La formula del valore futuro garantito prevede il versamento di un anticipo e il successivo pagamento di rate mensili per 2, 3 o 4 anni finché, alla scadenza prevista dal contratto, si può decidere di restituire l'auto senza pagare nulla, sostituirla con un nuovo modello attivando un nuovo prestito oppure tenere l'auto corrispondendo appunto il valore futuro garantito.
Quando si tratta di comprare un'auto tra i modelli proposti dalle varie Citroen, Dacia, Fiat, Ford, Honda, Hyundai, Kia, Lancia, Mini, Nissan, Peugeot, Renault, Toyota, Volkswagen, la formula del valore futuro garantito può essere un'occasione interessante.
Questa opzione propone all'acquirente di cambiare auto ogni 3-4 anni restituendo quella in proprio possesso. Approfondiamo in questo articolo:
La formula del valore futuro garantito prevede il versamento di un anticipo e il successivo pagamento di rate mensili per 2, 3 o 4 anni finché, alla scadenza prevista dal contratto, si può decidere di restituire l'auto senza pagare nulla, sostituirla con un nuovo modello attivando un nuovo prestito oppure tenere l'auto corrispondendo appunto il valore futuro garantito.
In pratica si tratta di una maxi rata ovvero il prezzo di riscatto dell'auto. Nel caso in cui l'acquirente decide di attivare questa formula, ecco che si verifica il definitivo passaggio di proprietà. Gli step da seguire sono 3:
Questa formula si rivela allora più conveniente per chi non vuole avere oneri di proprietà, non vuole immobilizzare il capitale, è interessante per chi desidera la certezza del valore futuro garantito alla scadenza del contratto sottoscritto.
Sebbene non sia recente, la ricerca di Altroconsumo è certamente utile per farsi un'idea della differenza di costi.
Il mensile indipendente che tutela gli interessi dei consumatori ha infatti messo a confronto il prezzo in contanti dell'auto, il prezzo finale in caso di pagamento dell'auto a rate con prestito tradizionale e il prezzo finale in caso di scelta della formula leasing proposta dalla concessionaria, considerando il riscatto finale dell'auto ovvero che non venga restituita.
Ebbene, come viene fatto notare, in contanti si risparmiano fino a 4.000 euro, ma se bisogna ricorrere comunque al prestito per acquistare l'auto, quello tradizionale risulta più conveniente del leasing. Se però l'automobilista preferisce la possibilità di cambiare l'auto di frequente per averla sempre nuova, il leasing ovvero la formula del valore futuro garantito è la strada giusta.
In definitiva, rileva Altroconsumo, mettendo a confronto il leasing con un prestito tradizionale della finanziaria presente in concessionaria o in banca, quest'ultimo finisce per rivelarsi più conveniente. Con il leasing si arriva a spendere il 25% in più del prezzo dell'auto se pagata in contanti.