Se dovessimo tracciare un percorso di studi migliore per arrivare al lavoro delle proprie ambizioni e per cui si è studiato tanto e nel migliore dei modi, la strada ideale sarebbe quella di laurea triennale, conseguimento della laurea magistrale e master post laurea di secondo livello. Questo sarebbe il profilo migliore di specializzazione che consentirebbe possibile accesso diretto al lavoro dei sogni. Certo, poi, la laurea magistrale non è obbligatoria, per cui dopo la triennale si può comunque fare un master ma fermandosi a quelli di primo livello.
Conviene di più la laurea magistrale o il master dopo la laurea triennale? Il master è un titolo post laurea di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivo al conseguimento della laurea triennale o della laurea magistrale.
Il master post laurea ha durata di almeno un anno e prevede l'attribuzione di almeno 60 crediti formativi universitari. Vediamo pro e contro di master o laurea magistrale dopo la triennale.
Una volta conseguita la laurea triennale, a meno che non si frequenti una Facoltà universitaria per cui diventa quasi obbligatorio continuare con la magistrale fino a completare i cinque anni universitari, si può scegliere se continuare l’università fino a conseguire la laurea magistrale o concludere il ciclo triennale e frequentare subito un master.
I master sono titoli di studio superiori alla laurea e che, nella maggior parte dei casi, permettono di accedere direttamente al mondo del lavoro e possono essere universitari e non. C’è, però, da fare una distinzione: esistono, infatti, master di Primo e Secondo Livello e si accede ai master di Primo livello dopo una laurea triennale, mentre si accede ai master di Secondo livello solo dopo una laurea magistrale e sono di solito questi ultimi quelli più ‘importanti’.
Se dovessimo tracciare un percorso di studi migliore per arrivare al lavoro delle proprie ambizioni e per cui si è studiato tanto e nel migliore dei modi, la strada ideale sarebbe quella di laurea triennale, conseguimento della laurea magistrale e master post laurea di secondo livello. Questo sarebbe il profilo migliore di specializzazione che consentirebbe possibile accesso diretto al lavoro dei sogni. E non è mai una perdita di tempo, pur dovendo fare due anni in più di università per la magistrale, considerando che entrando nel mondo del lavoro con laurea magistrale e master si possono avere inquadramenti e stipendi più alti rispetto a chi si ferma alla laurea triennale.
Certo, poi, la laurea magistrale non è obbligatoria. E’ consigliata se si vuole raggiungere un livello di formazione e specializzazione che distingua uno studente da un altro, ma subito dopo la triennale si può comunque frequentare un master, di Primo livello, e con il vantaggio magari di concludere prima, da un punto di vista anagrafico, il percorso di formazione con un precoce inserimento nel mondo del lavoro.
Sia che si decida di fare un master di Primo livello dopo la laurea triennale e sia che si decida di fare un post laurea di Secondo livello dopo la laurea magistrale, è bene sapere che fare un master è sempre vantaggioso e implica sempre dei pro. Basta scegliere quello giusto, pur se si dovessero spendere soldi, considerando che per la frequenza di master post laurea sono sempre richiesti dei costi.
Le competenze che vengono dai master sono, infatti, difficilmente acquisibili in altri modi, perché piani didattici e di formazione di un master sono strutturati e definiti sulle reali esigenze delle istituzioni pubbliche e private che partecipano fin al progetto di formazione per un conseguente inserimento del giovane nel mondo del lavoro. Il vantaggio di frequentare un master è, dunque, quello di avere successivo accesso (quasi diretto) al mondo del lavoro in base alle proprie competenze acquisite.