Il badge di lavoro rappresenta uno strumento di identificazione individuale che permette anche di effettuare la rilevazione delle presenze e la gestione degli accessi.
Si tratta di una tessera personale che, tramite sistemi elettronici, consente di registrare entrate, uscite e, talvolta, anche le pause, garantendo trasparenza e monitoraggio oggettivo delle ore lavorate.
Quando si smarrisce il badge aziendale, è necessario agire tempestivamente secondo le procedure interne prestabilite e la normativa di riferimento.
Il primo passo richiesto al lavoratore è la segnalazione immediata dell’evento al proprio responsabile diretto o all’ufficio Risorse Umane.
La comunicazione deve specificare la causa dell’impossibilità di utilizzare il badge, che può variare da una semplice dimenticanza a casi di furto o smarrimento.
I passaggi da effettuare sono, dunque, i seguenti:
La tempestività della comunicazione tutela il lavoratore dagli effetti disciplinari e permette all’azienda di attivare, se previsto, una procedura straordinaria per la registrazione manuale delle presenze.
Nei casi in cui la perdita sia dovuta a cause accidentali o a motivi di forza maggiore, le prassi aziendali consentono una soluzione amministrativa senza conseguenze gravi.
L’omessa timbratura conseguente alla perdita del badge di lavoro può avere diverse ripercussioni sia amministrative che disciplinari.
La mancata registrazione delle presenze, in assenza di una comunicazione tempestiva e documentata, viene valutata come irregolarità nel rispetto della disciplina aziendale. Le conseguenze si articolano come segue:
In ambito pubblico, la falsa autocertificazione della presenza senza badge può costituire violazione disciplinare e implicare sanzioni amministrative a carico del lavoratore e del datore di lavoro.
Quando si rende necessario il rilascio di un nuovo badge aziendale, i tempi e i costi dipendono dalla policy interna e dalla tipologia di badge.
Generalmente, il dipartimento Risorse Umane attiva il processo di sostituzione subito dopo la richiesta formale del lavoratore. Le fasi tipiche comprendono:
Le tempistiche di consegna variano:
Tipo di badge | Tempo medio rilascio |
Badge magnetico/standard | Da 1 a 3 giorni lavorativi |
Badge con microchip avanzato | 3-7 giorni lavorativi |
Badge virtuale su app | Immediato (dopo abilitazione IT) |
Per quanto riguarda i costi, molte realtà aziendali pongono a carico del lavoratore una somma forfettaria per la ristampa e la programmazione del nuovo badge in caso di smarrimento (di solito tra 10 e 30 euro), mentre la sostituzione per malfunzionamenti tecnici comprovati è generalmente gratuita.
Per prevenire la perdita del badge è sempre bene prestare attenzione ma ci sono anche diverse soluzioni digitali avanzate che possono ‘aiutare’, come la diffusione di badge digitali su smartphone tramite App o piattaforme cloud, che riducono la probabilità di smarrimento e possono essere prontamente ripristinati in caso di problemi tecnici. Per una gestione efficace del proprio badge di lavoro è comunque consigliabile: