In quali casi si possono non pagare contributi commercianti ed artigiani INPS 2022 legalmente

Esenzione legale dal pagamento dei contributi previdenziali e possibilità anche di riduzione di pagamento dei contributi: regole in vigore per non pagare contributi commercianti e artigiani Inps legalmente

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
In quali casi si possono non pagare cont

Quali sono i casi in cui si possono non pagare i contributi artigiani e commercianti Inps 2022 legalmente?

Stando a quanto previsto dalle norme attuali, sono solo due i casi previsti dalla legge in cui un titolare di partita Iva artigiano o commerciante può non pagare legalmente i contributi all’Inps e si tratta di artigiani e commercianti lavoratori dipendenti con contratto full time che decidono si aprire una partita Iva e a cui i contributi devono essere versati dal datore di lavoro, e lavoratori che hanno contratto di lavoro dipendente part time.
 

Artigiani e commercianti iscritti all'Inps hanno l'obbligo di versamento dei contributi previdenziali in specifiche aliquote stabilite dallo stesso Istituto e che sono, precisamente, del 24%, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni e del 22,35% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni. Ma ci sono casi in cui gli stessi artigiani e commercianti possono non pagare i contributi all’Inps. Vediamo di seguito specificatamente in quali casi si possono non pagare contributi commercianti ed artigiani Inps 2022 legalmente.

  • Quando si possono non pagare contributi commercianti ed artigiani Inps legalmente
  • Contributi commercianti ed artigiani Inps casi in cui richiedere riduzione


Quando si possono non pagare contributi commercianti ed artigiani Inps legalmente

Stando a quanto previsto dalle norme attuali, sono solo due i casi previsti dalla legge in cui un titolare di partita Iva artigiano o commerciante può non pagare legalmente i contributi all’Inps e si tratta di:

  • artigiani e commercianti lavoratori dipendenti con contratto full time che decidono si aprire una partita Iva ma per cui esiste una legge che permette di non pagare i contributi all’Inps, in quanto gli stessi contributi ai fini pensionistici devono essere versati dal datore di lavoro (precisiamo che tale norma non vale per i lavoratori autonomi);
  • lavoratori che hanno contratto di lavoro dipendente part time potrebbe, che possono presentare apposita domanda di esonero dal pagamento dei contributi che viene valutata specificatamente dall’Inps.

Contributi commercianti ed artigiani Inps casi in cui richiedere riduzione

Commercianti e artigiani tenuti al pagamento dei contributi previdenziali all’Inps che non possono essere del tutto esonerati dal pagamento, possono chiedere una riduzione di versamento degli stessi a patto che sussistano determinate condizioni.

E’, infatti, possibile richiedere la riduzione del pagamento dei contributi per commercianti e artigiani iscritti all’Inps quando commercianti e artigiano sono titolari di partita Iva in regime forfettario e presentano allo stesso Istituto di Previdenza apposita comunicazione per fruire della riduzione dei contributi.

I titolari di partita Iva in regime forfettario iscritti alla gestione Inps artigiani e commercianti possono pagare meno i contributi beneficiando della riduzione al 35% dei contributi dovuti e la domanda per avere la riduzione del pagamento dei contributi deve essere presentata esclusivamente all’Inps in via telematica.