La Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) rappresenta uno strumento per semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, permettendo di auto certificare situazioni, fatti e qualità personali senza ricorrere a costose procedure notarili.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio si configura come un documento che consente al dichiarante maggiorenne di attestare, sotto la propria responsabilità, stati, qualità personali o fatti non presenti nei registri pubblici. Questo strumento trova applicazione in diversi contesti, come nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, i gestori di servizi pubblici e, in alcuni casi, soggetti privati.
Il documento, disciplinato dall'art. 47 del D.P.R. 445/2000, consente di semplificare le procedure amministrative, evitando il ricorso al tradizionale atto notorio che richiede la presenza di un pubblico ufficiale o di testimoni.
Può essere utilizzata in numerose situazioni pratiche, ad esempio:
Al contrario, non è previsto il suo utilizzo per le seguenti casistiche:
L' autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sono strumenti diversi per semplificare i rapporti tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, ma presentano differenze significative sia nel contenuto sia nelle modalità d'uso.
Inoltre, mentre l’autocertificazione è utilizzabile solo per rapporti legati alla Pubblica Amministrazione o gestori di pubblici servizi, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ha una portata leggermente più ampia, includendo determinate interazioni con soggetti privati laddove consentito.
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere redatta da tutti i cittadini italiani e dell’Unione Europea. I cittadini extracomunitari possono accedere a questa possibilità solo se hanno la residenza in Italia e limitandosi a dichiarare stati, fatti o qualità personali attestabili o certificabili presso enti pubblici italiani.
Il dichiarante deve essere maggiorenne, capace di agire e consapevole delle responsabilità penali associate a dichiarazioni false. In caso di impedimenti fisici o temporanei che impediscano la sottoscrizione, il soggetto può essere rappresentato da parenti entro il terzo grado, come coniuge o figli, che agiranno in sua vece.
La compilazione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio prevede i seguenti passaggi:
1. Intestazione e dati personali
Inserire:
2. Formula introduttiva
Utilizzare la formula standard: "Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000, nel caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità"
3. Dichiarazione vera e propria
Dopo la formula introduttiva, inserire la parte "DICHIARA" seguita dai fatti o dalle situazioni che si intendono certificare. La dichiarazione deve essere:
4. Data e firma
Indicare la data di compilazione e apporre la firma autografa (o digitale, se la dichiarazione viene presentata in formato elettronico).
5. Allegati da includere
Alla dichiarazione è necessario allegare:
La dichiarazione deve essere redatta su carta semplice, eventualmente utilizzando moduli prestabiliti dalle amministrazioni, e può essere corredato da una copia di un documento d’identità valido, obbligatoria se il documento è presentato senza autentica.
La presentazione può avvenire tramite:
Se la firma deve essere autenticata, il dichiarante può rivolgersi a un notaio, un segretario comunale o altro pubblico ufficiale competente.