Tra i modi per avere un terreno agricolo gratuitamente ci sono l'usucapione, il comodato d'uso e la mezzadria.
Scegliere di acquistare un terreno agricolo porta con sé numerosi benefici. Il presente si concentra sulla produzione, l'ambiente, la gestione e la possibilità per tutti i membri della famiglia coinvolti nello sfruttamento di guadagnarsi da vivere.
Nel futuro c'è un po' di tutto: la pensione, le tasse, i mezzi finanziari a disposizione della nuova generazione e la struttura che stabilisce chi si occuperà dell'operazione. Ma quali sono i modi per avere un terreno agricolo gratuitamente? Quali sono le occasioni a disposizioni per fare proprio un terreno senza alcun impegno economico? Approfondiamo la questione sulla base della normativa in vigore e più precisamente vediamo in questo articolo:
Terreno agricolo con l'usucapione 2021-2022
Terreno agricolo con il comodato d'uso 2021-2022
Terreno agricolo con la mezzadria 2021-2022
L'alternativa del contratto d'impresa 2021-2022
Il periodo di tempo dell'usucapione cambia sulla base alle condizioni iniziali. È di 3 anni dalla trascrizione per i beni mobili iscritti nei pubblici registri acquistati in buona fede da chi non ne è proprietario. È di 10 anni di possesso continuato per i beni mobili iscritti nei pubblici registri. È di 10 anni di possesso continuato per i beni mobili, relativamente alla proprietà o altri diritti reali acquisiti in buona fede da chi non ne è il proprietario, in presenza o meno di un atto di proprietà.
È di 10 anni se si è acquistato in buona fede, e in base a un atto pubblico registrato, da un soggetto che, tuttavia, non era il vero proprietario del bene. È di 20 anni di possesso continuato per i beni mobili. È di 20 anni per gli altri diritti di godimento sopra un immobile come usufrutto, uso, abitazione, servitù. È di 20 anni per gli immobili il cui possesso sia stato acquistato in malafede, cioè sapendo che si tratta di una proprietà di un’altra persona. Il termine comincia a decorrere da quando si è acquistato il possesso del bene.
Il comodato d'uso è un contratto con il quale un proprietario mette gratuitamente a disposizione di un agricoltore la sua terra. È responsabilità dell'operatore mantenere il terreno. L'interesse per il proprietario? Va cercato nella libertà contrattuale lasciata dal presente contratto in quanto le parti determinano congiuntamente le condizioni per la messa a disposizione dei terreni, quali la durata del contratto e il periodo di preavviso. Quest'ultimo deve comunque avere una durata ragionevole.
Nel fatto di non lasciare che la sua proprietà si trasformi in un terreno incolto. Il mancato rispetto della gratuità del presente contratto comporta la riqualificazione del contratto come locazione rurale, anche quando vi sia un pagamento in natura, come la legna per l'inverno, le bottiglie di vino, la frutta e verdura prodotta nel sito, la fattoria. Allo stesso tempo la partecipazione a canoni fondiari costituisce violazione della gratuità del provvedimento.
Con la mezzadria il proprietario mette a disposizione il suo terreno, anche di modeste dimensioni. Chi vuole coltivare investe tempo e lavoro nella cura delle piante. Il prodotto raccolto verrà diviso in parti uguali.
Segnaliamo anche il contratto d'impresa con cui il proprietario mantiene il pieno controllo della sua terra ma non la coltiva personalmente. Si avvale di una società terza che svolge i lavori necessari all'operazione a fronte della fatturazione di una prestazione di servizio. Pertanto, il proprietario rimane fiscalmente e socialmente il gestore della sua terra. Al fine di limitare i rischi di riqualificazione nelle locazioni rurali, è necessario stipulare un contratto scritto indicando con precisione la natura dei lavori da eseguire, i tempi di realizzazione, la loro durata e il loro prezzo.
La riqualificazione può avvenire in particolare nel caso in cui il terreno venga messo a disposizione ininterrottamente allo stesso appaltatore. Ed è altresì vietata la rivendita esclusiva del raccolto all'imprenditore. Questo sistema è radicalmente diverso perché qui il pagamento viene effettuato dal proprietario che però conserva i frutti della terra.