Gestire la liquidità aziendale in modo strategico consente di trasformare risorse inattive in opportunità finanziarie. Le imprese che non valorizzano adeguatamente il proprio capitale rischiano di subire perdite legate a inflazione e costi bancari, infatti avere risorse finanziarie ferme sui conti correnti non solo rappresenta un'opportunità mancata ma può anche tradursi in costi aggiuntivi.
Investire la liquidità aziendale consente di proteggere il capitale dell'impresa dagli effetti erosivi dell'inflazione, mantenendo il potere d'acquisto nel tempo. Lasciare i fondi in giacenza su conti correnti non remunerativi può infatti comportare una perdita di valore reale, una posizione non sostenibile nel lungo periodo. Inoltre, una gestione mirata della liquidità attraverso strumenti come ETF green, obbligazioni societarie o governative permette di generare rendimenti passivi, incrementando le risorse economiche disponibili.
Adottare strategie di investimento oculate aiuta anche a diversificare i rischi, poiché utilizzare diverse classi di asset limita la dipendenza da un'unica fonte finanziaria. Per le aziende, ciò si traduce in una maggiore solidità patrimoniale e nella capacità di affrontare eventuali imprevisti economici con maggiore sicurezza.
Parallelamente, il reinvestimento del capitale all'interno della società può diventare un elemento importante per finanziare l'innovazione e l'espansione aziendale.
Le aziende hanno a disposizione numerose soluzioni per investire la liquidità, ciascuna con caratteristiche specifiche che rispondono a differenti obiettivi e livelli di rischio. Una delle opzioni più utilizzate sono i conti deposito aziendali, ideali per chi cerca sicurezza e rendimenti modesti, con la possibilità di scegliere tra soluzioni vincolate o svincolate, in base alle esigenze di liquidità dell’impresa.
Un’altra valida alternativa sono le obbligazioni societarie e governative. Mentre le obbligazioni con rating elevato rappresentano un'opzione a basso rischio offrendo rendimenti stabili, quelle societarie offrono possibilità di guadagno leggermente superiori ma con un rischio più alto.
Per le aziende interessate a diversificare gli investimenti, gli ETF green rappresentano una scelta interessante. Questi strumenti puntano su asset legati a settori sostenibili, combinando rendimenti potenziali con un orientamento responsabile verso l’ambiente.
Il crowdfunding immobiliare, si è affermato come opzione innovativa per finanziare progetti immobiliari. Questa modalità consente di ottenere rendimenti elevati, garantendo un orizzonte temporale definito e una diversificazione accessibile.
Tra le soluzioni immobiliari, anche le SCPI si distinguono: queste società permettono di accedere al mercato immobiliare senza dover gestire direttamente gli immobili. I rendimenti regolari offerti ne fanno una scelta apprezzata, anche se la liquidità potrebbe risultare limitata rispetto ad altri strumenti.
Infine, le polizze vita unit-linked combinano vantaggi fiscali con opportunità di investimento in strumenti finanziari, adattandosi alle necessità delle imprese che cercano un mix tra reddito e sicurezza.
Queste opzioni, opportunamente selezionate sulla base degli obiettivi aziendali, consentono di sfruttare al massimo la liquidità disponibile garantendo un equilibrio tra rischio, rendimento e disponibilità dei fondi.
Quando si parla di investimenti aziendali, è importante considerare l’impatto fiscale che ogni scelta può avere sui risultati economici dell’impresa. Le plusvalenze finanziarie derivanti da investimenti come obbligazioni o ETF green sono soggette a una tassazione del 26%, secondo la normativa italiana. Questo vale per guadagni derivanti da titoli o strumenti finanziari, rendendo importante valutare attentamente il rendimento netto degli investimenti.
Gli investimenti immobiliari, come quelli effettuati attraverso SCPI o tramite crowdfunding immobiliare, presentano regimi fiscali differenti. Oltre alla tassazione standard sui redditi, possono implicare oneri come l’IMU sugli immobili posseduti, le imposte di registro e le spese di ristrutturazione contabilizzabili in bilancio. È utile sfruttare agevolazioni fiscali come quelle previste per interventi di riqualificazione energetica.
Anche le polizze vita unit-linked offrono agevolazioni interessanti in ambito aziendale. I premi versati possono essere deducibili come spese aziendali, offrendo un vantaggio immediato nella gestione del bilancio. Tuttavia, è importante verificare le condizioni di deduzione e i limiti previsti dalla normativa vigente.
Infine, per le operazioni internazionali o veicoli di investimento come le obbligazioni estere, bisogna considerare i trattati fiscali bilaterali per evitare la doppia imposizione.
Inoltre i rendimenti degli investimenti confluiscono nel risultato d'esercizio e sono quindi soggetti a:
Investire la liquidità aziendale rappresenta un'opportunità per generare valore aggiuntivo, ma richiede un'attenta pianificazione. La scelta degli strumenti deve considerare non solo i rendimenti potenziali, ma anche il regime fiscale applicabile, le esigenze di liquidità dell'azienda e il profilo di rischio compatibile con gli obiettivi strategici. Per ottimizzare sia i rendimenti che il carico fiscale, è consigliabile: