Come contestare multa presa per eccesso di velocità. Tutti i casi 2022

Non dimentichiamo che i limiti di velocità indicano il massimo raggiungibile non l'obiettivo da raggiungere. Spesso non è appropriato o sicuro guidare al limite di velocità massimo.

Autore: Chiara Compagnucci
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Come contestare multa presa per eccesso

Eccesso di velocità, come contestare la multa?

L'automobilista ha due possibilità per fare contestare la multa: al giudice di pace del luogo ove è avvenuta l'infrazione (entro 30 giorni dalla notifica della multa) oppure al prefetto (entro 60 giorni dalla notifica). Non è possibile fare ricorso a entrambi. Ma occorre vedere quali sono i casi in cui lo può fare con possibilità di successo.

Il suggerimento è di non superare i limiti di velocità a bordo della propria auto. Più semplice a dirsi che a farsi tutte le volte che siamo al volante. Può capitare un istante di distrazione ci porta a superare di pochi chilometri orari il tetto massimo previsto su quel tratto di strada.

Ma può anche succedere che la multa sia considerata ingiusta. Magari perché siamo sicuri di essere rimasti all'interno dei limiti imposti o perché la nostra andatura è stata registrata da un autovelox spuntato all'improvviso. Proprio questo è uno dei casi che porta all'annullamento della multa perché i rilevatori di velocità devono essere segnalati al conducente con debito anticipo.

Prima di comprendere come contestare una multa per eccesso di velocità, suggeriamo di controlla regolarmente il tachimetro, soprattutto quando si percorrono strade ad alta velocità, e conoscere i limiti della strada percorsa prestando attenzione ai segnali, soprattutto agli incroci.

Non dimentichiamo che i limiti di velocità indicano il massimo raggiungibile non l'obiettivo da raggiungere. Spesso non è appropriato o sicuro guidare al limite di velocità massimo. In tutte le circostanze è fondamentale la concentrazione mentre un consiglio di buon senso è rallentare quando si entra nei centri abitati.

Ed è sempre fondamentale tenere in considerazione le condizioni della strada e del traffico oovero prepararsi a situazioni impreviste o difficili come un improvviso rallentamento o una curva cieca.

Prepararsi a regolare la velocità come precauzione. Un suggerimento spesso disatteso è cercare di anticipare ciò che potrebbero fare pedoni e ciclisti. Se i pedoni, in particolare i bambini, guardano dall'altra parte potrebbero improvvisamente uscire sulla strada. Scopriamo quindi

  • Eccesso di velocità, come contestare multa
  • Tutti i casi 2022 per eccesso di velocità

Eccesso di velocità, come contestare multa

Quando si parla di contestazione della multa per eccesso di velocità occorre fare riferimento a errori di carattere sostanziale e formale. Nel primo caso si tratta della rilevazione di una velocità sbagliata, sempre molto difficile da dimostrare.

Nel caso di errori di carattere formale, l'indice è puntato contro gli strumenti che inchioderebbero il guidatore indisciplinato alle proprie responsabilità. Ricordiamo innanzitutto che non esiste un solo limite di velocità perché la soglia massima varia in base al tratto percorso.

I tetti di velocità sono di 130 chilometri orari sulle autostrade ovvero 150 chilometri orari in caso di presenza di tre corsie, 110 chilometri orari per le strade extraurbane principali, 90 chilometri orari per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, 50 chilometri orari per le strade nei centri abitati ma fino a un massimo di 70 chilometri orari per le strade urbane libere.

Prima di vedere i casi per cui è possibile presentare formale contestazioni, facciamo presente che l'automobilista ha due possibilità per fare ricorso: al giudice di pace del luogo ove è avvenuta l'infrazione (entro 30 giorni dalla notifica della multa) oppure al prefetto (entro 60 giorni dalla notifica).

Tutti i casi 2022 per eccesso di velocità

Ma quali sono i casi per cui l'automobilista può impugnare il verbale e contestare la multa per eccesso di velocità. Come abbiamo accennato, la presenza dell'autovelox deve essere debitamente segnalato con tanto di cartello che non deve essere nascosto. Stessa cosa nel caso delle postazioni mobili di controllo della velocità.

Il guidatore deve esserne a conoscenza con avvisi ben visibili. L'obiettivo è infatti di spingere i conducenti a mantenere la giusta andatura e non a elevare multe. E poi, chi assicura che l'autovelox funzioni correttamente?

Un'altra ragione per presentare ricorso contro la multa ricevuta fa proprio riferimento a questo aspetto perché tutti gli apparecchi devono essere omologati, tarati una volta all'anno e la prova deve essere fornita su richiesta del conducente.

Sempre a proposito dei dettagli formali, le notifiche delle multe inviate da società private di recapito alle quali il Comune ha affidato il servizio di consegna di atti giudiziari sono considerate inesistenti. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.