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Figlio disabile e pensione di reversibilità, quando spetta e di che importo nel 2024

Quali sono le condizioni per il riconoscimento della pensione di reversibilità al figlio disabile e come determinare importo: chiarimenti e spiegazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Figlio disabile e pensione di reversibil

Quando spetta la pensione di reversibilità 2024 al figlio disabile?

La pensione di reversibilità 2024 al figlio disabile spetta al verificarsi di determinate condizioni che sono: non autosufficienza economica del figlio disabile e il fatto che in defunto in vita provvedeva al mantenimento abituale del superstite disabile e ci fosse legame di convivenza, altrimenti l’Inps provvede a verifiche per determinate l’effettivo mantenimento del defunto al figlio disabile.

Quando spetta e di che importo nel 2024 la pensione di reversibilità al figlio disabile? La pensione di reversibilità è un trattamento Inps previdenziale che viene erogato ai familiari superstiti in caso di morte del pensionato iscritto ad una delle gestioni previdenziali Inps. La pensione di reversibilità spetta ai familiari in base ad aliquote differenti a seconda dei familiari e viene erogata anche al figlio disabile in presenza di determinate condizioni. 

  • Pensione di reversibilità 2024 quando spetta al figlio disabile
  • Qual è l'importo della pensione di reversibilità 2024 per figlio disabile

Pensione di reversibilità 2024 quando spetta al figlio disabile

La pensione di reversibilità 2024 al figlio disabile spetta quando quest’ultimo sia impossibilitato a svolgere qualsiasi attività lavorativa, sia di tipo autonomo sia di natura subordinata. Le leggi in vigore considerano un figlio totalmente disabile, e quindi idoneo a percepire la pensione di reversibilità 2024, quando è impossibilitato (in maniera permanente) a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa difetto fisico o mentale riconosciuto. La disabilità deve essere riconosciuta dal servizio medico dell’Inps.

Se viene meno lo stato inabilità, cessa il diritto dei superstiti disabili di percepire la pensione di reversibilità 2024. Il figlio disabile ha diritto a percepire la pensione di reversibilità 2024 se risulta fiscalmente a carico del defunto. Un figlio disabile si definisce fiscalmente a carico di un soggetto quando non è autosufficiente economicamente e il defunto in vita provvedeva al mantenimento abituale del superstite disabile.

Per accertare la condizione di risultare fiscalmente a carico del defunto, se il figlio disabile conviveva con il defunto, l'Inps non deve effettuare alcuna verifica relativa al mantenimento abituale, mentre se il figlio non conviveva con il defunto, tramite comparazione di redditi di defunto e superstite, l’Inps provvede ad accertare che effettivamente il defunto si occupava in maniera continuativa del mantenimento del figlio disabile non convivente.

Qual è l'importo della pensione di reversibilità 2024 per figlio disabile

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, per un figlio disabile cl'importo della pensione di reversibilità 2024 si deve calcolare su percentuali definite in base alla presenza o meno di altri superstiti legati al defunto e che sono, in particolare, del 20% in presenza del coniuge del deceduto e del 70% se non c'è il coniuge superstitie e se il figlio disabile è l’unico erede.

Il figlio disabile percepisce l’importo della pensione di reversibilità 2024 a partire dal primo giorno del mese successivo al decesso del de cuius.
 
A differenza dei figli non disabili che hanno diritto a percepire la pensione di reversibilità ma per cui lo stesso diritto decade al raggiungimento dell'indipendenza economica o per limiti d'età previsti dalla legge raggiunti, i figli disabili hanno sempre diritto a percepire la pensione di reversibilità del genitore defunto ma solo se l'attività che svolgono ha funzione terapeutica e d’inclusione sociale.

L’erogazione della pensione di reversibilità 2024 nei confronti di un disabile decade solo se vengono meno le condizioni soggettive che hanno determinato il diritto a percepirla, come lo svolgimento di un lavoro da parte del figlio disabile, oltre che, chiaramente, alla morte del beneficiario disabile. 


 

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