I lavoratori edili, al pari di tutti i lavoratori dipendenti che lavorano con regolare contratto di assunzione, se restano senza occupazione, perché licenziati o perché presentano dimissioni per giusta causa, o per risoluzione consensuale del contratto di lavoro, possono richiedere l’indennità di disoccupazione all’Inps.
Quali sono gli aiuti che i lavoratori con contratto edile 2022 che restano senza lavoro possono richiedere? I lavoratori edili, al pari di tutti i lavoratori dipendenti che lavorano con regolare contratto di assunzione, se restano senza occupazione possono richiedere la Naspi.
Fino al 2017 specificatamente per i lavoratori edili era previsto un trattamento speciale di disoccupazione per gli edili poi abrogato, per cui la disoccupazione speciale non viene più riconosciuta agli edili che possono comunque presentare domanda all’Inps per l’indennità di disoccupazione. Vediamo, dunque, quali sono le indennità di disoccupazione che possono richiedere i lavoratori con contratto edile 2022 senza lavoro.
Chi ha un contratto edile in caso di stato di disoccupazione può presentare domanda per avere la Naspi se rimane senza lavoro per motivi indipendenti dalla propria volontà e cioè perché licenziati o perché presentano dimissioni per giusta causa, o per risoluzione consensuale del contratto di lavoro. L’indennità di disoccupazione Naspi può essere, infatti, richiesta da tutti i lavoratori dipendenti, a condizione di soddisfare i requisiti richiesto che sono:
Anche nel caso dei lavoratori con contratto edile 2022 la domanda per l’indennità di disoccupazione Naspi deve essere presentata all’Inps esclusivamente in modalità telematica:
Tra gli aiuti disponibili per i lavoratori con contratto edile disoccupati c’è, dunque, solo la Naspi. Fino a qualche anno fa era possibile richiedere il Trattamento speciale di disoccupazione edile, poi abrogato, come anticipato a inizio pezzo, dal primo gennaio 2017.
Il trattamento di disoccupazione speciale per l’edilizia era una prestazione di disoccupazione per lavoratori licenziati dipendenti di aziende edili ed affini, anche artigiane, e per cause specifiche riferibili all’impresa.
Naspi e Trattamento speciale disoccupazione edile: quali sono gli aiuti per la disoccupazione di lavori edili che restano senza lavoro