I lavoratori assunti con Contratto Metalmeccanico hanno diritto a 104 ore di permessi retribuiti all’anno, di cui si può fruire in qualsiasi momento se ne abbia bisogno, in accordo con le esigenze di lavoro aziendale, previa richiesta almeno 15 giorni prima e nel rispetto del 5% di assenze.
Ogni Contratto Collettivo Nazionale, insieme a norme che disciplinano orario di lavoro, retribuzioni, livelli e mansioni, ferie, malattie a licenziamento, prevedono regole anche per i permessi, retribuiti e non. Regole sui permessi sono chiaramente previste anche dal Contratto Metalmeccanico.
I lavoratori assunti con Contratto Metalmeccanico, stando a quanto previsto dalle regole in vigore, hanno diritto a 104 ore di permessi retribuiti all’anno, di cui si può fruire in qualsiasi momento se ne abbia bisogno, in accordo con le esigenze di lavoro aziendale, previa richiesta almeno 15 giorni prima e nel rispetto del 5% di assenze e così divisi:
Ai lavoratori addetti al settore siderurgico sono riconosciuti 15,5 permessi annui retribuiti di 8 ore, pari a complessive 124 ore di cui 92 ore precedentemente riconosciute a titolo di riduzione d'orario in ragione di anno di servizio o frazione di esso.
Ai lavoratori che lavorano in sistemi di turnazione di 15 o più turni settimanali comprendendo il turno notturno e/o quelli di sabato e domenica viene riconosciuto anche un permesso annuo retribuito di 8 ore, che può essere monetizzato e corrisposto insieme alla tredicesima mensilità.
Nel caso di lutti familiari, il lavoratore assunto con contratto metalmeccanico ha diritto a tre giorni di permesso retribuito e deve avvertire l'azienda dei giorni di permesso che intende prendere entro 15 giorni dal decesso e 30 giorni per i lavoratori extracomunitari, documentando l'evento con relativa certificazione o dichiarazione sostitutiva.
In caso di matrimonio, il lavoratore assunto con contratti metalmeccanico ha diritto ad un periodo di congedo di 15 giorni consecutivi durante il quale i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti lavoratori e percepiscono l’intera retribuzione loro solitamente spettante.
Il CCNL Metalmeccanici prevede tre giorni di permesso retribuito per motivi familiari o di grave malattia del coniuge, anche se legalmente separato, o di parente di secondo grado.
Il Contratto Metalmeccanico riconosce ai dipendenti giorni di permesso retribuito per motivi di studio e per sostenere le prove d’esame e il riconoscimento del permesso prescinde dall’ora in cui l’esame viene sostenuto. In tal caso i permessi sono di 2 giorni lavorativi precedenti ciascun esame nel caso di esami universitari.
In generale, stando a quanto previsto dal CCNL, sono previste 150 ore di diritto allo studio pro capite nell’arco di un triennio e per i lavoratori che frequentano corsi sperimentali per il recupero della scuola dell’obbligo, per l’alfabetizzazione degli adulti e di lingua italiana per stranieri, sono previste 250 ore di diritto allo studio.
Per quanto riguarda i permessi retribuiti legge 104 (tre giorni) concessi al lavoratore nei casi di assistenza o cura a familiare affetto da grave disabilità, possono essere cumulati con gli altri permessi possibili dal lavoratore solo dopo aver presentato, al datore di lavoro, un piano di programmazione mensile.
Secondo le regole in vigore, i permessi non goduti durante l’anno vengono messi a disposizione di una banca ore e il lavoratore può usufruirne per ulteriori 24 mesi prima che il datore di lavoro li paghi in busta paga.