Anche i conti deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante e riferita a ogni singola banca.
Tra gli strumenti di risparmio più ricercati dagli italiani troviamo il conto deposito. Non tanto per i tassi di rendimento offerti, che hanno visto periodi più floridi anche nelle fasi promozionali, ma piuttosto perché, rispetto al sostanziale azzeramento dei rendimenti dei conti correnti, rappresenta un'alternativa più remunerativa. I risparmiatori italiani sono particolarmente interessati ai conti deposito con interessi più alti dei BTP, valutandone sicurezza e convenienza rispetto ad altre soluzioni d'investimento più rischiose.
A questo si aggiungono la semplicità di attivazione e le numerose opzioni disponibili sul mercato, sia online che presso istituti tradizionali.
In Italia operano due principali sistemi di garanzia dei depositi:
Entrambi i fondi sono costituiti come consorzi privati e sono finanziati con i contributi delle banche aderenti. Questo modello di solidarietà interbancaria ha dimostrato la sua efficacia nella gestione delle crisi di intermediari di varie dimensioni.
È importante sottolineare che l'adesione a uno di questi sistemi è obbligatoria per tutte le banche più sicure e a rischio in Italia. Anche le banche digitali (quelle con operatività online) e le succursali di banche extracomunitarie autorizzate in Italia devono aderire al FITD, a meno che non partecipino già a un sistema di garanzia estero equivalente.
Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) è un consorzio di diritto privato tra banche che svolge la funzione di "cassaforte" per tutelare i depositi delle banche aderenti. Il FITD garantisce una copertura fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante. Dal punto di vista operativo, in caso di crisi bancaria, il rimborso viene effettuato entro 7 giorni lavorativi dalla data degli effetti dei provvedimenti assunti dalla Banca d'Italia nei confronti degli istituti di credito in difficoltà.
I provvedimenti che attivano l'intervento del Fondo sono principalmente tre:
È importante sottolineare che i conti deposito sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi esattamente come i conti correnti. La garanzia si estende fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun depositante ed è riferita a ogni singola banca. Questo significa che se hai depositi presso più istituti bancari diversi, beneficerai della protezione di 100.000 euro per ciascuna banca.
Nei casi di conti deposito cointestati, il meccanismo di tutela presenta alcune particolarità che è importante conoscere. La garanzia dei 100.000 euro si applica a ciascun intestatario separatamente. In pratica, il saldo del conto viene attribuito in misura proporzionale al numero dei cointestatari, solitamente in parti uguali se non diversamente specificato.
Facciamo alcuni esempi pratici:
Un aspetto importante da considerare è che la quota dei conti cointestati si cumula con gli altri depositi del medesimo depositante presso la stessa banca. Quindi, se un cliente ha sia un conto personale che una quota di un conto cointestato presso lo stesso istituto, la garanzia di 100.000 euro si applicherà al totale dei suoi depositi presso quella banca.
Il meccanismo di rimborso del FITD è stato progettato per essere rapido ed efficiente. In caso di liquidazione coatta amministrativa di una banca, il processo si attiva automaticamente, senza necessità di presentare domande da parte dei depositanti.
Ecco le principali caratteristiche della procedura di rimborso:
In alcuni casi, il rimborso può essere soggetto a differimento. Questo avviene quando:
La Banca d'Italia svolge un ruolo importante nella supervisione e nel coordinamento dei sistemi di garanzia dei depositi. Le sue funzioni specifiche includono:
Questo sistema di vigilanza contribuisce a rafforzare la fiducia nel sistema bancario e a proteggere efficacemente i risparmiatori.
La normativa prevede una tutela aggiuntiva per i cosiddetti "saldi temporanei elevati". In determinate circostanze, i depositi possono godere di una protezione superiore ai 100.000 euro per un periodo limitato di 9 mesi.
Questa tutela si applica ai depositi di persone fisiche derivanti da:
Per beneficiare di questa protezione estesa, il depositante deve presentare apposita istanza ai liquidatori della banca entro 60 giorni dalla data del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa. Il rimborso della parte eccedente i 100.000 euro viene effettuato entro sei mesi dalla stessa data.
Questa disposizione rappresenta un'importante tutela aggiuntiva per i risparmiatori che si trovano temporaneamente con somme elevate a seguito di eventi particolari della vita, ma non protegge in caso di truffe sul conto corrente, per le quali è importante conoscere le possibilità di recupero attraverso altri canali di tutela.