Stando a quanto previsto dalle regole in vigore, a prescindere da quanto può essere stabilito da regolamento comunale e condominiale, è vietato fare lavori in casa, generalmente, dalle 13 alle 15 e dalle 20 di sera alle 8 del mattino.
Fare lavori in casa presuppone diversi obblighi e adempimenti che devono essere rispettati tanto dal condomino che deve fare i lavori quanto dalla ditta ingaggiata. Esistono, infatti, norme precise da rispettare che sono stabilite non solo dai regolamenti condominiali ma dallo stesso Codice Civile, a partire da tempi e orari in cui è permesso fare lavori in casa e quando no. Vediamo allora in questo pezzo quali sono gli orari in cui si possono fare lavori in casa.
Stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, è possibile fare lavori in casa rispettando determinati orari che sono quelli stabiliti dai singoli Comuni, considerando che non esiste una legge nazionale che prevede orari unici da rispettare in tutta Italia per fare lavori in casa o no. Sono, dunque, i Comuni che con i loro regolamenti fissano gli orari in cui si possono fare lavori in casa e, di conseguenza, quelli in cui sono vietati.
Nonostante ogni Comune abbia facoltà di decidere, dunque, in quali orari si possono fare lavori in casa e in quali orari è vietato, è bene sapere che generalmente al regolamento comunale, i cui orari stabiliti in cui si possono fare lavori in casa corrispondono a quelli della cosiddetta quiete e silenzio da mantenere, cioè dalle 13 alle 15 e in orari notturni cioè dalle 20 alle 8 del mattino, si possono affiancare le decisioni prese dai regolamenti condominiali che possono prevedere anche limiti più stringenti a quando previsto dal Comune.
Possiamo comunque dire che tra gli obblighi di chi deve fare lavori in casa c'è quello di rispettare gli orari in cui di solito è vietato fare i lavori in casa che sono gli stessi da rispettare per il riposo e cioè dalle 13 alle 15 e dalle 20 di sera alle 8 di mattina, per cui si possono fare lavori in casa in tutte le altre fasce orarie, e cioè dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20.
Chi fa lavori in casa in orari non consentiti e vietati è soggetto a sanzioni. Le conseguenze previste, infatti, per chi fa lavori in casa in orari vietati implicano sanzioni amministrative ed è previsto l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a euro 309 per chi disturba la quiete pubblica con schiamazzi o rumori.