano con una falsa partita Iva

Le conseguenze dell'esistenza di false partite Iva sono sanzioni di tipo amministrativo, fiscale e contributivo a carico del datore di lavoro.

Inoltre, quando le prestazioni sono esclusivamente personali, continuative, ripetitive e organizzate dal committente rispetto al luogo e all’orario di lavoro e si configura il caso di una falsa partita Iva, il datore di lavoro può essere costretto a trasformare la collaborazione in un rapporto dipendente.

Per i lavoratori, invece, che sono stati costretti ad aprire una falsa partita Iva non sono previste conseguenze e sanzioni.

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