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Cosa si rischia se si fa un uso improprio del contrassegno disabili su auto? Multe e sanzioni possibili

I rischi per l'utilizzo improprio del contrassegno disabili: multe, sanzioni e conseguenze legali per chi abusa dei permessi auto riservati

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Cosa si rischia se si fa un uso impropri

Il contrassegno disabili rappresenta un importante strumento di inclusione sociale che facilita gli spostamenti delle persone con disabilità. Tuttavia, l'utilizzo scorretto di questo permesso comporta sanzioni specifiche che è bene conoscere. Scopriamo insieme cosa prevede la normativa vigente e quali sono le conseguenze per chi non rispetta le regole.

Caratteristiche e modalità d'uso corrette del contrassegno

Il contrassegno disabili, facilmente riconoscibile per la sua forma rettangolare con il simbolo della carrozzina e per il colore azzurro, deve essere utilizzato seguendo precise indicazioni per evitare sanzioni.

Il titolare è tenuto a rispettare queste regole fondamentali:

  • Esporre il contrassegno in originale sotto il parabrezza dell'auto
  • Non cedere il permesso ad altre persone, essendo strettamente personale
  • Essere presente nel veicolo quando questo viene parcheggiato nelle aree riservate, indipendentemente dal fatto che sia alla guida o passeggero

Il contrassegno consente di accedere a diversi benefici di mobilità, tra cui:

  • Sosta nelle aree specificamente riservate ai disabili
  • Parcheggio nelle zone per residenti (strisce gialle)
  • Sosta gratuita nelle aree a pagamento (strisce blu)
  • In molte città, accesso alle Zone a Traffico Limitato (ZTL)
  • In alcuni casi, transito sulle corsie riservate ai mezzi pubblici

È fondamentale ricordare che anche i veicoli con contrassegno disabili sono soggetti ad alcuni divieti, come il parcheggio nelle piazzole di carico e scarico merci, negli spazi riservati alle forze dell'ordine, ai mezzi di soccorso e al trasporto pubblico.

Limitazioni all'uso del contrassegno

Nonostante i numerosi vantaggi, esistono situazioni in cui il contrassegno non garantisce deroghe alle normali regole di circolazione. È importante conoscere queste limitazioni per evitare infrazioni e relative sanzioni:

  • Divieto di sosta con rimozione forzata
  • Aree di sosta riservate a specifiche categorie (ambulanze, forze dell'ordine)
  • Zone in cui la sosta potrebbe creare pericolo o intralcio alla circolazione
  • Strade con divieto assoluto di fermata

Conoscere questi limiti aiuta a utilizzare correttamente il contrassegno, evitando spiacevoli conseguenze economiche e amministrative.

Procedura per richiedere il contrassegno disabili

Per ottenere il contrassegno disabili è necessario seguire un iter specifico presso il Comune di residenza. La procedura richiede la presentazione di documentazione medica che attesti la condizione di disabilità del richiedente.

I passaggi fondamentali per la richiesta sono:

  1. Ottenere un certificato da una commissione medico-legale dell'ASL che attesti la condizione di invalidità, specificando la patologia e la durata prevista
  2. Presentare la domanda al Comune di residenza, allegando la documentazione medica
  3. Attendere il rilascio del contrassegno, che può essere permanente o temporaneo

Differenze tra contrassegno permanente e temporaneo

Il contrassegno disabili può essere rilasciato in due diverse tipologie, in base alla natura della disabilità:

  • Contrassegno permanente: viene rilasciato gratuitamente alle persone con disabilità permanenti. Non ha una data di scadenza predefinita, ma necessita di rinnovo ogni 5 anni tramite la presentazione di un certificato del medico curante che confermi il perdurare della condizione di disabilità.
  • Contrassegno temporaneo: destinato a persone con invalidità temporanee dovute a patologie guaribili, ha una data di inizio e una di termine ben definite. A differenza del contrassegno permanente, quello temporaneo non è gratuito e prevede il pagamento di una tariffa stabilita dal Comune.

È fondamentale rispettare le scadenze per il rinnovo del contrassegno, poiché l'utilizzo di un permesso scaduto equivale a non averne titolo, con le relative sanzioni precedentemente descritte.

Sanzioni per l'uso improprio del contrassegno disabili

Utilizzare in modo inappropriato il contrassegno per disabili può comportare conseguenze amministrative significative. Le autorità hanno previsto sanzioni specifiche per chi abusa di questo importante strumento di mobilità, differenziando le penalità in base alla gravità della violazione.

Esistono principalmente due tipologie di infrazioni legate all'uso improprio del contrassegno:

  • Utilizzo del contrassegno senza averne titolo: in questo caso il trasgressore rischia una multa di 80 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Questa situazione si verifica quando una persona utilizza un contrassegno non proprio o falsificato.
  • Utilizzo scorretto da parte del titolare: se il legittimo proprietario del contrassegno non osserva le condizioni e i limiti indicati nell'autorizzazione, è prevista una sanzione di 39 euro senza decurtazione di punti dalla patente.

È importante sottolineare che queste violazioni hanno natura esclusivamente amministrativa e non prevedono conseguenze penali. Tuttavia, in casi particolarmente gravi come la falsificazione del contrassegno, potrebbero configurarsi ulteriori reati.

Casi particolari e giurisprudenza

La giurisprudenza ha affrontato diverse questioni relative all'uso del contrassegno disabili, chiarendo alcuni punti controversi:

  • Uso del contrassegno senza la presenza del titolare: è considerato un abuso e comporta le sanzioni previste, anche se il veicolo è condotto da un familiare della persona disabile
  • Contrassegno scaduto: l'utilizzo di un permesso non più valido equivale a non averne titolo
  • Fotocopia del contrassegno: non è valida e il suo utilizzo costituisce abuso

Alcune sentenze hanno inoltre stabilito che l'uso improprio del contrassegno, oltre alle sanzioni amministrative, può configurare in casi particolari il reato di truffa ai danni della Pubblica Amministrazione, soprattutto quando viene utilizzato per evitare il pagamento della sosta nelle strisce blu.

È importante sottolineare che il contrassegno è legato alla persona con disabilità e non al veicolo, quindi può essere utilizzato su qualsiasi mezzo purché la persona titolare sia presente a bordo, come conducente o come passeggero.

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