Il Contratto Artigianato è una tipologia contrattuale che si applica alle imprese artigiane operanti in vari settori, tra cui quello meccanico, commercio, terziario, tessile, abbigliamento e calzaturiero. La sua peculiarità risiede nella specificità delle norme che, pur con alcune differenze, disciplinano diversi ambiti produttivi legati al mondo artigiano.
In particolare, il CCNL Artigianato Area Meccanica, recentemente rinnovato nel novembre 2024, rappresenta un importante strumento di regolamentazione per oltre 500.000 lavoratori impiegati in circa 122.000 imprese artigiane del settore metalmeccanico e affini.
Le norme del CCNL Artigianato, seppur con minime differenze, si applicano a numerosi comparti produttivi:
Con particolare riferimento all'Area Meccanica, il recente rinnovo contrattuale include anche i settori dell'installazione di impianti, autoriparazione, orafi, argentieri e affini, odontotecnici, nonché imprese del restauro di beni culturali. Una novità significativa è l'estensione del campo di applicazione alle attività di progettazione industriale e di macchine, oltre alle attività subacquee.
Il CCNL Artigianato Area Meccanica prevede specifici livelli retributivi in base all'inquadramento professionale. Gli stipendi in vigore dal 2025, a seguito del recente rinnovo contrattuale, sono così articolati:
I lavoratori con CCNL Artigianato hanno diritto alla tredicesima mensilità, erogata nel mese di dicembre e pari a una mensilità della retribuzione netta. L'orario di lavoro standard è fissato in 40 ore settimanali, distribuibili su cinque o sei giorni lavorativi secondo la media annuale.
Il recente rinnovo del CCNL Area Meccanica, firmato il 19 novembre 2024, ha introdotto significativi incrementi salariali. L'accordo, con validità dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, prevede un aumento complessivo del 14,8% (equivalente a 216 euro al 4° livello) così distribuito:
Questi incrementi rappresentano un importante adeguamento retributivo che tiene conto dell'evoluzione economica e delle necessità dei lavoratori del settore, garantendo stabilità salariale nel medio periodo.
Il CCNL Artigianato prevede norme specifiche relative alla fruizione di ferie e permessi. La durata minima delle ferie retribuite è fissata in:
Il lavoratore può usufruire di almeno due settimane consecutive di ferie su richiesta, mentre le restanti due settimane possono essere godute nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione. Le ferie maturano progressivamente dall'inizio del rapporto di lavoro.
Per quanto riguarda i permessi, il Contratto Artigianato CCNL 2024 prevede specifiche normative su orari, turni, pause e reperibilità, riconoscendo:
Il recente rinnovo ha anche aumentato da 8 a 16 le ore riconosciute a ciascun lavoratore per la formazione continua da effettuare durante l'orario di lavoro, rafforzando così il diritto all'aggiornamento professionale.
In caso di assenza per malattia, il CCNL Artigianato prevede che il lavoratore debba comunicare tempestivamente la propria assenza e inviare entro due giorni il certificato medico telematico redatto dal medico curante. La mancata osservanza di questo obbligo può comportare che l'assenza sia considerata ingiustificata, con le relative conseguenze disciplinari, incluso il licenziamento nei casi più gravi.
Durante il periodo di malattia, il lavoratore conserva il posto di lavoro per 180 giorni, che possono estendersi fino a 24 mesi in caso di malattie particolarmente gravi, come patologie oncologiche o sclerosi multipla.
La retribuzione durante il periodo di malattia è così calcolata:
Il rinnovo del 2024 ha inoltre introdotto un significativo miglioramento del periodo di comporto, con ulteriori 90 giorni per i lavoratori con disabilità certificata ai sensi della legge 68/99, rafforzando la tutela per i soggetti più vulnerabili.
Una delle novità più rilevanti introdotte dal rinnovo del CCNL Area Meccanica riguarda l'apprendistato. A partire dal 1° gennaio 2025, anche gli apprendisti matureranno gli scatti di anzianità nella misura di 10 euro ciascuno, che verranno rivalutati al termine del periodo formativo in base al livello di inquadramento raggiunto.
