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Come fare autocertificazione con dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio e per cosa. E fac-simile da scaricare

Come compilare correttamente l’autocertificazione con dichiarazione sostitutiva di atto notorio: a cosa serve, quando usarla e fac-simile utile

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come fare autocertificazione con dichiar

La Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) rappresenta uno strumento per semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, permettendo di auto certificare situazioni, fatti e qualità personali senza ricorrere a costose procedure notarili.

Cos'è la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e a cosa serve

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio si configura come un documento che consente al dichiarante maggiorenne di attestare, sotto la propria responsabilità, stati, qualità personali o fatti non presenti nei registri pubblici. Questo strumento trova applicazione in diversi contesti, come nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, i gestori di servizi pubblici e, in alcuni casi, soggetti privati.

Il documento, disciplinato dall'art. 47 del D.P.R. 445/2000, consente di semplificare le procedure amministrative, evitando il ricorso al tradizionale atto notorio che richiede la presenza di un pubblico ufficiale o di testimoni.


Può essere utilizzata in numerose situazioni pratiche, ad esempio:

  • Stato di famiglia: dichiarazione di componenti del proprio nucleo familiare, utile in pratiche di eredità, iscrizioni scolastiche o agevolazioni fiscali.
  • Assenza di eredi legittimi: indicazione che non esistono altri eredi aventi diritto in una pratica di successione.
  • Conformità di copie: attestazione che una copia è conforme all’originale rilasciato da una Pubblica Amministrazione.
  • Rapporti bancari: dichiarazioni relative alla presenza o meno di rapporti bancari per il de cuius in caso di successione ereditaria.
  • Requisiti personali: ad esempio, specificare la propria posizione lavorativa o dichiarare di essere disoccupato per accedere a sussidi o agevolazioni.
  • Certificazione di documenti: legata alla partecipazione a gare d’appalto o bandi che richiedano conferma di requisiti specifici.
  • Conformità catastale di un immobile: utile nella stipula di contratti immobiliari.

Al contrario, non è previsto il suo utilizzo per le seguenti casistiche:

  • Non ha validità nei rapporti tra privati se l'altra parte non accetta di riceverla
  • Non può essere utilizzata per certificati medici, sanitari o veterinari
  • Non può sostituire autorizzazioni, permessi o concessioni
  • Non può attestare dichiarazioni fiscali o doganali
  • Non può essere utilizzata nei procedimenti in materia di immigrazione (salvo eccezioni)

Differenza tra autocertificazione e dichiarazione sostitutiva di atto notorio

L' autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sono strumenti diversi per semplificare i rapporti tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, ma presentano differenze significative sia nel contenuto sia nelle modalità d'uso.

  • L'autocertificazione si utilizza per dichiarare fatti, stati e qualità personali già presenti in pubblici elenchi o registri, come data di nascita, residenza, stato civile o titoli di studio. Questa forma di certificazione è accettata dalle Pubbliche Amministrazioni e dai gestori di pubblici servizi senza la necessità di autenticazioni o firme davanti a un funzionario pubblico. È redatta su carta libera e, in caso di invio, deve essere accompagnata da una copia del documento di riconoscimento.
  • La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, invece, può contenere dichiarazioni su stati, fatti o qualità personali non presenti in registri pubblici, come informazioni relative ad altre persone o situazioni non auto certificabili. Per essere valida, spesso richiede la firma del dichiarante autenticata da un pubblico ufficiale, tranne in casi specifici come i rapporti tra privati che accettano il documento senza autentica.

Inoltre, mentre l’autocertificazione è utilizzabile solo per rapporti legati alla Pubblica Amministrazione o gestori di pubblici servizi, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ha una portata leggermente più ampia, includendo determinate interazioni con soggetti privati laddove consentito.

Chi può fare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere redatta da tutti i cittadini italiani e dell’Unione Europea. I cittadini extracomunitari possono accedere a questa possibilità solo se hanno la residenza in Italia e limitandosi a dichiarare stati, fatti o qualità personali attestabili o certificabili presso enti pubblici italiani.

Il dichiarante deve essere maggiorenne, capace di agire e consapevole delle responsabilità penali associate a dichiarazioni false. In caso di impedimenti fisici o temporanei che impediscano la sottoscrizione, il soggetto può essere rappresentato da parenti entro il terzo grado, come coniuge o figli, che agiranno in sua vece.

Come si redige e si presenta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio

La compilazione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio prevede i seguenti passaggi:

1. Intestazione e dati personali

Inserire:

  • Nome e cognome completi
  • Data e luogo di nascita
  • Residenza (indirizzo completo)
  • Codice fiscale
  • Documento d'identità (tipo, numero, autorità che l'ha rilasciato e data di rilascio)

2. Formula introduttiva

Utilizzare la formula standard: "Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000, nel caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità"

3. Dichiarazione vera e propria

Dopo la formula introduttiva, inserire la parte "DICHIARA" seguita dai fatti o dalle situazioni che si intendono certificare. La dichiarazione deve essere:

  • Chiara e precisa
  • Specifica nei contenuti
  • Priva di ambiguità
  • Riferita a fatti di cui si ha diretta conoscenza

4. Data e firma

Indicare la data di compilazione e apporre la firma autografa (o digitale, se la dichiarazione viene presentata in formato elettronico).

5. Allegati da includere

Alla dichiarazione è necessario allegare:

  • Fotocopia fronte/retro di un documento d'identità valido del dichiarante
  • Eventuali documenti a supporto (se richiesti dallo specifico procedimento)

La dichiarazione deve essere redatta su carta semplice, eventualmente utilizzando moduli prestabiliti dalle amministrazioni, e può essere corredato da una copia di un documento d’identità valido, obbligatoria se il documento è presentato senza autentica.

La presentazione può avvenire tramite:

  • Presentazione diretta: firmando il documento davanti al funzionario incaricato.
  • Invio postale o telematico: tramite raccomandata A/R, e-mail PEC o portali specifici, con allegata copia del documento d’identità del dichiarante.

Se la firma deve essere autenticata, il dichiarante può rivolgersi a un notaio, un segretario comunale o altro pubblico ufficiale competente.