Lo SPID, o Sistema Pubblico di Identità Digitale, semplifica notevolmente l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di enti privati. Grazie allo SPID, i cittadini possono autenticarsi in modo sicuro e univoco, eliminando la necessità di molteplici credenziali per diversi servizi. Inoltre, lo SPID è diventato un mezzo fondamentale per garantire la sicurezza dei dati personali, riducendo il rischio di furti d'identità e frodi. Questa identificazione digitale consente una maggiore inclusione digitale, facilitando l'accesso anche a chi ha meno familiarità con la tecnologia.
Lo SPID offre numerose funzionalità che lo rendono uno strumento versatile per l'accesso ai servizi digitali. Una delle principali caratteristiche è la possibilità di utilizzare un'unica identità digitale per accedere a una vasta gamma di servizi online, sia pubblici che privati. Tra i servizi pubblici, lo SPID permette di consultare le cartelle cliniche online, presentare la dichiarazione dei redditi, accedere ai servizi previdenziali e ottenere certificati anagrafici.
Per quanto riguarda i servizi privati, diverse aziende hanno integrato lo SPID nei loro sistemi di autenticazione, rendendo più agevole per i clienti l'accesso a piattaforme di banking online, e-commerce e telecomunicazioni. Questo amplia notevolmente l'usabilità dello SPID, estendendone l'adozione anche al di fuori della Pubblica Amministrazione.
Un'altra funzionalità importante dello SPID è la possibilità di garantire diversi livelli di sicurezza, noti come livelli di assurance. Questi livelli permettono di modulare la sicurezza a seconda del servizio richiesto. Ad esempio, l'accesso a servizi di base può richiedere solo la combinazione username e password, mentre l'accesso a servizi più sensibili potrebbe necessitare anche di un'autenticazione a due fattori (2FA), come un codice OTP (One-Time Password) inviato al proprio telefono cellulare.
Infine, lo SPID permette un elevato grado di accessibilità. Gli utenti possono utilizzare lo SPID su qualsiasi dispositivo connesso a internet, come computer, tablet e smartphone, rendendo particolarmente comodo l'accesso ai servizi ovunque ci si trovi.
In Italia, i principali provider di SPID sono numerosi e ognuno offre diversi livelli di servizio per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Tra i più significativi troviamo Poste Italiane, che rappresenta uno dei provider più utilizzati grazie alla sua rete capillare di uffici postali sul territorio e alla semplicità del processo di registrazione.
Aruba è un altro importante provider di SPID. Conosciuta principalmente per i suoi servizi di hosting e PEC, Aruba offre una soluzione di identità digitale molto apprezzata per la sicurezza e l'affidabilità.
InfoCert noto per il suo elevato standard di sicurezza e per i servizi avanzati, come la firma digitale e la conservazione sostitutiva.
Namirial, specializzata in soluzioni di firma elettronica e digitalizzazione dei processi, fornisce anch'essa il servizio SPID. È apprezzata per la sua facilità d'uso e per l'assistenza fornita ai clienti.
Tra gli altri provider notiamo Sielte e Tim, Register, Intesa e Lepida, che forniscono soluzioni di identità digitale con un buon livello di supporto e sicurezza.
Recuperare lo SPID prevede alcuni passaggi chiave che variano a seconda del provider scelto. Il primo passo consiste nell'identificare il provider presso cui è stato attivato lo SPID. Successivamente, si accede alla pagina dedicata al recupero delle credenziali del provider stesso. Utilizzando le opzioni disponibili, come il recupero del nome utente o il reset della password, l'utente può seguire le istruzioni specifiche. Alcuni provider offrono anche supporto tramite app o call center, rendendo il processo accessibile e semplice.
Uno dei passaggi fondamentali per il recupero delle credenziali SPID è l'identificazione del provider presso cui è stata attivata l'identità digitale. Se non si ricorda il provider, è possibile adottare diverse strategie per risalire a questa informazione. Inizialmente, controllare le email di conferma ricevute al momento della registrazione allo SPID può essere utile. I provider inviano generalmente un'email di benvenuto o conferma dell'attivazione che include dettagli utili.
Un'altra opzione è cercare nei documenti fisici. Alcuni provider, come Poste Italiane, rilasciano un documento cartaceo al momento dell'attivazione, che può contenere informazioni utili sul provider e sui dati dell'utente.
Nel caso in cui non si riesca a trovare alcuna email o documento, si può provare a visitare i siti web dei principali provider di SPID. La maggior parte dei provider ha sezioni dedicate al recupero delle credenziali, dove è possibile inserire dati personali come codice fiscale o indirizzo email per verificare se l'identità digitale è stata registrata presso di loro.
Per coloro che hanno un buon ricordo dei dettagli della registrazione, un'altra strada è cercare di ricordare le caratteristiche del processo di attivazione, poiché differiscono leggermente tra i provider. Ad esempio, alcune procedure possono aver richiesto una videochiamata (come nel caso di Sielte), mentre altre potrebbero aver chiesto un incontro fisico in un ufficio postale (nel caso di Poste Italiane).
Se tutte queste strategie risultano infruttuose, un ultimo tentativo può essere fatto contattando il supporto clienti della Pubblica Amministrazione o dell'AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).
Procedura Poste Italiane
Per recuperare le credenziali SPID con Poste Italiane, è possibile seguire diverse procedure, tutte pensate per essere accessibili e intuitive. La prima opzione è tramite la pagina web dedicata al recupero. Qui l'utente può scegliere tra il recupero del nome utente e della password. Per il recupero del nome utente, è necessario inserire il codice identificativo della propria identità PosteID e seguire le istruzioni, tra cui l'inserimento del codice di sicurezza visualizzato sullo schermo. Il nuovo nome utente verrà inviato via SMS al numero di cellulare associato.
