Come fare a chiudere una cooperativa senza notaio e quando si può fare. Tutti i casi 2023

Quando si può chiudere una cooperativa senza rivolgersi necessariamente ad un notaio: cosa c'è da sapere, chiarimenti e casi previsti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come fare a chiudere una cooperativa sen

Quali sono i casi 2023 in cui si può chiudere una cooperativa senza notaio?

E’ possibile chiudere una cooperativa senza notaio nei casi in cui si opta per la liquidazione semplificata che permette all’assemblea dei soci di sciogliere la cooperativa senza il ricorso al notaio, e sostenendo le spese giuridiche di Registrazione della Cancellazione dal Registro delle Imprese.
 

Quando si può chiudere una cooperativa senza notaio? Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, per la chiusura di una cooperativa è ammessa la procedura semplificata e ormai tutte le Camere di Commercio accettano pratiche di messa in liquidazione senza necessità della presenza del notaio e relativo atto pubblico. Anche se non è sempre detto che possa essere così. Vediamo allora quali sono i casi 2023 in cui si può chiudere una cooperativa senza necessità di rivolgersi ad un notaio. 

  • Quando si può chiudere una cooperativa senza notaio
  • Come fare a chiudere una cooperativa senza notaio

Quando si può chiudere una cooperativa senza notaio

E’ possibile chiudere una cooperativa senza notaio quando si opta per la liquidazione semplificata che permette all’assemblea dei soci di sciogliere la cooperativa senza il ricorso al notaio, e sostenendo le spese giuridiche di Registrazione della Cancellazione dal Registro delle Imprese.

Le regole attualmente in vigore prevedono la possibilità di adottare una delibera assembleare di nomina dei liquidatori nelle cooperative senza la presenza del notaio che redige il relativo atto pubblico di chiusura della cooperativa. I motivi per i quali una società può chiudere sono, oltre la perdita del capitale sociale, i seguenti:

  • decorso del termine;
  • conseguimento dell'oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, a meno che non vengano deliberate modifiche statutarie dall'assemblea;
  • impossibilità di funzionamento; 
  • deliberazione dell'assemblea;
  • eventuali altre cause previste dall'atto costitutivo o dallo statuto.

La procedura semplificata per la chiusura di una cooperativa prevede che l'organo amministrativo accerti la causa di scioglimento, depositi la constatazione al Registro Imprese e convochi l'assemblea per la nomina dei liquidatori. 

Con il verbale di nomina dei liquidatori si avvia la procedura di liquidazione affidata ai liquidatori e per cui non è necessario l'intervento del notaio, ma basta solo la presenza del commercialista che, senza ausilio del notaio, mette in liquidazione la società cooperativa e procede alla cancellazione della stessa dal Registro delle Imprese.

I casi 2023 in cui è possibile chiudere una cooperativa senza notaio sono, per esempio, quelli di impossibilità a conseguire l'oggetto sociale o anche per decorso del termine.

Come fare a chiudere una cooperativa senza notaio

Tre le fasi previste dalla procedura per chiudere una cooperativa senza notaio

  • accertamento delle cause di chiusura da parte degli amministratori e convocazione dell'assemblea dei soci;
  • deliberazione dell'assemblea dei soci che prende atto della causa di scioglimento e nomina il/i
  • liquidatore/i;
  • approvazione del bilancio finale di liquidazione e istanza di cancellazione dal Registro Imprese.

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