Il calcolo dei vani catastali di una casa si basa sulle diverse tipologie dei vani catastali, che sono vani principali, tutte le stanze la cui superficie può arrivare fino a 20 metri quadri, accessori diretti, come bagni, accessori indiretti, come cantine, soffitte, e dipendenze, superfici libere e al servizio delle case, come terrazze, portici, tettoie, ecc, ad ognuno dei quali corrisponde il valore per ottenere il totale complessivo dei vani di una casa.
Come si fa il calcolo dei vani catastali di una casa? I vani catastali di una casa sono i locali utili effettivi che compongono una casa, come le camere, i soggiorni, i saloni, ma che, in realtà, non corrispondono ai locali fisici presenti nello stesso immobili.
Alla composizione totale della casa si aggiungono, infatti, altri locali come i bagni, i corridoi, o i disimpegni.
Il valore totale dei vani catastali è riportato sulla visura catastale e serve per calcolare la rendita catastale di un’immobile ad uso abitativo.
Il calcolo dei vani catastali di una casaavviene nel seguente modo:
Per fare un esempio concreto di calcolo dei vani catastali di una casa, prendendo il caso di una villa composta da:
Le regole per il calcolo sono le seguenti:
Il calcolo totale dei vani catastali è di 5,02, a cui aggiungere il giardino (superiore alla consistenza complessiva) = 10% di 5,05 = 0,25;
Considerando anche il giardino, il calcolo totale dei vani catastali è di 5,02 + 0,25 = 5,27.
Prendendo l’esempio di una casa composta da due camere, una sala, una cucina abitabile, un bagno, un corridoio, un ingresso, una cantina ed una tettoia aperta, il calcolo dei vani catastali è il seguente:
In questo caso il calcolo dei vani catastali è di 5,24, a cui aggiungere la tettoia aperta, che prende il 3% del totale, quindi 0,157, per cui ai vani 5,24 si aggiunge tettoia di 0,157 per un totale di 5,397.