Il Contratto infermieri privati 2022 prevede un orario di lavoro di 36 ore settimanali per i dipendenti inquadrati nelle posizioni economiche da A a DS3 e di 38 ore settimanali per i dipendenti inquadrati nelle posizioni economiche D4 e per gli altri dipendenti.
La figura dell’infermiere riveste un ruolo ormai fondamentale nella cura e assistenza del paziente ricoverato, sia in ospedali pubblici, sia in strutture private. Non cambiano sostanzialmente ruoli e mansioni di infermieri pubblici e privati né le regole fondamentali del relativo contratto. Ciò che è diverso tra infermieri privati e pubblici, anche se non sempre, è soprattutto la retribuzione. Quali sono le norme previste per orario di lavoro e riposi per lavoratori con Contratto infermieri privati 2022?
Il Contratto infermieri privati 2022 prevede un orario di lavoro di 36 ore settimanali per i dipendenti inquadrati nelle posizioni economiche da A a DS3 e di 38 ore settimanali per i dipendenti inquadrati nelle posizioni economiche D4 e per gli altri dipendenti.
Lorario di lavoro può essere distribuito su cinque o sei giorni alla settimana, con turni che possono essere di 7 ore e 12 minuti o di 6 ore. In ogni caso, orario di lavoro e relativa distribuzione e organizzazione di turni vengono decisi dalle singole amministrazioni aziendali. La turnazione è funzionale all’orario di servizio e di apertura al pubblico.
La settimana lavorativa può variare fino a quattro mesi all’anno, con orario di lavoro settimanale fino ad un massimo di 44 ore settimanali nel caso di esigenze di servizio.
Il lavoratore con contratto infermieri privati 2022 ha diritto ad un riposo giornaliero di 11 ore consecutive per il recupero psicofisico e che può essere sospeso solo per garantire continuità assistenziale o per formazione obbligatoria. E’ previsto un riposo settimanale di 24 ore consecutive che solitamente cade nella giornata di domenica. Il l lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo di 24 ore consecutive ogni 7 giorni.
Il numero dei riposi settimanali spettanti a ciascun dipendente è di 52 all’anno, indipendentemente dall’articolazione dell’orario di lavoro e non rientrano nel calcolo delle giornate le domeniche ricorrenti durante i periodi di assenza per motivi diversi dalle ferie.
Nel caso di giorno di riposo mancato, si può recuperare il giorno successivo al servizio reso o nei sette giorni successivi fino al completamento delle ore di riposo e sempre in accordo con le esigenze di lavoro. Il riposo settimanale è irrinunciabile e non può essere monetizzato.
Per quanto riguarda il lavoro di notte, da svolgere tra la mezzanotte e le cinque del mattino successivo, il Contratto infermieri privati 2022 prevede la possibilità di svolgimento del lavoro di notte per un minimo di 80 giorni lavorativi l’anno. L’orario di lavoro dei lavoratori notturni non può superare le otto ore in media nelle 24 ore.
Chi svolge l’orario di notte ha diritto a percepire una maggiorazione della normale retribuzione solitamente percepita e sono previsti anche limiti allo svolgimento del lavoro di notte. Non possono, infatti, svolgere il lavoro di notte dalle 24 alle 6 le donne in accertato stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
Anche per gli infermieri privati 2022 vale il servizio di reperibilità che, però, generalmente viene limitato ai turni notturni e ai giorni festivi in modo da cercare di garantire sempre il riposo settimanale. La reperibilità può avere una durata di dodici ore e prevede l’erogazione di una indennità di 20,66 euro lorde per ogni dodici ore.
Stando a quanto previsto dal Contratto infermieri privati 2022, due turni di reperibilità si possono fare solo nei giorni festivi e ogni dipendente non può fare più di sei turni di reperibilità al mese.