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Cosa fare se inquilino non paga l'affitto e come recuperare soldi e liberare la casa? Tutte le soluzioni

Quali sono le soluzioni possibili per un proprietario se un inquilino di casa non paga l'affitto: cosa prevedono le leggi in vigore e i chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Cosa fare se inquilino non paga l'affitt

Cosa fare se un inquilino non paga affitto per recuperare soldi e liberare casa?

Per recuperare soldi e liberare casa da un inquilino non paga l’affitto, indipendentemente dalla somma dovuta per gli affitti non pagati, bisogna rivolgersi al tribunale tradizionale che ha competenza specifica in materia di locazione degli immobili per poi procedere a sfratto per liberare la casa e pignoramento dello stipendio per recuperare i soldi. 
 

Cosa fare se un inquilino non paga l'affitto per recuperare i soldi e liberare la casa? Il problema di inquilini morosi è sempre esistito e oggi, a causa delle difficoltà economiche vigente, ancor di più. Capita, infatti, non di rado di avere a che fare o sentire di inquilini che non pagano regolarmente il canone di affitto. E ci si chiede in questi casi cosa i proprietari possono fare per riavere i soldi dovuti e liberare la casa da un inquilino moroso.

  • Come liberare la casa se un inquilino non paga l’affitto
  • Cosa fare a recuperare i soldi se l'inquilino non paga l’affitto

Quali sono le soluzioni se un inquilino non paga l'affitto e come recuperare i soldi e liberare la casa?

Secondo le leggi in vigore, se un inquilino non paga regolarmente l'affitto bisogna innanzitutto contattarlo per sollecitare i pagamenti.

Se, nonostante i solleciti, continua a non pagare, allora il proprietario di casa può percorrere le vie legali. Si invia, dunque, un decreto ingiuntivo di pagamento.

Se anche questo passaggio non va a buon fine, allora ci si può rivolgere al Tribunale di competenza che procedere allo sfratto esecutivo per morosità.

In realtà, si tratta di una situazione estrema che si verifica non subito, appena un inquilino non paga una mensilità di affitto o la paga in ritardo.

Lo sfratto arriva quasi sempre dopo anni in cui non si paga l'affitto di casa.

Se, infatti, l’inquilino tarda a pagare di qualche giorno, non sono previste conseguenze ma se il ritardo supera i 20 giorni dalla data di scadenza del pagamento, allora i rischi diventano gravi. 

Se l’inquilino paga gli importi dei canoni di affitto dovuti prima che il tribunale emetta il provvedimento, lo sfratto si blocca, altrimenti si arriva all’udienza davanti al giudice.

Anche in questo caso, se l’inquilino regolarizza il pagamento, il provvedimento si blocca ma, se continua a non pagare, può chiedere il cosiddetto termine di grazia, che prevede 90 giorni ulteriori di tempo per recuperare i soldi necessari per pagare gli affitti arretrati. 

Se ciò non accade, il tribunale emette direttamente l’ordinanza di sfratto ordinando di liberare la casa e l'inquilino riceve anche l’ingiunzione per pagare i canoni non versati fino ad allora, compresi quelli maturati durante la procedura giudiziale.

E per recuperare i soldi non pagati di affitto, il proprietario di casa può rivolgersi all’ufficiale giudiziario per procedere al pignoramento dello stipendio dell’inquilino fino al recupero di tutto l'importo dovuto. 

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