I Livelli di inquadramento professionale previsti dal Contratto informatico 2022 sono 10 più il Livello Quadro, ad ognuno dei quali corrisponde uno stipendio differente che oscilla dai circa 750 euro del Livello 10 più basso ai 1.900 euro circa dei Quadri.
Il Ccnl informatico e dei servizi innovativi risponde all'esigenza delle aziende del settore dell'informatica e rappresenta lo strumento migliore per regolamentare e disciplinare il settore. Vediamo cosa prevede il contratto informatico 2022.
Per i dipendenti di piccole e medie imprese del settore dell'informatica e dei Servizi innovativi e delle comunicazioni grafiche e simili sono previsti Livelli di inquadramento come del resto previsto da ogni altro Ccnl nazionale. In particolare, per i lavoratori del settore informatico Livelli professionali e relativi stipendi sono i seguenti:
Il contratto informatico 2022 prevede poi scatti di anzianità ogni due anni di lavoro prestati presso la stessa azienda e per un massimo di cinque scatti. Ad ogni scatto di anzianità corrisponde un aumento di stipendio che decorre dal primo mese successivo a quello in cui si verifica lo scatto.
I dipendenti con Contratto informatico 2022 hanno diritto a 26 giorni di ferie all'anno, da cui sono escluse le giornate di risposo settimanale che spettano per legge e le festività nazionali e infrasettimanali. Nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro, ai lavoratori spetta l'indennità sostituiva delle ferie che si calcola dividendo per 26 la retribuzione mensile di fatto.
Per quanto riguarda i permessi retribuiti, al lavoratore dipendente con Ccnl informatico 2022 sono cocessi brevi permessi retribuiti per motivi familiari.
Sono previsti permessi retribuiti fino a 24 ore a trimestre per lavoratori membri di organi sindacali e con cariche elettive e sono anche previsti:
Possono, inoltre, essere concessi ulteriori permessi ai lavoratori che ne facciano richiesta giustificandone la richiesta e compatibilmente con le esigenze lavorative dell'azienda.
Nel caso di malattia, il lavoratore con contratto informatico ha diritto a conservare il suo posto di lavoro per 15 mesi e ad una corresponsione da parte dell'azienda di una integrazione, oltre all'intero stipendio, dal giorno in cui si verifica la malattia e fino al termine.
Superati i 15 mesi, i lavoratori con malattie croniche particolarmente gravi, previa presentazione di apposita e specifica documentazione, possono chiedere un ulteriori periodo di aspettativa di sei mesi al massimo. Se la malattia ha una durata superiore al periodo sopra riportata, il datore di lavoro può decidere di risolvere il rapporto di lavoro o meno.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato può essere risolto da parte di datore di lavoro e lavoratore solo previo preavviso, il cui tempo varia in base all'anzianità di servizio e della categoria professionale di appartenenza. Stando, infatti, a quanto previsto dal Ccnl informatico, il preavviso per il licenziamento è di:
Il licenziamento deve essere comunicato al dipendente in forma scritta, diventa effettivo dalla data della notifica e al momento della cessazione definitiva del rapporto di lavoro, deve essere rilasciato al lavoratore un certificato che attesta le mansioni svolte nel periodo di servizio prestato.
Inoltre, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, è diritto del lavoratore percepire il proprio trattamento di fine rapporto che viene calcolato sommando per ogni anno di servizio prestato una quota pari alla retribuzione totale dovuta per l'anno divisa per 13,5.
Non è previsto alcun periodo di preavviso solo nel caso in cui il lavoratore si renda colpevole di azioni che rappresentano un delitto secondo la legge, come furto in azienda, o danneggiamento volontario a materiale o macchinari dell'azienda, o grave insubordinazione ai superiori, o, ancora, trafugamento di documenti privati dell'azienda.
Passando, infine, alla maturazione degli anni di servizio necessari per il raggiungimento della pensione finale, ai lavoratori dipendenti con contratto informatico sono richiesti gli stessi requisiti pensionistici validi per tutti, vale a dire 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia, a meno che non si abbiano i requisiti per uscire con altre forme pensionistiche attualmente in vigore.
In ogni caso, in prossimità del raggiungimento dei requisiti per andare in pensione, il lavoratore che deve presentare domanda di pensione, deve prima cessare la propria attività dandone apposita comunicazione.
Cosa prevede il contratto IT 2022: Norme e regolamenti che disciplinano la forza lavoro delle piccole e medie imprese del settore IT.