L'apprendistato è considerato uno strumento privilegiato per il rilancio dell'occupazione giovanile nel settore artigiano. La durata minima è fissata in 6 mesi, mentre quella massima varia in base alla qualificazione professionale da conseguire: da 2 a 5 anni secondo il livello di inquadramento e la mansione specifica.
La formazione, che non può essere inferiore alle 80 ore medie annue, può avvenire con diverse modalità: affiancamento on the job, e-learning, esercitazioni di gruppo, visite aziendali, seminari e testimonianze. In questo monte ore è inclusa anche la formazione in materia di sicurezza.
Il CCNL Artigianato disciplina le condizioni in cui è possibile procedere al licenziamento del lavoratore. Il licenziamento può avvenire per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo, con o senza preavviso in base alla motivazione, nei seguenti casi:
Nei casi di licenziamento per gravi motivi non è prevista la liquidazione dell'indennità sostitutiva di preavviso.
Il recente rinnovo ha modificato i termini di preavviso per gli operai del settore meccanica e oreficeria, prevedendo:
Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, se vengono soddisfatti tutti i requisiti necessari, il lavoratore può richiedere l'indennità di disoccupazione (NASpI) attraverso una domanda da inviare direttamente all'INPS.
Il rinnovo contrattuale del 2024 ha introdotto anche importanti novità in materia di congedi e tutele speciali, in particolare per le vittime di violenza di genere.
Secondo quanto previsto dal nuovo accordo, i lavoratori e le lavoratrici vittime di violenza di genere devono informare il datore di lavoro con un preavviso non inferiore a 5 giorni, indicando l'inizio e la fine del periodo di congedo. Come condizione di miglior favore, sono previsti ulteriori 3 mesi di aspettativa con diritto a un'indennità pari al 30% della retribuzione tabellare per la durata di 1 mese.
Viene inoltre riconosciuto il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, all'eventuale ritorno a tempo pieno e al trasferimento di sede, compatibilmente con le esigenze organizzative e produttive dell'azienda.
Un aspetto particolarmente innovativo dei recenti rinnovi contrattuali nel comparto artigiano riguarda l'attenzione alle nuove tecnologie e all'impatto dell'innovazione digitale sul lavoro.
In particolare, è stata prevista l'istituzione di commissioni bilaterali permanenti con il compito di monitorare l'evoluzione tecnologica e digitale e le conseguenti modifiche sull'organizzazione del lavoro, sulle competenze professionali e sulla loro crescita. Viene inoltre monitorato l'uso e l'impatto dell'intelligenza artificiale nel settore, con l'obiettivo che tale strumento abbia effetti positivi sulla professione senza produrre ricadute negative sul mondo del lavoro.
Nel settore della comunicazione, ad esempio, è stata introdotta una sezione speciale per l'impresa digitale che prevede, per alcune specifiche figure professionali, la possibilità di lavorare con un'organizzazione del lavoro innovativa scollegata dalla rigidità di un orario di lavoro predefinito, consentendo di prestare l'attività lavorativa sulla base di progetti e obiettivi.
Queste innovazioni testimoniano l'impegno delle parti sociali nell'adeguare gli strumenti contrattuali alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro artigiano, garantendo tutele adeguate anche nelle nuove forme di organizzazione del lavoro.
Come parte degli accordi di rinnovo, è stata prevista una quota di contribuzione per le spese sostenute durante il processo negoziale. I lavoratori non iscritti alle organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo subiranno una ritenuta di 30 euro sulla retribuzione del mese di aprile 2025.
Tale trattenuta non sarà effettuata per i lavoratori iscritti alle organizzazioni sindacali firmatarie, poiché il contributo è già incluso nella quota associativa mensile. I lavoratori saranno informati di questa trattenuta e potranno eventualmente rinunciarvi presentando una dichiarazione autografa entro 10 giorni dalla comunicazione.