I genitori conviventi, al pari dei genitori sposati, hanno il diritto di usufruire del congedo familiare 2022 in presenza di figli a condizione, però, di essere conviventi con il figlio o figli. L’unico requisito per avere diritto al congedo familiare 2022 nel caso di genitori conviventi è quello di essere conviventi con il figlio stesso.
Il congedo familiare 2022 è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro che può essere richiesto dai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e valido sia per genitori sposati sia per genitori solo conviventi. Non cambiano regole e modalità di fruizione del congedo familiare tra genitori sposati e conviventi. Vediamo allora come funziona il congedo familiare 2022 per conviventi.
I genitori conviventi, al pari dei genitori sposati, hanno il diritto di usufruire del congedo familiare 2022 in presenza di figli a condizione, però, di essere conviventi con il figlio o figli. L’unico requisito per avere diritto al congedo familiare 2022 nel caso di genitori conviventi è quello di essere conviventi con il figlio stesso.
Hanno diritto ad usufruire del periodo previsto di congedo familiare lavoratori e lavoratrici dipendenti iscritti alle gestioni obbligatorie Inps, alla gestione separata perché lavoratrici autonome ma solo a condizione di aver regolarmente versato i contributi di pensione relativi al mese precedente quello di inizio del congedo e che si astengano effettivamente dal lavoro.
Con particolare riferimento alle lavoratrici autonome, il congedo familiare, anche nel caso di conviventi, spetta per un massimo di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino e, nel caso di adozione e affidamento sia nazionale che internazionale, il congedo spetta per massimo 3 mesi entro 1 anno dall’ingresso del minore nella famiglia.
Il diritto al congedo familiare 2022 per genitori conviventi spetta in particolare, stando a quanto previsto dalle norme in vigore:
Il congedo familiare 2022 funziona per i conviventi esattamente come per i genitori sposati. Non cambiano, come accennato a inizio pezzo, le regole in vigore per usufruirne, a prescindere dal vincolo matrimoniale o meno tra genitori.
Il congedo familiare spetta ai genitori conviventi che abbiano un rapporto di lavoro in corso entro i primi 12 anni di vita del bambino e per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi, che diventano 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi. Il periodo complessivo previsto per il congedo familiare può essere fruito dai genitori anche contemporaneamente.
Ogni singolo contratto di lavoro nazionale prevede diverse modalità di fruizione e criteri di calcolo della base oraria, mentre per quanto riguarda l’importo dell’indennità che spetta ai genitori conviventi in congedo familiare è stabilito da norme nazionali ed è in particolare:
Le lavoratrici e i lavoratori conviventi che hanno diritto al congedo familiare 2022 possono presentare relativa domanda direttamente online sul sito dell'Inps accedendo al servizio dedicato.