Come funziona il congedo familiare 2022 per conviventi e quando ne hanno diritto

Convivenza effettiva con il figlio i figli, periodo di tempo massimo possibile, importo indennità: come funziona il congedo familiare per conviventi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come funziona il congedo familiare 2022

I genitori conviventi hanno diritto al congedo familiare 2022?

I genitori conviventi, al pari dei genitori sposati, hanno il diritto di usufruire del congedo familiare 2022 in presenza di figli a condizione, però, di essere conviventi con il figlio o figli. L’unico requisito per avere diritto al congedo familiare 2022 nel caso di genitori conviventi è quello di essere conviventi con il figlio stesso. 

Il congedo familiare 2022 è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro che può essere richiesto dai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e valido sia per genitori sposati sia per genitori solo conviventi. Non cambiano regole e modalità di fruizione del congedo familiare tra genitori sposati e conviventi. Vediamo allora come funziona il congedo familiare 2022 per conviventi.

  • Congedo familiare 2022 per conviventi quando ne hanno diritto
  • Come funziona il congedo familiare 2022 per conviventi


Congedo familiare 2022 per conviventi quando ne hanno diritto

I genitori conviventi, al pari dei genitori sposati, hanno il diritto di usufruire del congedo familiare 2022 in presenza di figli a condizione, però, di essere conviventi con il figlio o figli. L’unico requisito per avere diritto al congedo familiare 2022 nel caso di genitori conviventi è quello di essere conviventi con il figlio stesso. 

Hanno diritto ad usufruire del periodo previsto di congedo familiare lavoratori e lavoratrici dipendenti iscritti alle gestioni obbligatorie Inps, alla gestione separata perché lavoratrici autonome ma solo a condizione di aver regolarmente versato i contributi di pensione relativi al mese precedente quello di inizio del congedo e che si astengano effettivamente dal lavoro.

Con particolare riferimento alle lavoratrici autonome, il congedo familiare, anche nel caso di conviventi, spetta per un massimo di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino e, nel caso di adozione e affidamento sia nazionale che internazionale, il congedo spetta per massimo 3 mesi entro 1 anno dall’ingresso del minore nella famiglia.

Il diritto al congedo familiare 2022 per genitori conviventi spetta in particolare, stando a quanto previsto dalle norme in vigore:

  • alla madre lavoratrice dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi;
  • al padre lavoratore dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo sei mesi, che diventano sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi;
  • al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la mamma non lavora;
  • al genitore solo per un periodo massimo di dieci mesi, sia continuativo che frazionato.

Come funziona il congedo familiare 2022 per conviventi

Il congedo familiare 2022 funziona per i conviventi esattamente come per i genitori sposati. Non cambiano, come accennato a inizio pezzo, le regole in vigore per usufruirne, a prescindere dal vincolo matrimoniale o meno tra genitori.

Il congedo familiare spetta ai genitori conviventi che abbiano un rapporto di lavoro in corso entro i primi 12 anni di vita del bambino e per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi, che diventano 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Il periodo complessivo previsto per il congedo familiare può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente. 

Ogni singolo contratto di lavoro nazionale prevede diverse modalità di fruizione e criteri di calcolo della base oraria, mentre per quanto riguarda l’importo dell’indennità che spetta ai genitori conviventi in congedo familiare è stabilito da norme nazionali ed è in particolare:

  • del 30% della retribuzione media giornaliera, calcolata in base alla retribuzione del mese precedente l'inizio del periodo di congedo, entro i primi sei anni di età del bambino e per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di sei mesi;
  • del 30% della retribuzione media giornaliera, dai sei anni e un giorno agli otto anni di età del bambino se il reddito individuale del genitore che lo richiede risulta inferiore a 2,5 volte l'importo annuo del trattamento minimo di pensione ed entrambi i genitori non ne abbiano fruito nei primi sei anni;
  • pari a zero, cioè non è prevista nessuna indennità, dagli otto anni e un giorno ai 12 anni di età del bambino.

Le lavoratrici e i lavoratori conviventi che hanno diritto al congedo familiare 2022 possono presentare relativa domanda direttamente online sul sito dell'Inps accedendo al servizio dedicato.