Per pagare meno tasse sulla casa nel rispetto delle leggi 2022 è possibile agire in diversi modi e riducendo il valore della casa stessa. In particolare, si può ridurre il valore di una casa con una revisione della rendita catastale, da ridurre, che è la base per il calcolo di tutte le imposte legale alla casa, ma per pagare meno tasse sulla casa si può anche usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore, come bonus ristrutturazioni e mobili, o ecobonus e ridurre l'Imu su seconda casa.
Come ridurre il valore di una casa per pagare meno tasse? Il valore di una casa rappresenta la base di pagamento delle tasse ad essa legata. La tassazione sulla casa è oggi decisamente alta, tra Imu, da cui sono esenti solo prime case e relative pertinenze ad eccezione di case di lusso o di pregio, imposta sui rifiuti Tari, spese di manutenzione da affrontare, sia ordinarie che straordinarie, spese condominiali, se si vive in una casa in condominio, ecc.
E’ possibile, legalmente, ridurre il valore di una casa per pagare meno tasse nel 2022 e in diversi modi. Vediamo nel dettaglio quali sono.
I modi per pagare meno tasse su una casa nel rispetto delle leggi 2022 in vigore sono diversi, per esempio:
La rendita catastale è il valore economico che l’Agenzia delle Entrate attribuisce ad una casa o altro immobile, terreno o fabbricato e ed è la base su cui si calcolano le imposte sulla casa, come Imu e Tari, o imposta catastale, imposta di registro, si può ridurre, diminuendo il valore di una casa, per pagare meno tasse sulla casa soprattutto in casi specifici come:
Il valore della rendita catastale è facilmente reperibile attraverso le visure catastali online e la rendita catastale di una casa, infatti, non è sempre immutabile e può essere rivista. I dati che incidono sulla rendita catastale sono la superficie e la categoria catastale. Per rivedere la rendita catastale di una casa per ridurre il valore di una casa e pagare dunque meno tasse si deve presentare apposita istanza di modifica della rendita catastale.
La domanda deve essere presentata all'ufficio provinciale dell'agenzia del Territorio del proprio Comune di residenza o della propria regione e, una volta corretto l'errore, la rendita catastale risulterà ridotta, riducendo di conseguenza il valore della casa e facendo pagare meno tasse.
Passando all'Imu, si può ridurre il pagamento dell'Imu sulla casa o come conseguenza di una rendita catastale ridotta o senza necessariamente ridurre il valore della casa, per esempio stabilendo nella seconda casa soggetto al pagamento dell'Imu la residenza di uno dei due coniugi o di un figlio, o concedendo la casa in comodato d'uso ai figli, caso in cui, previa registrazione del relativo contratto all'Agenzia delle Entrate, è previsto uno sconto del 50% sul pagamento Imu.