Se si è in ritardo con il pagamento dei contributi alle badanti, basta regolarizzare il pagamento dovuto entro il trimestre successivo o comunque entro il 12 mesi dal termine originario fissato per il versamento, seguendo le diverse modalità in vigore per il pagamento contributi alle badanti direttamente all’Inps, e applicando le multe previste per il tardivo pagamento dei contributi previdenziali, secondo le regole in vigore.
Quando si assume una badante con regolare contratto di lavoro bisogna versare regolarmente relativi contributi previdenziali che, come stabilito dalle leggi in vigore, devono essere versati direttamente all’Inps ogni 3 mesi, comprendendo anche il contributo Cassacolf, obbligatorio per tutti i rapporti di lavoro che sono regolati dal ccnl Lavoro domestico. Ma cosa fare se si è in ritardo con il pagamento dei contributi alle badanti?
Stando a quanto previsto dalle norme attuali, pagare in ritardo i contributi alla badante comporta per il datore di lavoro l’applicazione di multe da parte dell'Inps, il cui importo viene calcolato in base al tasso vigente alla data di pagamento o di calcolo e per un massimo del 40% sull'importo dovuto nel trimestre o sull’importo restante da pagare.
Il tasso di interesse appena riportato si applica a condizione che il datore di lavoro effettui il pagamento dei contributi non versati entro i 12 mesi dal termine di scadenza fissato per il regolare pagamento. Se si supera tale termine, cioè se si arriva a oltre un anno dal termine di pagamento stabilito, il datore di lavoro che non paga i contributi alla badante rischia l’evasione contributiva e in tal caso è prevista una multa calcolata con un’aliquota del 30% sull’importo non pagato nel trimestre.
Precisiamo che i termini di versamento dei contributi alle badanti sono stabiliti per legge nei seguenti tempi:
Il pagamento dei contributi alla badante assunta con regolare contratto deve avvenire a trimestre ultimato entro il termine stabilito e se l'ultimo giorno utile per il versamento coincide con la domenica o con una festività, viene prorogato al giorno successivo non festivo.
Il pagamento in ritardo dei contributi previdenziali alle badanti deve essere effettuato, come accade per il regolare versamento contributivo alle lavoratrici, all'Inps e il calcolo dell'importo dei contributi da pagare da versare avviene in base alle ore retribuite nel trimestre e alla retribuzione oraria effettiva.
La procedura per effettuare il versamento dei contributi può essere diversa a seconda di come il datore di lavoro decide di pagare i contributi e cioè:
Qual è la procedura per il versamento dei contributi alle badanti, anche se in ritardo e la sanzione va calcolata: regole e spiegazioni applicabili