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I Conti deposito hanno la garanzia di 100mila euro del fondo interbancario. Come funziona e quando scatta

I conti deposito offrono sicurezza grazie alla protezione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce fino a 100mila euro per depositante in caso di fallimento bancario. Un meccanismo per la tutela dei risparmiatori nel sistema finanziario italiano

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
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I Conti deposito hanno la garanzia di 10

Anche i conti deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante e riferita a ogni singola banca.

Tra gli strumenti di risparmio più ricercati dagli italiani troviamo il conto deposito. Non tanto per i tassi di rendimento offerti, che hanno visto periodi più floridi anche nelle fasi promozionali, ma piuttosto perché, rispetto al sostanziale azzeramento dei rendimenti dei conti correnti, rappresenta un'alternativa più remunerativa. I risparmiatori italiani sono particolarmente interessati ai conti deposito con interessi più alti dei BTP, valutandone sicurezza e convenienza rispetto ad altre soluzioni d'investimento più rischiose.

A questo si aggiungono la semplicità di attivazione e le numerose opzioni disponibili sul mercato, sia online che presso istituti tradizionali. 

I sistemi di garanzia dei depositi in Italia

In Italia operano due principali sistemi di garanzia dei depositi:

  1. Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), a cui aderiscono tutte le banche costituite in forma di società per azioni e le banche popolari.
  2. Il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che copre le banche di credito cooperativo.

Entrambi i fondi sono costituiti come consorzi privati e sono finanziati con i contributi delle banche aderenti. Questo modello di solidarietà interbancaria ha dimostrato la sua efficacia nella gestione delle crisi di intermediari di varie dimensioni.

È importante sottolineare che l'adesione a uno di questi sistemi è obbligatoria per tutte le banche più sicure e a rischio in Italia. Anche le banche digitali (quelle con operatività online) e le succursali di banche extracomunitarie autorizzate in Italia devono aderire al FITD, a meno che non partecipino già a un sistema di garanzia estero equivalente.

Come funziona la garanzia del Fondo Interbancario per i conti deposito

Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) è un consorzio di diritto privato tra banche che svolge la funzione di "cassaforte" per tutelare i depositi delle banche aderenti. Il FITD garantisce una copertura fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante. Dal punto di vista operativo, in caso di crisi bancaria, il rimborso viene effettuato entro 7 giorni lavorativi dalla data degli effetti dei provvedimenti assunti dalla Banca d'Italia nei confronti degli istituti di credito in difficoltà.

I provvedimenti che attivano l'intervento del Fondo sono principalmente tre:

  • La situazione di difficoltà ufficialmente riconosciuta delle banche
  • L'amministrazione straordinaria
  • La liquidazione coatta amministrativa

È importante sottolineare che i conti deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi esattamente come i conti correnti. La garanzia si estende fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante ed è riferita a ogni singola banca. Questo significa che se hai depositi presso più istituti bancari diversi, beneficerai della protezione di 100.000 euro per ciascuna banca.

Come funziona la garanzia nei conti cointestati

Nei casi di conti deposito cointestati, il meccanismo di tutela presenta alcune particolarità che è importante conoscere. La garanzia dei 100.000 euro si applica a ciascun intestatario separatamente. In pratica, il saldo del conto viene attribuito in misura proporzionale al numero dei cointestatari, solitamente in parti uguali se non diversamente specificato.

Facciamo alcuni esempi pratici:

  • Se un conto deposito di 150.000 euro è cointestato a due persone, ciascun intestatario avrà una quota di 75.000 euro, interamente coperta dalla garanzia del FITD.
  • Se un conto deposito di 300.000 euro è cointestato a due persone, ciascun intestatario avrà una quota di 150.000 euro. In questo caso, la garanzia coprirà solo i primi 100.000 euro per ciascun cointestatario, lasciando scoperti 50.000 euro a testa.

