Il lavoratore assunto con Contratto Turismo 2023 ha diritto irrinunciabile ad un periodo di ferie annuali retribuite. Stando a quanto stabilito dalla legge, il contratto turismo prevede 26 giornate retribuite di ferie all’anno per i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato e per dipendenti assunti con contratto a tempo determinato (o contratto a termine), con contratto di apprendistato, contratto a tempo parziale o part-time, ecc.
Quanti giorni di ferie spettano ai lavoratori con contratto turismo 2023? I lavoratori del settore del turismo sono disciplinati da uno specifico contratto nazionale di lavoro che disciplina i rapporti di lavoro tra le aziende e il relativo personale dipendente, sia esso a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato.
Le tipologie di imprese per cui si usa il contratto turismo sono le seguenti: alberghi, hotel, pensioni e strutture che si occupano dell’ospitalità del turista, campeggi, villaggi, insediamenti balneari, pubblici esercizi, rifugi alpini, approdi marittimi e altri insediamenti per l’accoglienza turistica, imprese di viaggi e turismo.
Il lavoratore assunto con Contratto Turismo 2023 ha diritto irrinunciabile ad un periodo di ferie annuali retribuite. Stando a quanto stabilito dalla legge, il contratto turismo prevede 26 giornate retribuite di ferie all’anno per i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato e per dipendenti assunti con contratto a tempo determinato (o contratto a termine), con contratto di apprendistato, contratto a tempo parziale o part-time, ecc.
Anche, infatti, all’apprendista con contratto di apprendistato nel settore turismo, ristorazione e pubblici esercizi, spettano 26 giorni di ferie retribuite, esattamente come ai lavoratori già assunti sia a tempo indeterminato che determinato.
Secondo le regole attuali, le ferie devono essere godute per almeno due settimane consecutive in caso di richiesta del lavoratore nel corso dell’anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.
Per il calcolo della maturazione delle ferie nel contratto turismo 2023 la settimana lavorativa da considerare è quella composta da sei giornate lavorative e, in generale, si considerano le frazioni di mese in caso di rapporto iniziato o finito durante il mese.
Dal calcolo delle ferie sono escluse le giornate di riposo settimanale che spettano per legge e i giorni delle festività nazionali e infrasettimanali e ciò significa che il periodo di ferie si prolunga di tanti giorni quante sono le giornate di riposo settimanale spettanti per legge, le festività nazionali ed infrasettimanali ma anche le giornate non più festive agli effetti civili cadenti nel periodo stesso.
Quindi, se durante il periodo di ferie cade una giornata che spettava come riposo settimanale o una festività, essa non rientra nel calcolo del periodo di ferie, nei giorni di ferie goduti dal lavoratore. Di conseguenza, il periodo di ferie verrà prolungato di tanti giorni quanti quelli festivi ed ex festività ricadenti nel periodo di ferie.
Il periodo in cui fruire delle ferie viene deciso dal datore di lavoro e dai lavoratori di comune accordo in rapporto alle esigenze aziendali, quindi generalmente tra datore di lavoro e lavoratore in maniera concordata, per cui non decide esclusivamente il datore di lavoro in modo arbitrario, ma d’accordo con gli stessi lavoratori.
Durante il periodo di ferie, qualsiasi esso sia, il lavoratore con contratto turismo ha diritto a percepire la sua normale retribuzione spettante senza alcuna riduzione e senza subire alcuna trattenuta. Lo stesso Ccnl turismo stabilisce che al personale è dovuta durante le ferie la normale retribuzione in atto.
Gli elementi che compongono la normale retribuzione del lavoratore che deve essere corrisposta durante il periodo delle ferie sono ni seguenti;
Se le ferie maturate non vengono godute nel periodo previsto dalla legge o dalla contrattazione collettiva, al lavoratore spetta l’indennità sostituiva ma solo nel caso di licenziamento o cessazione del rapporto di lavoro per qualsiasi altro motivo, perché le ferie non usate non possono più essere pagate.
I lavoratori con contratto turistico hanno diritto a 26 giorni di ferie all'anno: reddito atteso. Retribuzione prevista e norme applicabili