Il Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa offre un supporto essenziale a coloro che non possiedono altri immobili. Questo programma si rivolge a famiglie numerose e giovani coppie o singoli, facilitando l'accesso al credito per l'acquisto della loro prima abitazione.
L'Associazione bancaria italiana (Abi), in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori, ha elaborato una guida dettagliata che spiega il funzionamento del fondo, le tipologie di mutui coperti e i requisiti necessari per presentare domanda. Questo strumento è pensato per orientare gli interessati attraverso le varie fasi della richiesta e per garantire che il sostegno offerto raggiunga i suoi beneficiari designati. Ecco cosa c'è da sapere:
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Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa fornisce un supporto ai cittadini che non possiedono altri immobili a uso abitativo. Il fondo copre il 50% della quota capitale su mutui ipotecari fino a 250.000 euro. Questa misura si estende anche a lavori di ristrutturazione e miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobile.
Il programma prevede condizioni favorevoli per determinate categorie di mutuatari con un Isee inferiore a 40.000 euro annui, i quali fino al 31 dicembre 2024 possono accedere a garanzie fino all'80% del valore del mutuo. Al momento della richiesta del mutuo, il mutuatario non possieda altri immobili a uso abitativo, eccetto quelli ereditati e utilizzati gratuitamente da familiari diretti.
Per accedere alla garanzia, gli interessati devono compilare il modulo disponibile sul sito di Consap e presentarlo presso una delle banche o intermediari finanziari convenzionati. La documentazione richiesta include un documento di identità per i cittadini italiani, mentre per i cittadini stranieri sono necessari il passaporto e il permesso di soggiorno. Famiglie numerose possono richiedere condizioni di garanzia ancora più vantaggiose.
Una volta presentata la domanda, la banca o l'intermediario ha il compito di inviarla al gestore del fondo, che deve fornire una risposta entro 20 giorni. Poi entro 90 giorni dalla conferma di ricezione, l'istituto finanziatore deve informare il gestore dell'effettivo perfezionamento del mutuo o di una mancata erogazione, completando così il processo.
Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa è aperto a mutuatari senza limiti di reddito, ma assegna priorità a specifiche categorie di clienti per facilitare l'accesso all'abitazione. Tra i beneficiari prioritari figurano le giovani coppie, definite come nuclei familiari composti da coniugi o conviventi more uxorio da almeno due anni, con almeno un componente sotto i 36 anni.
Altre categorie privilegiate includono i nuclei monogenitoriali con figli minori, ovvero singoli genitori, separati, divorziati o vedovi, e giovani singoli sotto i 36 anni. Benefici sono estesi anche ai conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari.
Famiglie numerose godono di condizioni particolarmente vantaggiose. Nuclei con tre figli sotto i 21 anni e un Isee fino a 40mila euro annui possono ottenere coperture fino all’85%, mentre famiglie con quattro figli e un Isee fino a 45mila euro annui possono vedere la copertura salire all'85%. Per le famiglie con cinque o più figli e un Isee fino a 50.000 euro, la copertura può estendersi fino al 90%.