Cosa fare se si trova specchietto auto rotto. I casi possibili

A meno che il responsabile della rottura non sia così corretto da lasciare le proprie generalità e assumersi le responsabilità, spetta al proprietario dell'auto gestire la questione.

Autore: Chiara Compagnucci
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Cosa fare se si trova specchietto auto r

Quali sono i casi di possibili di specchietto rotto dell'auto?

I casi possibili di rottura dello specchietto sono quindi numerosi: dalla manovra maldestra di un automobilista all'atto vandalico dell'incivile di turno al danno accidentale provocato da una persona in corsa. Ma potremmo citare anche il caso tutt'altro che raro del contatto con un altro veicolo in fase di sorpasso.

Se non si tratta del caso più comune poco ci manca perché la rottura dello specchietto dell'auto è un episodio con cui tanti proprietari di un veicolo hanno avuto a che fare. La circostanza classica prevede il parcheggio dell'auto in perfette condizioni e il ritorno con lo specchietto rotto se non divelto.

Può accadere quando si posteggia il veicolo in una zona non custodita per andare a fare shopping o semplicemente per andare a lavorare. Ma può anche avvenire sotto casa, laddove il parcheggio è libero.

Intendiamoci, non è affatto detto che la rottura vada ricondotta a un gesto vandalico ovvero a un atto doloso. Può infatti capitare che le cause vadano ricercate in una maldestra operazione da parte di qualche altro automobilista oppure nell'imprudenza di qualche bambino nel momento del gioco.

Insomma, a meno che il responsabile della rottura non sia così corretto da lasciare le proprie generalità e assumersi le responsabilità dell'accaduto, spetta al proprietario dell'auto gestire la questione. Scopriamo adesso come comportarsi in queste situazione e più esattamente

  • Specchietto auto rotto, cosa fare
  • Casi possibili specchietto auto rotto

Specchietto auto rotto, cosa fare

Non c'è alcun dubbio che la rottura dello specchietto dell'auto è una di quelle circostanze che impone una immediata riparazione. E lo è perché si tratta di uno strumento fondamentale per la sicurezza durante la guida.

Anche per una semplice questione di abitudine ritrovarsi a guidare senza senza lo specchietto laterale può rappresentare una difficoltà per nulla di poco conto.

Di conseguenza la prima cosa fare è trovare il modo per ripararlo. In base all'entità del danno e alla personale abilità è possibile procedere con una operazione fai da te, acquistando eventualmente i pezzi di ricambio oppure rivolgersi a un'officina, non necessariamente appartenente alle rete della casa automobilistica del veicolo danneggiato.

In questo secondo caso l'impegno di spesa richiesta risulterà necessariamente maggiore, anche nel caso in cui saremo noi stessi a fornire i nuovi pezzi, siano essi il semplice specchio o l'intera componente. Il punto centrale è quindi proprio questo: a chi spetta pagare il danno che può variare da poche decine di euro fino a cifre maggiore in base all'entità del danno.

La risposta è semplice e intuitiva: è il responsabile a doversi presentare alla cassa e versare quanto dovuto. La pratica è però ben diversa dalla teoria perché rintracciare colui che ha rotto lo specchietto, con dolo o meno, è praticamente impossibile.

Casi possibili specchietto auto rotto

I casi possibili di rottura dello specchietto sono quindi numerosi: dalla manovra maldestra di un automobilista all'atto vandalico dell'incivile di turno al danno accidentale provocato da una persona in corsa. Ma potremmo citare anche il caso tutt'altro che raro del contatto con un altro veicolo in fase di sorpasso.

E che dire dell'apertura improvvisa della portiera? In questo caso ricordiamo perché che per il Codice della strada è vietato aprire le porte di un veicolo, scendere dall'auto e lasciare aperte le porte senza assicurarsi che non costituisca un pericolo o un intralcio per gli altri utenti della strada, siano essi pedoni o ciclisti.

Il risultato però è unico in tutti i casi che abbiamo segnalato ovvero l'indispensabilità di provvedere alla riparazione di tasca propria nel caso in cui il responsabile non salti fuori o non si faccia vivo. C'è però una via d'uscita ed è rappresentata dall'assicurazione.

Non è però sufficiente la Rc auto ovvero la polizza che copre i danni per la Responsabilità civile. Qui entra infatti in gioco la polizza accessoria contro gli atti vandalici da acquistare preventivamente a parte.

Attenzione però, perché tra le polizze accessorie non rientra la polizza cristalli perché tra i danni coperti non rientra la copertura degli specchietti rotti. Naturalmente la situazione cambia se ad aver provocato il danno è un altro automobilista regolarmente assicurato che riconosca di aver commesso una manovra errata.