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Come controllare il proprio contratto di lavoro sul sito Inps e cosa fare attenzione per vedere se è tutto regolare e corretto

Controllare il proprio contratto di lavoro e la posizione contributiva sul sito Inps permette di verificare la regolarità del rapporto e che tutti i contributi siano stati versati.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come controllare il proprio contratto di

Controllare il proprio contratto di lavoro e la posizione contributiva sul sito dell’Inps è un’operazione fondamentale per assicurarsi che tutte le informazioni relative al rapporto di lavoro siano corrette e per verificare che il datore di lavoro stia rispettando gli obblighi contributivi.

Con una consultazione online, il lavoratore può monitorare diversi aspetti del suo contratto e dei contributi, elemento per la futura pensione. Di seguito una guida completa per controllare il proprio contratto di lavoro sul portale Inps, con suggerimenti su cosa verificare per accertarsi che tutto sia regolare;

  • Contratto di lavoro, come controllarlo sul sito dell'Inps

  • Cosa controllare per verificare che il contratto di lavoro sia regolare

Contratto di lavoro, come controllarlo sul sito dell'Inps

Per accedere ai servizi online dell’Inps è necessario disporre di un’identità digitale, che garantisce la sicurezza e la protezione dei dati personali. Le modalità di accesso disponibili sono differenti. Lo SPID la modalità più utilizzata e può essere ottenuta attraverso provider autorizzati, come Poste Italiane o Aruba. Ma è possibile accedere utilizzando la carta d’identità elettronica rilasciata dai comuni italiani, e con la CNS (Carta Nazionale dei Servizi), una smart card o chiavetta USB con cui è possibile accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni.

Una volta in possesso di una di queste credenziali, si può accedere al portale dell'Istituto di previdenza e autenticarsi per entrare nella propria area personale, chiamata MyInps.

Dopo aver effettuato l’accesso, per visualizzare il proprio contratto di lavoro e la posizione contributiva è necessario accedere al Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Questo fascicolo è una sorta di archivio digitale che contiene tutte le informazioni sui rapporti di lavoro, i contributi versati, e altri dati relativi alla storia lavorativa del cittadino. Per raggiungere questa sezione bisogna cercare Fascicolo Previdenziale del Cittadino nella barra di ricerca del sito Inps, e accedere al fascicolo cliccando sul link corrispondente.

Cosa controllare per verificare che il contratto di lavoro sia regolare

All’interno del fascicolo previdenziale, la sezione Rapporto di Lavoro riporta le informazioni riguardanti i contratti attivi e passati. In particolare, bisogna verificare che i dati anagrafici e l’identificativo dell’azienda corrispondano al datore di lavoro effettivo. Quindi controllare che la tipologia di contratto indicata (tempo determinato, indeterminato, apprendistato, ad esempio) sia corretta. Eventuali discrepanze potrebbero indicare errori di registrazione o possibili irregolarità.

Assicurarsi che le date corrispondano al contratto firmato. Una data di inizio errata può indicare un problema con la registrazione del rapporto di lavoro. Verificare che il livello contrattuale indicato (livello di mansione o qualifica) corrisponda a quello concordato, poiché influisce sulla retribuzione e sui contributi versati.

L’orario (full-time o part-time) influisce sui contributi. In caso di part-time, controllare che l’orario sia registrato correttamente per evitare di ricevere contributi ridotti. Uno degli aspetti più importanti è il controllo dei contributi previdenziali per la maturazione dei diritti pensionistici e assicurano che il lavoratore abbia copertura previdenziale adeguata per il futuro. All’interno del Fascicolo Previdenziale, nella sezione Estratto Conto Contributivo è possibile verificare:

  • l'importo dei contributi versati;

  • la regolarità dei versamenti;

  • il tipo di contributo.

Spesso le discrepanze sono dovute a errori di registrazione e possono essere risolte in collaborazione con il datore di lavoro, soprattutto se si tratta di contributi mancanti o di dati errati. I patronati offrono un servizio gratuito di assistenza e possono aiutare a interpretare i dati previdenziali, a verificare eventuali irregolarità e a guidare nella risoluzione di problemi con l’Inps. Se il datore di lavoro non risolve il problema, è possibile segnalare l’irregolarità all’Inps, tramite il portale o recandosi presso una sede locale.

Oltre al contratto e ai contributi, il Fascicolo Previdenziale fornisce altre informazioni per monitorare la propria posizione lavorativa e previdenziale. Ogni anno l’Inps rende disponibile la Certificazione Unica, che include i redditi e i contributi previdenziali. Questa certificazione può essere utilizzata per verificare che i redditi dichiarati siano coerenti con quelli indicati in busta paga. Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) certifica la regolarità contributiva del datore di lavoro. Anche se non è accessibile direttamente dal fascicolo del lavoratore, richiederlo tramite il datore di lavoro o il sindacato può fornire informazioni sulla situazione contributiva dell’azienda.

Infine, l'Estratto Conto Integrato, disponibile sul portale Inps, offre un riepilogo dei contributi previdenziali accumulati presso differenti enti previdenziali, utile per chi ha lavorato in settori diversi o come autonomo.

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