L’orario di lavoro ordinario è di 36 ore settimanali e organizzato in base all’orario di servizio e di apertura al pubblico. L’orario di lavoro è articolato su cinque o sei giorni, con orario convenzionale rispettivamente di 7 ore e 12 minuti e di 6 ore.
Quali sono i turni di lavoro di un operatore socio-sanitario Oss? Il lavoro degli Oss impiegati nel servizio sanitario è displinato da apposito contratto di lavoro collettivo nazionale che, come ogni altro CCNL, prevede regole per quanto riguarda orari di lavoro e turni, repertibilità e altro. Vediamo quali sono le norme previste da contratto nazionale per orari di lavoro, turni e riposi di un Oss.
Stando a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro Oss, l’orario di lavoro ordinario è di 36 ore settimanali e organizzato in base all’orario di servizio e di apertura al pubblico. L’orario di lavoro è articolato su cinque o sei giorni, con orario convenzionale rispettivamente di 7 ore e 12 minuti e di 6 ore.
Entrando più nel dettaglio sull’organizzazione dell’orario di lavoro sui giorni della settimana, le norme previste sono le seguenti:
Il lavoro di Oss prevede turni di lavoro e lavoro notturno se lo svolgimento del lavoro non può essere effettuato con altre tipologie di orario e gli orari dei turni vengono stabiliti dall'azienda in base all'organizzazione dei servizi.
Il lavoro di Oss su turni può essere:
Nel lavoro su due turni, il turno di lavoro che inizia la mattina e si conclude il pomeriggio, solitamente al lunedì al venerdì con un orario giornaliero di 7 ore e 12 minuti o dal lunedì al sabato con un orario di 6 ore al giorno.
Nel primo caso la mattina inizia alle 7 e si conclude alle 14:12 e il pomeriggio inizia alle 14 e si conclude alle 21:12, mentre nel secondo caso, la mattina inizia alle 7 e si conclude alle 13 e il pomeriggio inizia alle 13 e si conclude alle 19 e non è previsto in tal caso il turno di notte.
Nel lavoro su 3 turni, il turno di lavoro inizia la mattina prosegue col pomeriggio e si conclude con la notte e:
Passando al capitolo riposo per Oss assunti con contratto di lavoro collettivo nazionale, sono prevste 11 ore di riposo tra un turno e l’altro ed è prevista una giornata di 24 ore consecutive ogni sette giorni di riposo settimanale che solitamente coincide con la domenica, regola che, però, non vale se si tratta di un lavoratore turnista, con articolazione oraria sulle 24 ore.
Ogni lavoratore dipendente con contratto Oss sanitario ha diritto ogni anno a 52 riposi, indipendentemente dalla forma di articolazione dell’orario di lavoro. Se un dipendente lavora in un giorno festivo infrasettimanale ha diritto ad un riposo compensativo (a condizione che ne presenti richiesta entro trenta giorni) o a ricevere un compenso per lavoro straordinario con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo. E’ bene precisare che il periodo di riposo non può essere monetizzato.
Gli Oss devono avere reperibilità al lavoro per svolgere la loro attività su chiamata, anche durante la notte o i giorni festivi e hanno l’obbligo di presentarsi sul posto di lavoro nel minor tempo possibile. La reperibilità è prevista anche per affrontare situazioni di emergenza (es. emodinamica, sala operatoria, angiografia, trasporti urgenti in ambulanza). Per la reperibilità è comunque:
La reperibilità dà diritto ad una indennità di euro 20,66 lorde per ogni dodici ore.