L’orario di lavoro previsto dal Contratto infermieri ospedalieri 2023 è di 36 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni alla settimana, con turni che possono essere di 7 ore e 12 minuti o di 6 ore. La maggior parte degli infermieri ospedalieri lavora, infatti, su turni, per garantire assistenza ai degenti per tutte le 24 ore di una giornata.
Ogni Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro prevede norme specifiche per regolare orari e organizzazione del lavoro interno, stabilendo regole specifiche non solo per retribuzioni, livelli e mansioni ma anche e soprattutto relativamente a orari di lavoro e riposi. Quali sono le norme previste dal Contratto infermieri ospedalieri 2023 su orari di lavoro e turni?
L’orario di lavoro ordinario previsto dal Contratto infermieri ospedalieri 2023 è di 36 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni alla settimana, con turni che possono essere di 7 ore e 12 minuti o di 6 ore. La maggior parte degli infermieri ospedalieri lavora, infatti, su turni, e si tratta di una organizzazione del lavoro indispensabile per coprire l'assistenza ai degenti per tutte le 24 ore di una giornata.
La settimana lavorativa può subire variazioni, fino a quattro mesi all’anno, con orario di lavoro settimanale fino ad un massimo di 44 ore settimanali, se richiesto da esigenze di servizio.
La reperibilità, o servizio di pronta disponibilità, di norma è limitato ai turni di notturni di lavoro e ai giorni festivi; ha una durata di dodici ore e viene retribuita con una indennità di 20,66 euro lorde per ogni dodici ore, importo che può essere aumentato in sede di contrattazione integrativa.
Due turni di disponibilità di possono fare solo nei giorni festivi e ogni dipendente non può effettuare più di sei turni di reperibilità al mese. Il personale reperibile chiamato in servizio, che sospenda le undici ore di riposo immediatamente successivo e consecutivo, deve recuperare immediatamente e consecutivamente dopo il servizio prestato le ore mancanti per le undici ore complessive di riposo.
Se non è possibile fruire delle ore di riposo mancanti in questa modalità, si potranno fruire nei successivi sette giorni, fino al completamento delle undici ore di riposo.
Passando alla voce riposo, il Contratto Infermieri ospedalieri 2023 prevede un periodo di riposo giornaliero di 11 ore consecutive per il recupero psicofisico tra un turno e un altro. Se salta il riposo, il giorno si può recuperare il giorno successivo al lavoro prestato o nei successivi sette giorni fino al completamento delle undici ore di riposo.
Per quanto riguarda il riposo settimanale, generalmente coincide con la domenica. Il numero dei riposi settimanali cui ogni infermiere ha diritto è di 52 all’anno, indipendentemente dall’orario di lavoro. Non concorrono al calcolo di tali riporsi le domeniche ricorrenti durante i periodi di assenza per motivi diversi dalle ferie.
Se non si può fruire del riposo settimanale, si può recuperare entro la settimana successiva a condizione che avvenga in un giorno concordato con il dirigente responsabile della struttura e in base alle esigenze di lavoro. Gli infermieri non possono rinunciare al riposo settimanale, che tra l’altro non può essere monetizzato.
Il lavoro notturno di un infermiere assunto con contratto ospedaliero 2023 è quello che, in base ai turni previsti, si svolge per almeno 7 ore:
Per quanto riguarda la retribuzione prevista per chi presta lavora di notte, il contratto infermieri ospedalieri 2023 prevede per il personale anche non turnista, che svolge orario di lavoro durante le ore notturne, diritto a percepire un’indennità di 2,74 euro lorde per ogni ora di servizio prestata tra le ore 22 e le ore 6.
11 ore di riposo in 2 turni, riposo libero e settimanale: regole previste dal contratto infermieristico ospedaliero 2023