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Come scaricare nel 730 2025 le spese di ricovero RSA pagate da piů figli per genitore anziano

Figlio che effettua il pagamento della retta per ricovero in Rsa deve scaricarlo in dichiarazione dei redditi: regole in vigore, divisioni e chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come scaricare nel 730 2025 le spese di

Le spese sostenute per il ricovero di genitori anziani in strutture assistenziali come RSA o case di riposo possono rappresentare un significativo sgravio fiscale in dichiarazione dei redditi. La normativa italiana prevede infatti specifiche detrazioni e deduzioni per queste tipologie di spese, sia a livello nazionale che regionale, applicabili per ricoveri in strutture pubbliche, private, convenzionate/accreditate e non, sia residenziali che semiresidenziali (centri diurni).

Quali spese di ricovero RSA sono detraibili nel 730/2025

È fondamentale chiarire che non tutte le spese sostenute per il ricovero in RSA sono fiscalmente detraibili. Secondo le disposizioni dell'Agenzia delle Entrate, la detrazione del 19% spetta esclusivamente sulla quota sanitaria della retta, mentre la quota alberghiera (vitto e alloggio) resta totalmente esclusa dal beneficio fiscale.

Le strutture di ricovero hanno l'obbligo di certificare distintamente nella documentazione rilasciata:

  • La quota sanitaria (assistenza medica, infermieristica, riabilitativa, medicinali)
  • La quota alberghiera (vitto, alloggio e servizi generici)

Solo la prima componente può essere portata in detrazione nel modello 730/2025, entro i limiti e con le regole che vedremo nei prossimi paragrafi.

Requisiti per la detraibilità delle spese RSA nel 730/2025

Per poter beneficiare della detrazione per le spese di ricovero RSA nel modello 730/2025, è necessario rispettare alcune condizioni fondamentali:

  1. La spesa deve essere rimasta effettivamente a carico del contribuente
  2. Il pagamento deve essere tracciabile (bonifico, carta di credito/debito, assegno)
  3. La documentazione deve riportare chiaramente i dati anagrafici e il codice fiscale sia di chi effettua il pagamento, sia di chi presta l'assistenza, sia della persona ricoverata
  4. La casa di cura deve certificare separatamente i corrispettivi riferiti all'assistenza sanitaria rispetto a quelli relativi ad altre prestazioni

Nel caso di spese sostenute per un genitore non autosufficiente non a carico fiscalmente, è richiesta anche una certificazione medica che attesti la condizione di non autosufficienza.

Limiti alla detrazione per spese RSA nel 730/2025

Per le persone anziane non autosufficienti ricoverate in RSA, la detrazione del 19% sulla quota sanitaria è soggetta a specifici limiti che variano in base alla situazione del contribuente:

  • Se il genitore è fiscalmente a carico del figlio, la detrazione spetta sull'intera quota sanitaria, senza limiti di importo
  • Se il genitore non è fiscalmente a carico, la detrazione è limitata a un massimo di 2.100 euro di spesa e solo per contribuenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro (inclusi i redditi dei fabbricati locati con cedolare secca)

Per i soggetti con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92 o da altre commissioni mediche pubbliche, è previsto un trattamento più favorevole: invece della detrazione, si applica una deduzione integrale della quota sanitaria dal reddito complessivo.

Come dividere la detrazione RSA tra più figli nel 730/2025

Quando le spese di ricovero RSA per un genitore anziano sono sostenute da più figli, la gestione della detrazione fiscale segue regole precise:

Se le spese sono pagate direttamente da ciascun figlio in quote separate, ognuno potrà inserire nel proprio 730/2025 la quota personalmente sostenuta, entro i limiti previsti. In questo caso, è fondamentale che ciascun pagamento sia documentato a nome del figlio che lo effettua.

Se invece un solo figlio effettua materialmente il pagamento dell'intera retta, ricevendo poi il rimborso parziale dagli altri fratelli, la situazione fiscale è diversa: solo chi ha effettivamente sostenuto la spesa agli occhi dell'Agenzia delle Entrate potrà beneficiare della detrazione in dichiarazione dei redditi. Gli accordi di ripartizione delle spese tra fratelli restano estranei al rapporto con il Fisco.

Nel caso di spese sostenute congiuntamente per lo stesso familiare non autosufficiente non a carico, il limite massimo di 2.100 euro deve essere ripartito tra tutti i contribuenti che hanno sostenuto la spesa.

Documentazione necessaria per la detrazione RSA nel 730/2025

Per ottenere correttamente la detrazione nel modello 730/2025, è necessario conservare e, se richiesto in sede di controllo, presentare la seguente documentazione:

  • Ricevute di pagamento delle rette, con l'indicazione chiara di chi ha effettuato il versamento
  • Certificazione della casa di cura che attesti separatamente i costi sanitari da quelli alberghieri
  • Prova del pagamento tracciabile (estratto conto, ricevuta bonifico, ecc.)
  • Certificazione medica di non autosufficienza (per genitori non a carico)

Se la fattura è intestata solo al genitore ricoverato ma il pagamento è stato effettuato da un figlio, quest'ultimo dovrà annotare sulla fattura l'importo versato per poter beneficiare della detrazione.

Compilazione del modello 730/2025 per spese RSA

Le spese per RSA vanno indicate nel quadro E del modello 730/2025, con modalità diverse a seconda della situazione:

Per persone non autosufficienti (non disabili), le spese sanitarie vanno indicate:

  • Nel rigo E1, colonna 2 (spese sanitarie) se il genitore è a carico
  • Nei righi da E8 a E10, con il codice 15 (spese per addetti all'assistenza personale) per familiari non a carico

Per persone con disabilità certificata, le spese sanitarie vanno dedotte nel rigo E25 (spese mediche e di assistenza specifica per persone con disabilità).

Queste indicazioni sono conformi alle istruzioni ufficiali per la compilazione del modello 730/2025 pubblicate dall'Agenzia delle Entrate.

Casi particolari di ripartizione delle spese RSA tra fratelli

Esistono situazioni specifiche che meritano un approfondimento:

Se due o più fratelli pagano direttamente alla RSA quote diverse della retta per il genitore, ciascuno potrà detrarre nel proprio 730/2025 la quota effettivamente versata. È necessario però che le ricevute di pagamento siano intestate separatamente a ciascun figlio per la propria quota.

In caso di pagamento effettuato da un solo figlio con successiva ripartizione informale tra fratelli, l'Agenzia delle Entrate riconosce la detrazione solo a chi ha formalmente sostenuto la spesa. Gli accordi privati tra fratelli per la suddivisione dei costi non sono fiscalmente rilevanti.

Se il genitore ricoverato è affetto da patologie che danno diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, le spese correlate possono essere detratte dal figlio anche se il genitore non è a suo carico, con un limite massimo di 6.197,48 euro e solo per la parte che non ha trovato capienza nell'imposta dovuta dal genitore stesso.

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