Come far rivalere i propri diritti sulla pensione, sfruttando le recenti sentenze favorevoli

Le diverse e più importanti sentenze dei tribunali sulle pensioni, che valore hanno e cosa cambiano in casi e situazioni specifiche

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come far rivalere i propri diritti sulla

Le sentenze dei tribunali sulle pensioni diventano leggi?

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, l’unica legge che in Italia si deve rispettare è quella del Parlamento, o dal Governo, o del Parlamento europeo, che definisce particolari direttive e regolamenti e le sentenze dei tribunali sulle pensioni sono importanti in quanto prese da giudici con la massima competenza ma non hanno valore di legge in alcun caso, per cui, in presenza di precedenti, bisogna sempre fare causa personalmente per ottenere quanto da precedenti sentenze eventualmente stabilito.

Le sentenze dei tribunali sulle pensioni diventano leggi o si deve fare causa giuridica personalmente? Sono diversi i casi in cui per particolari situazioni e condizioni si sono espressi i tribunali sulle pensioni, questione di interesse particolare e che non manca di suscitare a volte controversie e problemi. Ed è proprio per questi motivi che le persone si rivolgono ai tribunali.

  • Sentenze dei tribunali sulle pensioni diventano leggi o si deve fare causa giuridica personalmente
  • Sentenze più importanti e significative sulle pensioni

Sentenze dei tribunali sulle pensioni diventano leggi o si deve fare causa giuridica personalmente

Secondo le leggi in vigore, le sentenze dei tribunali sulle pensioni non diventano leggi ma, se necessario, si deve fare causa giuridica personalmente perché le sentenze rappresentano dei precedenti per casi e parti.  L’unica legge che in Italia si deve rispettare è quella del Parlamento, o dal Governo, o del Parlamento europeo, che definisce particolari direttive e regolamenti. 

Le sentenze dei tribunali sono importanti in quanto prese da giudici con la massima competenza ma non hanno valore di legge in alcun caso, per cui, in presenza di precedenti, bisogna sempre fare causa personalmente per ottenere quanto da precedenti sentenze eventualmente stabilito.

Sentenze più importanti e significative sulle pensioni

Le sentenze che nel tempo si sono susseguite sono le pensioni sono diverse. Spesso si sono espresse sulle pensioni Corte di Cassazione, Corte Costituzionale, Tar e tribunali specifici. Per esempio, la Corte di Cassazione è intervenuta sulle pensioni di reversibilità spiegando che la prestazione che spetta al coniuge separato deve spettare anche nei casi in cui si tratti di coniuge separato e non solo se titolare di assegno alimentare a carico del coniuge deceduto, come prima stabilito, ma anche senza assegno.

Inoltre, sempre sulle pensioni di reversibilità, la Corte Costituzionale ha affermato che è giusto ridurre gli importi delle pensioni di reversibilità in presenza di altri redditi del superstite ma le riduzioni non devono mai superare le stesse entrate del beneficiario.

Secondo la Corte, nel caso di cumulo di pensione di reversibilità con redditi aggiuntivi, non si potrà più effettuare una decurtazione superiore all’importo di tali redditi, stabilendo, dunque, nuovi limiti per le riduzioni, altrimenti si rischierebbe un vero e proprio danno per il superstite che percepisce il trattamento. Dunque, la Corte Costituzionale considera legittima la norma che riduce la pensione di reversibilità in presenza di altri redditi del superstite ma specificando che riduzione deve essere calcolata secondo il criterio di ragionevolezza.

Sempre la Corte di Cassazione ha stabilito, inoltre, che la rivalutazione delle pensioni deve essere calcolata sull’importo netto dei trattamenti e non sull’importo lordo dell’assegno, specificando che la rivalutazione stabilita dalla Cassazione spetta al netto di eventuali quote incumulabili.

La Corte di Cassazione è anche intervenuta anche sulle pensioni di invalidità, spiegando innanzitutto la necessità di aumentarne gli importi, decisamente troppo bassi per permettere ad un invalido di vivere dignitosamente, e stabilendo i criteri per il calcolo delle pensioni di reversibilità a fare delle vittime del dovere e del terrorismo.