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Come scegliere tra prestito online e in filiale: guida ai pro e contro

La scelta tra richiesta di prestito online e prestito in filiale non affatto scontata e occorre considerare una serie di fattori. Cosa c da sapere

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come scegliere tra prestito online e in

Nel mondo del credito al consumo, una delle decisioni più frequentie per chi ha bisogno di liquidità è comprendere se conviene accendere un prestito online oppure affidarsi a una filiale fisica. Non si tratta solo di scegliere tra due modalità operative, ma di valutare due approcci differenti di rapporto con le istituzioni finanziarie e la gestione tempo. In questa guida cerchiamo di offrire un quadro approfondito per orientarsi tra le alternative disponibili.

Esperienza d’uso e accessibilità tra prestito online e in filiale

Iniziamo da quello che è il primo impatto tra cliente e istituto di credito: la modalità di richiesta. Chi opta per un prestito in filiale entra in contatto diretto con un operatore bancario o un consulente finanziario, nella maggior parte dei casi previo appuntamento. In questo caso occorre portare con sé la documentazione in formato cartaceo ed entrare nell’ottica di compilare moduli e di apporre una serie di firme. Innegabile la maggiore sensazione di sicurezza e affidabilità che trasmette una procedura di questo tipo, soprattutto se si tratta del proprio istituto di fiducia.

Completamente diversa l’esperienza del prestito online: qui tutto avviene in pochi clic, da computer o smartphone, anche in orari serali o nel fine settimana. La richiesta viene effettuata tramite form digitali, i documenti si caricano in PDF e la firma avviene tramite SPID o firma elettronica qualificata. Per chi ha dimestichezza con la tecnologia si tratta di un beneficio in termini di velocità e comodità.

Tra le opzioni per una gestione interamente digitale c’è il prestito online di Compass, pensato per ottenere un finanziamento in modo semplice, rapido e senza recarsi in filiale

Tempistiche e costi, rapidità contro approfondimento

Uno degli elementi da considerare nella scelta tra richiesta di prestito online e prestito in filiale è la velocità di erogazione. I prestiti richiesti online hanno iter automatizzati che permettono una pre-valutazione in pochi minuti e, nei casi più favorevoli, l’erogazione del denaro entro 24 o 48 ore. È una procedura pensata per chi ha bisogno urgente di fondi, senza lungaggini burocratiche. La rapidità non è sinonimo di superficialità: le piattaforme digitali più affidabili effettuano controlli su reddito, anzianità lavorativa e affidabilità creditizia.

Nelle filiali fisiche i tempi tendono ad allungarsi. Il colloquio in sede, la verifica manuale dei documenti e i passaggi interni richiedono anche una settimana o più. In cambio il cliente ha l’opportunità di negoziare le condizioni, chiedere più facilmente spiegazioni su ogni voce di spesa e di accedere a eventuali prodotti non pubblicizzati online per la clientela fidelizzata.

Dal punto di vista dei costi, il prestito online tende a presentare un Taeg più competitivo per via della minore incidenza di costi fissi. La struttura operativa è infatti snella, automatizzata e poco onerosa. Le filiali assorbono nel costo finale anche la consulenza, la presenza fisica del personale, la struttura degli sportelli e le spese di gestione. Ma proprio perché più costosi, i prestiti in filiale sono anche più negoziabili. 

Sicurezza, personalizzazione e supporto: il fattore fiducia

Le piattaforme online più evolute e autorizzate dalla Banca d’Italia assicurano standard elevati di tutela dei dati e trasparenza contrattuale. Ma la diffusione di truffe, phishing e siti poco affidabili impone un’attenta verifica della reputazione dell’intermediario. In filiale si riduce il rischio di cadere in raggiri: si parla con persone reali, si ricevono copie cartacee e ogni passaggio è verificato fisicamente.

Un altro elemento differenziante è la qualità del supporto per ottenere un prestito. Online l’assistenza è spesso affidata a chatbot, call center o ticket via e-mail e può essere difficile ricevere risposte esaustive in tempi rapidi. In filiale il dialogo con il consulente è diretto, continuativo e personale: si può tornare a porre domande, chiarire dubbi, rinegoziare condizioni in caso di difficoltà.