Il tema del compenso per chi assume il ruolo di preposto alla sicurezza sul lavoro è oggetto di frequenti domande tra i lavoratori. Molti si chiedono se esistano incentivi economici o forme di retribuzione aggiuntiva per chi accetta questo incarico di responsabilità all'interno dell'organizzazione aziendale.
Comprendere le responsabilità del preposto è fondamentale per valutare l'adeguatezza della retribuzione. Tra i principali compiti di questa figura vi sono:
È importante evidenziare che il mancato adempimento di questi obblighi comporta sanzioni significative, che possono arrivare all'arresto fino a due mesi o all'ammenda da 400 a 1.200 euro, a seconda della gravità della violazione.
La Corte di Cassazione ha precisato che il compito del preposto non è quello di sorvegliare ininterrottamente il lavoratore, ma di assicurarsi in modo continuo ed efficace che vengano seguite le disposizioni di sicurezza e utilizzati correttamente i dispositivi di protezione. Questo controllo deve essere effettuato direttamente e personalmente, senza intermediazioni.
Attualmente, non è previsto alcun aumento di stipendio automatico per i preposti alla sicurezza aziendale nel 2025. La normativa vigente non stabilisce indennità obbligatorie per il lavoratore che assume questa responsabilità, nonostante i significativi obblighi e le potenziali sanzioni associate al ruolo.
Il preposto è quel lavoratore che, come definito dal D.Lgs. 81/2008, sovrintende alle attività lavorative e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute dal datore di lavoro. In pratica, controlla la corretta esecuzione dei compiti da parte dei lavoratori ed esercita un potere di iniziativa nell'ambito delle proprie competenze professionali e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali assegnati.
È importante sottolineare che il lavoratore designato come preposto che rifiuta l'incarico potrebbe trovarsi nell'impossibilità di continuare a svolgere mansioni che comportino attività di coordinamento o direzione di altri lavoratori. Questo aspetto evidenzia come, pur in assenza di compensi aggiuntivi, il ruolo possa risultare obbligato in determinati contesti organizzativi.
Sebbene non esistano aumenti automatici garantiti dalla legge, alcune aziende possono decidere autonomamente di riconoscere un incremento retributivo ai propri preposti alla sicurezza. Queste decisioni possono avvenire attraverso:
I compensi aggiuntivi, quando presenti, possono assumere diverse forme:
Per il 2025, non sono previste modifiche normative che introducano obblighi di compenso aggiuntivo per i preposti, tuttavia le singole realtà aziendali potrebbero implementare politiche retributive che valorizzino questa figura.
Per chi assume il ruolo di preposto e desidera un riconoscimento economico adeguato, esistono alcune strategie che possono essere adottate:
Questi approcci possono risultare particolarmente utili in previsione del 2025, quando le aziende potrebbero rivedere le proprie politiche di budget e retributive.
Anche in assenza di aumenti diretti dello stipendio o agevolazioni, assumere il ruolo di preposto alla sicurezza può comportare diversi vantaggi indiretti per il lavoratore:
Questi elementi, pur non traducendosi immediatamente in un incremento dello stipendio, possono rappresentare importanti opportunità di crescita professionale con potenziali risvolti economici futuri.