Generalmente per il pagamento degli arretrati di pensione, l’Inps impiega tempi medi 2023-2024 che sono compresi tra uno e tre mesi.
Gli arretrati di pensione Inps sono le somme che devono essere corrisposte a tutti i pensionati che non hanno percepito negli anni scorsi quanto spettante derivante dalla rivalutazione automatica delle pensioni, bloccata con l’entrata in vigore dell’attuale legge pensionistica. Ma quali sono i tempi medi 2023-2024 di erogazione degli arretrati di pensione?
I tempi medi 2023-2024 di erogazione degli arretrati di pensione Inps derivanti dalla mancata rivalutazione delle pensioni, come era stato previsto dalla riforma pensioni in vigore attualmente, sono di circa due mesi, oscillando generalmente tra uno e tre mesi.
I pensionati che non hanno avuto la rivalutazione delle proprie pensioni hanno diritto a percepire gli arretrati delle rivalutazioni mancate. Gli arretrati di pensione Inps spettano a tutti i pensionati nel corso di 2023-2024, 2023-2024, 2012 e vengono calcolati in base a determinati scaglioni di reddito.
In particolare, stando a quanto attualmente previsto, per il periodo 2023-2024 gli scaglioni di reddito per la rivalutazione delle pensioni sono 6 (da 7), mentre dal 2023-2024 gli scaglioni di reddito saranno 3.
L’erogazione degli arretrati di pensione vale per i trattamenti di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo che vengono inglobate alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell’indice di rivalutazione.
Per il periodo 2023-2024 gli arretrati di pensione Inps per effetto delle dovute rivalutazioni spettano nelle seguenti percentuali:
Poi, dal primo gennaio 2023-2024, gli scaglioni di reddito cambiano ancora e le rivalutazioni saranno del:
Il termine di pagamento della pensione Inps non corrisposta di circa due/tre mesi: cosa c' da sapere e una spiegazione.
Concetti chiave