Conviene la formula valore garantito per comprare un'auto? I pro e contro

Conosciuto anche come valore futuro minimo garantito, si tratta di un modo con cui il fornitore di servizi finanziari garantisce il valore residuo futuro minimo dell'auto.

Autore: Chiara Compagnucci
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Conviene la formula valore garantito per

Comprare un'auto con il valore futuro garantito è conveniente?

Questa formula si rivela conveniente nel caso in cui per chi vuole conservare l'opzione di scelta tra il cambio dell'auto ogni 2-3 anni o la conservazione con il versamento della rata del valore futuro garantito.

Quando si è alla ricerca di un'auto nuova e dei finanziamenti necessari per acquistarla, il costo totale per tutta la durata dell'accordo è una considerazione fondamentale. Se si sta stipulando un piano finanziario, l'ammortamento del veicolo non avrà lo stesso impatto che avrebbe se in caso di possesso a titolo definitivo, ma ha un ruolo nei calcoli alla base dell'accordo.

A meno che non si stia acquistando un classico da collezione o una supercar in edizione limitata, è praticamente un dato di fatto che i nuovi veicoli diminuiscono di valore nel corso della loro vita, in particolare nei primi due o tre anni. Tuttavia, grazie a una parte del loro accordo nota come valore futuro garantito, i clienti possono essere rassicurati in termini di protezione contro l'ammortamento. Approfondiamo meglio:

  • Comprare un'auto con il valore futuro garantito è conveniente o no
  • Pro e contro formula valore garantito per comprare un'auto

Comprare un'auto con il valore futuro garantito è conveniente o no

Conosciuto anche come valore futuro minimo garantito, si tratta di un modo con cui il fornitore di servizi finanziari garantisce il valore residuo futuro minimo dell'auto indipendentemente dal vero deprezzamento. Questa è la cifra stimata applicata alla fine del periodo di finanziamento.

A quel punto l'acquirente decide se mantenere il veicolo pagando il saldo, restituirlo, o scambiarlo. In sintesi, l'acquirente versa un anticipo consistente all’inizio, poi paga rate mensili per due o tre anni e, alla scadenza prevista dal contratto s può decidere di restituire l'auto senza pagare niente di più oppure di sostituirla con un’auto nuova attraverso un nuovo contratto oppure tenere l’auto pagando una rata finale chiamata valore futuro garantito. In pratica è il prezzo di riscatto dell'auto in questo preciso istante si verifica il definitivo passaggio di proprietà del veicolo.

Questa garanzia aiuta a ridurre al minimo il rischio di ammortamento. Se l'auto perde di valore più del previsto, la società finanziaria subisce un ammanco. Potrebbe restituirlo senza più nulla da pagare, anche se in quel momento sul mercato vale molto meno del valore futuro garantito. Tutti i tipi di fattori esterni possono aggravare il deprezzamento e alcune auto possono perdere valore più rapidamente rispetto a modelli comparabili.

Quindi avere un valore futuro garantito è fonte di tranquillità se i prezzi dell'usato precipitassero improvvisamente. Il valore futuro garantito viene calcolato tenendo conto di una serie di fattori, come il chilometraggio stimato, la durata del contratto e la marca e il modello del veicolo. I pagamenti mensili di finanziamento vengono quindi calcolati prendendo i costi della nuova auto, meno qualsiasi deposito, più gli interessi.

Pro e contro formula valore garantito per comprare un'auto

Il valore futuro garantito è l'importo che la società finanziaria richiede alla fine del periodo finanziario, indipendentemente dal suo vero deprezzamento. Ma occorre leggere i dettagli del contratto di finanziamento poiché la formula del valore futuro garantito può basarsi anche su un'indennità chilometrica concordata. Questo è il numero massimo previsto di chilometri da percorrere con il veicolo per tutta la durata del contratto con la società finanziaria.

Il superamento di questa cifra può influire sul valore che il tuo veicolo potrebbe raggiungere quando eventualmente venduto o permutato, e quindi potrebbe avere un effetto sul valore futuro garantito o incorrere in penalità. Appare quindi evidente come questa formula si riveli conveniente nel caso in cui si vuole l'opzione di scelta tra il cambio dell'auto ogni 2-3 anni o la conservazione con il versamento della rata del valore futuro garantito.

Bisogna anche considerare che alla scadenza del contratto con la concessionaria occorre aver messo da parte una certa cifra per far fronte alla maxirata finale che, come fatto notare da Altroconsumo con una indagine dedicata, è compresa tra il 32% e il 74% del prezzo dell'auto, in media il 47%.