Se si opta per il recupero della password, l'utente deve inserire il proprio nome utente e completare il campo con il codice di sicurezza. Dopo aver seguito questi passaggi, si riceverà un'email con un link per il reset della password.
In alternativa, Poste Italiane offre la possibilità di effettuare il recupero tramite l'app PosteID. La procedura tramite app è molto simile a quella via web e prevede gli stessi passaggi per il recupero del nome utente e della password.
Infine, per chi preferisce l'assistenza telefonica, è disponibile il numero del call center 800 007777. Chiamando da un numero di cellulare associato all'identità digitale, è possibile seguire le istruzioni vocali per avviare la procedura di recupero delle credenziali.
Procedura Aruba
Per recuperare le credenziali SPID con Aruba, è possibile seguire una procedura specifica tramite il Pannello Self Care SPID.
Per recuperare lo username, occorre selezionare l'opzione "Hai dimenticato lo username?", quindi inserire l'indirizzo email associato al proprio SPID e il codice fiscale o la partita IVA. Una volta completato questo passaggio, Aruba invierà lo username smarrito tramite email all'indirizzo indicato.
Per il recupero della password, l'utente deve selezionare l'opzione "Hai dimenticato la password?". Successivamente, è necessario fornire il proprio nome utente e il codice di emergenza. Se si è smarrito il codice di emergenza, è possibile utilizzare il link "Hai dimenticato il codice di emergenza?" e seguire le istruzioni fornite. Dopo l'inserimento dei dati richiesti, l'utente riceverà un'email con un codice temporaneo che consentirà l'accesso alla propria identità digitale. Con questo codice temporaneo, si potrà accedere al pannello e reimpostare una nuova password.
Questa procedura garantisce un livello di sicurezza elevato e permette di recuperare rapidamente le credenziali necessarie per accedere ai servizi online protetti da SPID.
Procedura Infocert
Per recuperare le credenziali SPID con InfoCert, ci sono diverse opzioni disponibili. Il primo passo è accedere alla pagina Selfcare di InfoCert.
Per il recupero della password, è necessario inserire il proprio nome utente nel campo dedicato. Successivamente, l'utente dovrà completare il reCAPTCHA per verificare che non si tratti di un bot e cliccare su Avanti. InfoCert invierà un'email all'indirizzo di posta elettronica associato con un link per reimpostare la password. Cliccando sul link, si potrà digitare una nuova password e confermare l'operazione.
Se invece si è smarrito lo username, è possibile contattare direttamente il servizio clienti InfoCert tramite vari canali. Gli utenti possono aprire un ticket compilando un form online, accedere alla chat sul portale assistenza InfoCert o chiamare il numero 06 54641489 per parlare con un operatore. Questi canali sono utili anche per chiarire eventuali dubbi o problemi incontrati durante la procedura.
Inoltre, InfoCert offre la possibilità di rispondere a domande di sicurezza impostate durante la registrazione per accedere ai propri dati in caso di smarrimento delle credenziali. Questo metodo garantisce un ulteriore livello di sicurezza, assicurando che solo l'utente legittimo possa recuperare le informazioni di accesso.
Procedura Namirial
Per recuperare le credenziali SPID con Namirial, si possono seguire procedure specifiche fornite dal provider. L'accesso alla pagina di recupero delle credenziali è disponibile al portale Namirial.
Per il recupero della password, è necessario selezionare l'opzione Non ricordo la password. L'utente deve quindi inserire il proprio username e confermare. Successivamente, il sistema richiederà un codice OTP oppure un codice di emergenza. Dopo aver inserito questi dati, Namirial invierà un'email contenente un link per impostare una nuova password. L'utente può quindi seguire il link e creare una nuova password per il proprio account SPID.
Se invece si è dimenticato lo username, è possibile recuperarlo selezionando l'opzione Non ricordo il nome utente. Sarà necessario fornire informazioni specifiche come il documento d’identità utilizzato per la registrazione (codice identificativo), il paese di emissione e il codice del documento. Dopo aver inserito queste informazioni e superato il controllo del reCAPTCHA, l'utente riceverà un'email con lo username.
Namirial offre anche supporto tramite il proprio servizio clienti, utile nel caso in cui l'utente incontri difficoltà con le procedure di recupero. È possibile aprire un ticket di assistenza direttamente sul portale o contattare l'assistenza clienti tramite i canali messi a disposizione.
Altri provider
Oltre ai provider più noti, esistono altri fornitori di SPID che offrono soluzioni affidabili per il recupero delle credenziali. Sielte, ad esempio, consente il recupero della password tramite il proprio portale online. L'utente deve inserire il codice fiscale o la partita IVA e seguire le istruzioni. Se non si ha accesso all'email o al numero di cellulare registrato, è possibile rispondere a domande personali per verificare l'identità.
Tim, noto operatore di telecomunicazioni, offre anch'esso il recupero delle credenziali SPID attraverso il proprio sito. L'utente può scegliere tra il recupero dello username inserendo il numero di telefono e l'indirizzo email associati, oppure il recupero della password inserendo il proprio username. Un codice OTP verrà inviato per completare la procedura.
Intesa offre un servizio di recupero della password simile. L'utente deve accedere alla pagina specifica, inserire l'email registrata e seguire le istruzioni inviate per email. In caso di smarrimento dello username, è possibile contattare direttamente il servizio clienti per assistenza.
Infine, Lepida consente il recupero delle credenziali tramite il proprio sito web. L'utente deve fornire il proprio codice fiscale e il nome utente per avviare la procedura di recupero della password, oppure contattare l'assistenza clienti in caso di difficoltà.