Un aspetto importante da considerare è che la quota dei conti cointestati si cumula con gli altri depositi del medesimo depositante presso la stessa banca. Quindi, se un cliente ha sia un conto personale che una quota di un conto cointestato presso lo stesso istituto, la garanzia di 100.000 euro si applicherà al totale dei suoi depositi presso quella banca.

Come avviene il rimborso in caso di crisi bancaria

Il meccanismo di rimborso del FITD è stato progettato per essere rapido ed efficiente. In caso di liquidazione coatta amministrativa di una banca, il processo si attiva automaticamente, senza necessità di presentare domande da parte dei depositanti.

Ecco le principali caratteristiche della procedura di rimborso:

  • Tempistica: il rimborso viene effettuato entro 7 giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa.
  • Modalità di pagamento: il FITD effettua il pagamento tramite una banca consorziata che funge da "Banca tesoriera". Il depositante può scegliere di ricevere il rimborso mediante bonifico bancario (su un conto diverso da quello della banca in liquidazione), assegno circolare o ritiro di contanti.
  • Informazioni: il Fondo fornisce tutte le informazioni necessarie attraverso apposite comunicazioni sul proprio sito web, in una sezione dedicata alla procedura di liquidazione della banca specifica.

In alcuni casi, il rimborso può essere soggetto a differimento. Questo avviene quando:

  • Vi è incertezza sul diritto del titolare a ricevere il rimborso o il deposito è oggetto di controversie legali
  • Il deposito è soggetto a misure restrittive imposte da uno Stato o da organizzazioni internazionali
  • Non sono state effettuate operazioni sul deposito nei 24 mesi precedenti (conti dormienti)
  • Il depositante ha anche debiti verso la banca che possono essere compensati
  • Il deposito è di pertinenza di soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo nella banca

Il ruolo della Banca d'Italia nella tutela dei depositi

La Banca d'Italia svolge un ruolo importante nella supervisione e nel coordinamento dei sistemi di garanzia dei depositi. Le sue funzioni specifiche includono:

  • Riconoscimento dei sistemi di garanzia e approvazione dei loro statuti
  • Coordinamento dell'attività dei sistemi di garanzia con la disciplina delle crisi bancarie
  • Regolamentazione delle modalità di rimborso
  • Autorizzazione degli interventi dei sistemi di garanzia
  • Verifica dell'equivalenza della tutela offerta dai sistemi esteri
  • Disciplina della pubblicità che le banche devono attuare per informare i depositanti

Questo sistema di vigilanza contribuisce a rafforzare la fiducia nel sistema bancario e a proteggere efficacemente i risparmiatori.

Casi speciali, i saldi temporanei elevati

La normativa prevede una tutela aggiuntiva per i cosiddetti "saldi temporanei elevati". In determinate circostanze, i depositi possono godere di una protezione superiore ai 100.000 euro per un periodo limitato di 9 mesi.

Questa tutela si applica ai depositi di persone fisiche derivanti da:

  • Operazioni relative al trasferimento o alla costituzione di diritti reali su unità immobiliari adibite ad abitazione (ad esempio, la vendita di una casa)
  • Divorzio, pensionamento, scioglimento del rapporto di lavoro, invalidità o morte
  • Pagamento di prestazioni assicurative, risarcimenti o indennizzi relativi a danni considerati dalla legge come reati contro la persona o per ingiusta detenzione

Per beneficiare di questa protezione estesa, il depositante deve presentare apposita istanza ai liquidatori della banca entro 60 giorni dalla data del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa. Il rimborso della parte eccedente i 100.000 euro viene effettuato entro sei mesi dalla stessa data.

Questa disposizione rappresenta un'importante tutela aggiuntiva per i risparmiatori che si trovano temporaneamente con somme elevate a seguito di eventi particolari della vita, ma non protegge in caso di truffe sul conto corrente, per le quali è importante conoscere le possibilità di recupero attraverso altri canali di tutela.

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