Pianificare un viaggio all'estero richiede diversi preparativi, tra cui assicurarsi che i propri strumenti di pagamento funzionino correttamente fuori dall'Italia. Verificare se la propria carta PostePay è utilizzabile oltre confine è importante per evitare spiacevoli sorprese durante il soggiorno. Questo articolo illustra come controllare se la carta è già abilitata per l'utilizzo internazionale e, in caso contrario, come procedere con l'attivazione.
Prima di partire per un viaggio internazionale, è importante sapere se la propria carta prepagata PostePay può essere utilizzata oltre i confini nazionali. Le diverse tipologie di carte PostePay offrono possibilità differenti quando si tratta di operazioni fuori dall'Italia.
La PostePay Standard è una carta prepagata associata al circuito Visa Electron, il che le consente di essere utilizzata all'estero presso gli esercizi commerciali e gli sportelli automatici che accettano tale circuito. La versione Evolution, invece, è collegata al circuito Mastercard, conferendole una validità a livello globale. Quest'ultima è inoltre dotata di un IBAN, permettendo operazioni come bonifici internazionali e ricezione di accrediti da altri paesi.
Per sapere se la propria carta è già predisposta per l'uso internazionale, basta controllare il logo presente sulla carta stessa:
Nonostante entrambe le carte siano solitamente pronte per l'uso oltre confine, è sempre consigliabile verificare l'effettiva abilitazione per evitare problemi durante il viaggio.
Esistono diversi modi per verificare se la propria carta PostePay è abilitata per l'utilizzo all'estero:
Se dopo la verifica si scopre che la propria PostePay non è ancora abilitata per l'uso internazionale, è possibile procedere con l'attivazione seguendo alcuni semplici passaggi.
Il metodo più rapido e conveniente per abilitare la propria carta all'uso estero è attraverso l'applicazione ufficiale:
L'attivazione attraverso l'app è immediata e non richiede ulteriori passaggi.
In alternativa, è possibile abilitare la carta per l'uso internazionale utilizzando il portale online di Poste Italiane:
Se si preferisce l'assistenza diretta di un operatore, è possibile contattare il servizio clienti:
L'operatore fornirà supporto per l'abilitazione della carta all'uso internazionale e potrà rispondere a eventuali domande relative all'utilizzo della PostePay all'estero.
Quando si utilizza la PostePay fuori dall'Italia, è importante conoscere le commissioni applicate per evitare sorprese al momento del rientro.
Per i prelievi e i pagamenti effettuati nei paesi che adottano l'euro come valuta ufficiale:
Quando si utilizza la PostePay in paesi con valuta diversa dall'euro, le commissioni sono più elevate:
È bene tenere presente che, oltre alle commissioni applicate da Poste Italiane, anche la banca proprietaria dell'ATM potrebbe addebitare ulteriori costi per il prelievo.
Durante un viaggio internazionale potrebbe essere necessario ricaricare la propria carta PostePay. Esistono diverse modalità per effettuare questa operazione anche quando ci si trova fuori dall'Italia.
Se si dispone di un conto BancoPosta, è possibile ricaricare la propria PostePay utilizzando il servizio di internet banking, accessibile da qualsiasi parte del mondo con una connessione internet.
In alternativa, è possibile effettuare un bonifico verso la PostePay Evolution, grazie al codice IBAN associato alla carta.
Un'altra opzione consiste nel far ricaricare la propria carta da una persona di fiducia che si trova in Italia. La ricarica può essere effettuata:
Durante un viaggio internazionale possono verificarsi imprevisti legati all'utilizzo della carta PostePay. È importante sapere come comportarsi in queste situazioni.
In caso di smarrimento o furto della PostePay mentre ci si trova all'estero, è necessario:
Se la carta viene rifiutata nonostante sia abilitata per l'uso internazionale, potrebbe dipendere da diversi fattori:
In questi casi, è consigliabile contattare il servizio clienti PostePay per ricevere assistenza e risolvere il problema.