Il contrassegno recante la lettera P di principiante sia nella parte anteriore e sia in quella posteriore. Contano anche le dimensioni: sulla parte posteriore del veicolo deve essere riprodotta su sfondo rettangolare bianco di altezza di 30 centimetri e di larghezza 30 centimetri con lettera P maiuscola di colore nero di altezza pari a 20 centimetri e larghezza di 18 centimetri. Sulla parte anteriore del veicolo, lo sfondo rettangolare bianco deve invece avere un'altezza 15 centimetri e larghezza di 12 centimetri mentre la lettera P maiuscola di colore nero deve mostrare un'altezza di 12 centimetri e una larghezza di 9 centimetri.
La presenza di una P ben visibile ha una funzione di garanzia per il guidatore principiante che si sta esercitando alla guida, ma anche un invito alla prudenza e alla pazienza per gli altri automobilisti sulla strada.
Proprio il concetto di visibilità, come approfondiremo in questo articolo, è centrale per capire dove va correttamente applicata la lettera P ovvero in quale parte dell'auto. Naturalmente non basta questo accorgimento per poter circolare liberamente in attesa di conseguire la patente.
Si ricorda infatti che l'obbligatorietà della lettera P scatta nel momento in cui gli aspiranti patentati hanno superato l'esame di teoria e, in attesa di sostenere quello di pratica, intendono esercitarsi alla guida dell'auto. Il documento che li autorizza è il cosiddetto foglio rosa che non dà in ogni caso la possibilità di mettersi al volante e condurre il mezzo in totale autonomia.
Come accennato, le disposizioni in vigore prevedono anche un altro obbligo ed è l'affiancamento di una seconda persona. Non una qualunque perché sul sedile anteriore del passeggero deve mettersi comodo un assistente che ha conseguito la licenza di guida da almeno 10 anni e che non abbia più di 65 anni.
Si tratta insomma di una serie di regole e di accorgimento che hanno l'obiettivo di istruire gradualmente l'aspirante patentato alla guida ovvero insegnare l'utilizzo dell'auto, ma anche spiegare le regole della strada, il significato dei cartelli stradali (fino a quel momento analizzati solo sul manuale per la preparazione agli esami di teoria) e tutti quegli aspetti pratici a cui fare attenzione. Vediamo quindi tutti i dettagli e più esattamente
Il primissimo aspetto da segnare è che durante le esercitazioni alla guida dell'auto con il foglio rosa in tasca occorre equipaggiare il veicolo con il contrassegno recante la lettera P di principiante sia nella parte anteriore e sia in quella posteriore.
Secondo l'articolo 122 del Codice della strada, gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica P.
Tale contrassegno - viene testualmente spiegato - è sostituito per i veicoli delle autoscuole con la scritta scuola guida.
Le caratteristiche di tali contrassegni e le modalità di applicazione sono rinviata a un regolamento specifico. Se andiamo a vedere la normativa nei dettagli scopriamo che la P deve essere maiuscola, di colore nero su fondo bianco retroriflettente e va collocata in posizione verticale affinché sia visibile agli altri automobilisti ma che allo stesso tempo tempo non impedisca la visibilità dello stesso guidatore.
Pensiamo ad esempio a una P di dimensioni eccessive che occupi quasi tutto il lunotto posteriore. Ecco quindi che anche le misure e le dimensioni della P contano.
Sulla parte posteriore del veicolo la P di principiante deve essere riprodotta su sfondo rettangolare bianco di altezza di 30 centimetri e di larghezza 30 centimetri con lettera P maiuscola di colore nero di altezza pari a 20 centimetri e larghezza di 18 centimetri.
Sulla parte anteriore del veicolo, lo sfondo rettangolare bianco deve invece avere un'altezza 15 centimetri e larghezza di 12 centimetri mentre la lettera P maiuscola di colore nero deve mostrare un'altezza di 12 centimetri e una larghezza di 9 centimetri.
Ricordano che l'obbligo di esibire la lettera P di principiante vale solo durante le esercitazioni di guida e non dopo il conseguimento della patente, la mancata esposizione comporta una multa da 84 a 335 euro.
Sempre il Codice della strada stabilisce che chiunque guidi senza l'autorizzazione per l'esercitazione, ma con a fianco una persona con patente di guida, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 419 a 1.682 euro.
Non solo, ma la stessa somma è a carico dell'istruttore che siede a fianco dell'aspirante patentato.