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Chi paga per lo specchietto di un'auto rotto in base ai differenti casi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Specchietto auto rotto per leggi 2024

Il danneggiamento o la vera e propria rottura di uno specchietto è un danno che avviene più di quanto si pensi e nello stesso è costoso. La risposta su chi paga varia da caso a caso.

Il danneggiamento è piuttosto comune, ma non certo economico da risolvere. La rottura dello specchietto retrovisore laterale dell'auto, sia quello del lato sinistro (guidatore) sia quello del lato destro (passeggero), rappresenta un inconveniente che va praticamente messo in conto durante la vita utile del veicolo.

Si tratta di una delle componenti più esposte dell'automobile ed essendo sporgente è particolarmente vulnerabile a urti accidentali o danneggiamenti involontari. La sostituzione di uno specchietto retrovisore danneggiato risulta un'operazione relativamente costosa, soprattutto se ci affidiamo a un professionista per ripristinare la situazione ottimale.

È importante considerare che la combinazione tra vetture di fascia premium, costo dell'elemento di ricambio originale e manodopera specializzata può far lievitare la spesa fino a superare 1.000 euro. Diventa quindi fondamentale comprendere a chi spetti sostenere questo onere economico.

Chi paga per la riparazione dello specchietto retrovisore danneggiato?

Chi deve coprire le spese per uno specchietto laterale rotto? La risposta appare apparentemente semplice: l'onere economico ricade su chi ha provocato il danno. Tuttavia, il vero problema è un altro: non sempre è possibile identificare il responsabile del danneggiamento.

Una pratica purtroppo diffusa consiste nell'urtare lo specchietto retrovisore di un'altra vettura, causare danni e allontanarsi rapidamente, nella consapevolezza che tale comportamento costituisce un illecito amministrativo e non un reato penale. Questo comportamento, comunemente definito come "omissione di soccorso stradale", è sanzionabile ai sensi dell'articolo 189 del Codice della Strada.

Al proprietario del mezzo danneggiato spetta quindi procedere autonomamente: riparare o far riparare lo specchietto retrovisore danneggiato presso un carrozziere, sostenendo personalmente la spesa finale. Questo a meno che non abbia stipulato una copertura assicurativa che includa anche gli atti vandalici.

Tale copertura rappresenta una delle polizze accessorie (non obbligatorie) che tutela l'automobilista da danni provocati da manifestazioni di inciviltà. È importante precisare che la comune polizza cristalli generalmente non comprende la copertura per la rottura degli specchietti retrovisori laterali, essendo questi considerati componenti distinti dai cristalli veri e propri.

Le diverse casistiche di danneggiamento degli specchietti retrovisori

Esistono principalmente due situazioni che portano alla rottura di uno specchietto laterale: un atto vandalico intenzionale oppure un contatto accidentale con un altro veicolo o oggetto.

Nel caso di vandalismo, la copertura assicurativa specificamente stipulata si rivela uno strumento prezioso per far fronte ai costi di riparazione. Le compagnie assicurative offrono polizze contro atti vandalici che possono coprire questo tipo di danni, solitamente con applicazione di una franchigia.

Nel secondo caso, quello del contatto con un altro veicolo, entrano in gioco le rispettive assicurazioni RC Auto, che interverranno secondo le percentuali di responsabilità riconosciute. Se il danneggiamento avviene in un parcheggio o in una situazione in cui è difficile stabilire le responsabilità, potrebbe essere necessario ricorrere al modulo di constatazione amichevole.

Il caso particolare dell'apertura improvvisa delle portiere

Esiste una situazione peculiare che merita attenzione: l'apertura improvvisa delle portiere dell'auto che provoca un contatto con un pedone, un ciclista, un motociclista o un'altra automobile, con conseguente rottura dello specchietto retrovisore.

Secondo l'articolo 157 comma 7 del Codice della Strada, è espressamente vietato "aprire le porte di un veicolo, scendere dallo stesso, ovvero lasciare aperte le porte, senza essersi assicurati che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada". Questo significa che la responsabilità è da attribuire al proprietario imprudente dell'auto e spetta quindi a lui provvedere al risarcimento dei danni.

La responsabilità potrebbe essere attenuata o addirittura trasferita se la collisione fosse avvenuta a causa di un comportamento scorretto da parte dell'altro utente della strada, come nel caso di un sorpasso effettuato a destra in violazione delle norme del codice stradale o di una manovra irregolare.

