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Come fare il calcolo dei vani catastali di una casa. Esempi concreti

Come si fa il calcolo dei vani catastali di una casa: i chiarimenti, le regole in vigore e gli esempi pratici e concreti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come fare il calcolo dei vani catastali

Come si calcolano i vani catastali di una casa?

Il calcolo dei vani catastali di una casa si basa sulle diverse tipologie dei vani catastali, che sono vani principali, tutte le stanze la cui superficie può arrivare fino a 20 metri quadri, accessori diretti, come bagni, accessori indiretti, come cantine, soffitte, e dipendenze, superfici libere e al servizio delle case, come terrazze, portici, tettoie, ecc, ad ognuno dei quali corrisponde il valore per ottenere il totale complessivo dei vani di una casa.

Come si fa il calcolo dei vani catastali di una casa? I vani catastali di una casa sono i locali utili effettivi che compongono una casa, come le camere, i soggiorni, i saloni, ma che, in realtà, non corrispondono ai locali fisici presenti nello stesso immobili.

Alla composizione totale della casa si aggiungono, infatti, altri locali come i bagni, i corridoi, o i disimpegni.

Il valore totale dei vani catastali è riportato sulla visura catastale e serve per calcolare la rendita catastale di un’immobile ad uso abitativo. 

  • Come fare il calcolo dei vani catastali di una casa
  • Esempi concreti calcolo dei vani catastali di una casa

Come fare il calcolo dei vani catastali di una casa

Il calcolo dei vani catastali di una casaavviene nel seguente modo:

  • i vani principali (camere, sale e cucine) vengono calcolati 1 vano fino a 28 mq;
  • gli accessori diretti (bagni, ripostigli, ingressi, disimpegni e corridoi) vengono calcolati 1/3 di vano;
  • gli accessori indiretti (soffitte, cantine, ecc) vengono calcolati 1/4 di vano;
  • le dipendenze vengono calcolate come percentuale della consistenza complessiva fino ad un massimo del 10%.

Esempi concreti calcolo dei vani catastali di una casa

Per fare un esempio concreto di calcolo dei vani catastali di una casa, prendendo il caso di una villa composta da:

  • 1 soggiorno di mq 38;
  • 2 camere da letto;
  • 2 bagni;
  • 1 antibagno;
  • 1 ripostiglio;
  • 1 disimpegno;
  • 1 giardino da mq 200 (superiore alla consistenza complessiva).

Le regole per il calcolo sono le seguenti:

  • un soggiorno di mq 38 è 1 vano + Eccedenza (38-28)/28=1,36;
  • 2 camere da letto sono vani 2;
  • 2 bagni sono 2/3 di vano 0,66;
  • un antibagno corrisponde a 1/3 di vano;
  • un ripostiglio corrisponde a 1/3 di vano;
  • un disimpegno corrisponde a 1/3 di vano.

Il calcolo totale dei vani catastali è di 5,02, a cui aggiungere il giardino (superiore alla consistenza complessiva) = 10% di 5,05 = 0,25;

Considerando anche il giardino, il calcolo totale dei vani catastali è di 5,02 + 0,25 = 5,27.

Prendendo l’esempio di una casa composta da due camere, una sala, una cucina abitabile, un bagno, un corridoio, un ingresso, una cantina ed una tettoia aperta, il calcolo dei vani catastali è il seguente:

  • 2 camere da 17 metri quadri sono due vani;
  • 1 sala da 19 metri quadri è un vano;    
  • 1 cucina abitabile da 8 metri quadri è un vano.
  • 1 bagno che vale 0,33 di un vano, calcolato ad ⅓ di unità;
  • 1 corridoio che vale 0,33 di un vano, calcolato ad ⅓ di unità;
  • 1 ingresso che vale 0,33 di un vano, calcolato ad ⅓ di unità;
  • la cantina che vale 0,25 di un vano calcolata ad ¼ di unità.  

In questo caso il calcolo dei vani catastali è di 5,24, a cui aggiungere la tettoia aperta, che prende il 3% del totale, quindi 0,157, per cui ai vani 5,24 si aggiunge tettoia di 0,157 per un totale di 5,397.

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