Le finestre mobili per andare in pensione rappresentano quel periodo di tempo che deve trascorrere tra la maturazione dei requisiti di pensione, in base alla forma pensionistica scelta, e la pensione effettiva e sono differenti in base a come si sceglie di andare in pensione.
Le finestre mobili per la pensione sono quel periodo di tempo che intercorre tra maturazione dei requisiti di pensione e pensionamento definitivo con conseguente erogazione del trattamento finale e hanno una durata differente a seconda della forma pensionistica che un lavoratore sceglie per uscire. C'è da precisare che non per tutte le forme di pensionamento sono previste le finestre mobili per l'uscita.
Le finestre mobili per la pensione finale devono essere calcolate per la pensione con quota 100, pensione anticipata con blocco delle aspettative di vita, opzione donna proroga, pensione per dipendenti del comparto difesa e sicurezza; pensione anticipata dei precoci. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le finestre previste per ogni forma di pensionamento:
Non sempre, però, come detto a inizio pezzo, sono previste e devono essere calcolare le finestre mobili per andare definitivamente in pensione: non sono, infatti, previste finestre mobili se si decide di andare in pensione di vecchiaia, a 67 anni di età e con 20 anni di contributi; o in pensione anticipata contributiva a 64 anni di età e avendo maturato almeno 20 anni di contributi; e per la pensione dei lavoratori usuranti con 41 anni di contributi.
Le regole di decorrenza della pensione effettiva dipendono, dunque, dalle finestre mobili appena riportate per ogni forma di pensionamento e per la pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il lavoratore ha compiuto gli anni necessari ad accedere alla pensione di vecchiaia; per la quota 100, la pensione decorre effettivamente solo tre mesi dopo (sei nel caso di lavoratori pubblici) il raggiungimento dei requisiti e la presentazione della domanda; per la pensione con opzione donna, la pensione decorre solo dopo un anno dopo la presentazione della domanda che diventano 18 mesi nel caso delle lavoratrici autonome.
E’ bene precisare che la domanda di pensione in generale, deve essere presentata dal lavoratore un paio di mesi prima della decorrenza del trattamento pensionistico e la presentazione della domanda può essere effettuata o accedendo in piena autonomia al sito Inps tramite inserimento del proprio Pin e seguendo la procedura indicata; o contattando telefonicamente il contact center dell’Inps al numero 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile; o rivolgendosi a patronati o intermediari autorizzati.