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Fino quando ai figli spetta la pensione di revesibilità e di che importo nel 2025

Quando i figli hanno diritto a percepire la pensione di reversibilità dei genitori e in quale percentuale: regole in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Fino quando ai figli spetta la pensione

La pensione di reversibilità è un sostegno economico destinato ai familiari superstiti di un pensionato. Nel caso dei figli, questo beneficio previdenziale segue regole specifiche relative alla durata e all'importo erogato. Analizziamo in dettaglio quando e fino a quando i figli hanno diritto a questo trattamento economico e quali sono gli importi previsti per il 2025.

Requisiti per ottenere la pensione di reversibilità per i figli

La pensione ai superstiti spetta ai figli del pensionato deceduto che rispettano determinati requisiti stabiliti dalla normativa previdenziale. Possono beneficiarne tutti i figli, indipendentemente dal fatto che siano nati all'interno del matrimonio, fuori dal matrimonio, adottati, affiliati, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, inclusi quelli nati da un precedente matrimonio della persona deceduta.

Per avere diritto alla pensione di reversibilità nel 2025, i figli devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Figli minorenni che erano a carico del genitore prima del decesso
  • Figli con disabilità impossibilitati a svolgere qualsiasi attività lavorativa (sia autonoma che subordinata) e che erano a carico del genitore defunto
  • Figli studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola secondaria
  • Figli universitari fino a 26 anni di età se regolarmente iscritti a corsi di studio

Il requisito fondamentale è rappresentato dalla mancanza di indipendenza economica. I figli non devono avere una capacità di sussistenza autonoma per poter beneficiare del trattamento previdenziale erogato dall'INPS.

Durata della pensione di reversibilità per i figli

La pensione di reversibilità viene erogata ai figli fino al verificarsi di specifiche condizioni che determinano la cessazione del diritto. Il beneficio termina quando:

  • Il figlio inizia un'attività lavorativa che gli garantisce autonomia economica, percependo un reddito annuo superiore al trattamento minimo di pensione maggiorato del 30%
  • Il figlio inizia un tirocinio formativo o di orientamento che fa decadere la condizione di studente
  • Il figlio raggiunge i limiti di età previsti (21 anni per gli studenti di scuola secondaria, 26 anni per gli universitari) senza che sussistano altre condizioni per il mantenimento del beneficio

È importante sottolineare che se alla scomparsa del genitore i figli hanno già un impiego che garantisce loro indipendenza economica, non avranno mai diritto alla pensione di reversibilità, indipendentemente dall'età.

Calcolo dell'importo della pensione di reversibilità nel 2025

L'importo della pensione di reversibilità destinata ai figli viene calcolato applicando una percentuale specifica all'importo della pensione che spettava al genitore deceduto. Secondo la normativa vigente, ai figli spetta il 70% dell'importo della pensione del defunto.

Questo importo può subire riduzioni in base alle soglie di reddito del nucleo familiare dei superstiti. In casi estremi, il diritto a percepire la pensione di reversibilità può essere perso completamente quando vengono meno i requisiti precedentemente descritti.

Esempio pratico di calcolo

Per comprendere meglio come viene determinato l'importo della pensione di reversibilità per un figlio, consideriamo un caso concreto:

  • Pensione mensile del genitore deceduto: 1.200 euro
  • Percentuale spettante al figlio: 70%
  • Importo lordo della pensione di reversibilità: 840 euro (1.200 × 70%)

Per ottenere l'importo netto effettivamente percepito, è necessario sottrarre dal valore lordo tutte le imposte dovute sui redditi, come IRPEF e addizionali locali. Questi importi variano in base alla situazione fiscale personale del beneficiario.

Cumulo con altri beneficiari e ripartizione degli importi

Quando esistono più beneficiari della pensione di reversibilità, come ad esempio il coniuge superstite e uno o più figli, la percentuale complessiva viene ripartita tra tutti gli aventi diritto secondo percentuali stabilite dalla legge.

Nel caso in cui i figli siano gli unici beneficiari, la percentuale del 70% viene suddivisa in parti uguali tra di loro. Se invece sono presenti anche altri aventi diritto, come il coniuge superstite, le percentuali vengono ridistribuite secondo quanto previsto dalla normativa previdenziale.

Riduzione della pensione di reversibilità in base al reddito

È importante evidenziare che nel 2025, come negli anni precedenti, l'importo della pensione di reversibilità può subire riduzioni in base al reddito del beneficiario. Le fasce di riduzione sono le seguenti:

  • Riduzione del 25% se il reddito supera 3 volte il trattamento minimo annuo
  • Riduzione del 40% se il reddito supera 4 volte il trattamento minimo annuo
  • Riduzione del 50% se il reddito supera 5 volte il trattamento minimo annuo

Queste riduzioni non si applicano nei casi in cui i beneficiari siano figli minori, studenti o inabili. Inoltre, sono esclusi da queste riduzioni i nuclei familiari con figli minori, studenti o inabili.

Domanda e decorrenza della pensione di reversibilità

Per richiedere la pensione di reversibilità per i figli, è necessario presentare apposita domanda all'INPS. La richiesta può essere inoltrata online attraverso il portale dell'istituto previdenziale, oppure avvalendosi dell'assistenza di un patronato.

L'erogazione del beneficio decorre dal primo giorno del mese successivo alla morte del pensionato. È importante presentare la domanda tempestivamente per non perdere mensilità arretrate, anche se è possibile richiedere gli arretrati entro i termini di prescrizione previsti dalla legge.

Casi particolari, figli con disabilità

I figli con disabilità rappresentano una categoria particolarmente tutelata nell'ambito della pensione di reversibilità. Per questi beneficiari, il diritto alla prestazione non è soggetto a limiti temporali, purché permanga la condizione di inabilità al lavoro e la situazione di dipendenza economica.

La normativa prevede che i figli inabili al lavoro mantengano il diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dall'età, a condizione che:

  • L'inabilità sia stata accertata dalle competenti commissioni mediche
  • Il figlio fosse a carico del genitore al momento del decesso
  • Permanga la condizione di impossibilità a svolgere attività lavorativa

In questi casi, l'INPS può richiedere periodicamente la verifica della persistenza dei requisiti attraverso revisioni mediche o controlli sulla situazione reddituale.

Pensione di reversibilità per figli orfani di entrambi i genitori

In caso di figli che abbiano perso entrambi i genitori, la normativa prevede condizioni particolari. Se entrambi i genitori erano titolari di pensione, il figlio può avere diritto alla reversibilità di entrambe le prestazioni, applicando le percentuali previste per ciascuna.

Inoltre, per gli orfani di entrambi i genitori è prevista una maggiorazione dell'importo della pensione di reversibilità, che viene incrementata di un ulteriore 15% per ciascun figlio, fino a un massimo del 100% della pensione originaria del genitore.

Questa tutela aggiuntiva rappresenta un importante sostegno per i minori che si trovano in una situazione di particolare vulnerabilità economica e sociale.

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