Come procedere in caso di specchietto rotto

Quando ci si trova di fronte a uno specchietto retrovisore danneggiato, è consigliabile seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Documentare il danno: scattare fotografie dell'area danneggiata da diverse angolazioni.
  2. Verificare la presenza di testimoni: se possibile, raccogliere i contatti di eventuali persone che hanno assistito all'accaduto.
  3. Contattare le forze dell'ordine: in caso di atto vandalico o di fuga del responsabile, è consigliabile sporgere denuncia.
  4. Informare la propria assicurazione: comunicare l'accaduto alla compagnia assicurativa, soprattutto se si dispone di una copertura per atti vandalici.
  5. Richiedere un preventivo di riparazione: consultare un'officina autorizzata per valutare i costi di riparazione o sostituzione.

Risarcimento tramite assicurazione: cosa sapere

Se si dispone di una polizza che copre i danni da atti vandalici o eventi atmosferici, è possibile richiedere il risarcimento alla propria compagnia assicurativa. Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti:
  • La maggior parte delle polizze prevede una franchigia, ovvero una parte del danno che rimane a carico dell'assicurato.
  • La denuncia del sinistro deve avvenire entro termini prestabiliti, generalmente entro 3 giorni dall'evento dannoso.
  • È necessario fornire all'assicurazione tutta la documentazione richiesta, comprese le fotografie del danno e l'eventuale denuncia alle autorità.
  • In alcuni casi, l'assicurazione potrebbe richiedere una perizia per valutare l'entità del danno.
È importante leggere attentamente le condizioni della propria polizza per comprendere quali danni sono effettivamente coperti e quali sono le procedure da seguire per ottenere il risarcimento.

Costi medi di riparazione e sostituzione degli specchietti retrovisori

I costi per riparare o sostituire uno specchietto retrovisore possono variare notevolmente in base a diversi fattori:

  • Tipologia di veicolo: gli specchietti di auto di fascia alta o premium hanno generalmente costi superiori.
  • Caratteristiche dello specchietto: elementi come specchietti elettrici, riscaldati, con indicatori di direzione integrati o telecamere aumentano significativamente il costo.
  • Entità del danno: a volte è possibile riparare solo la calotta esterna, riducendo notevolmente i costi.
  • Ricambio originale o compatibile: i ricambi originali costano generalmente di più rispetto a quelli aftermarket.
A titolo indicativo, i costi medi possono variare da circa 50-100 euro per la sostituzione della sola calotta, fino a oltre 1.000 euro per specchietti completi con funzionalità avanzate su vetture di lusso. La manodopera può incidere per circa 30-60 euro all'ora, a seconda dell'officina.

Prevenzione dei danni agli specchietti retrovisori

Per ridurre il rischio di danneggiamento degli specchietti retrovisori laterali, è possibile adottare alcune semplici precauzioni:

  • Parcheggiare, quando possibile, in aree protette o garage.
  • Ripiegare gli specchietti quando si lascia l'auto parcheggiata in strada, soprattutto in vie strette.
  • Considerare l'installazione di protezioni specifiche per gli specchietti, disponibili sul mercato.
  • Valutare, al momento dell'acquisto di una nuova auto, modelli con specchietti retrovisori automaticamente ripiegabili.
  • Prestare particolare attenzione durante le manovre in spazi ristretti.
Queste semplici accortezze possono contribuire significativamente a prevenire costosi danni agli specchietti retrovisori del proprio veicolo.

Aspetti legali e normativi sul poter circolare anche senza uno specchietto o con uno rotto

Dal punto di vista normativo, è importante considerare che circolare con uno specchietto retrovisore danneggiato o mancante può costituire una violazione del Codice della Strada. L'articolo 72 del CdS stabilisce infatti che tutti i veicoli a motore devono essere dotati di specchi retrovisori secondo le prescrizioni tecniche stabilite dal regolamento.

La circolazione con specchietti retrovisori non conformi, danneggiati o mancanti può comportare una sanzione amministrativa e, in alcuni casi, il ritiro della carta di circolazione fino alla regolarizzazione del veicolo presso un'officina autorizzata.

È quindi fondamentale, non solo per motivi economici ma anche legali e soprattutto di sicurezza, provvedere tempestivamente alla riparazione o sostituzione di uno specchietto retrovisore danneggiato.