Così come ci sono certezze sulla progressiva crescita nel tempo, allo stesso tempo è anche possibile perdere posizioni. Succede in caso di cambio di azienda e per la maggior parte dei Contratti collettivi nazionali.
La regola comune alla stragrande maggioranza dei Contratti collettivi nazionali di lavoro prevede che più a lungo si rimane e migliori saranno i benefici per i lavoratore.
A iniziare da quelli relativi allo stipendio fino ad arrivare a tanti elementi accessori ma fondamentali, come le ferie, la possibilità di fruire di migliori turni di lavoro e gli straordinari. Sebbene l'anzianità fornisca un modo per premiare i dipendenti di lunga data, c'è chi sostiene che questo sistema andrebbe periodicamente sottoposto a rivisitazione perché premia i lavoratori in base alla longevità e non al merito.
Secondo il sistema di anzianità, il periodo di tempo in cui qualcuno ha prestato servizio in un'organizzazione conferisce un grado, uno stipendio o uno status più elevato. Ma occorre anche prestare attenzione a un altro aspetto: la possibilità di perdere il livello raggiunto.
L'anzianità non è altro che il periodo di tempo in cui un dipendente ha svolto un ruolo lavorativo specifico o presso una determinata azienda. Se l'azienda gestisce un sistema di anzianità, un dipendente senior godrà di determinati privilegi sui dipendenti nuovi o opportunità di promozione.
Qualsiasi organizzazione può premiare le persone in base all'anzianità, ma il principio trova le fondamenta del sindacalismo. In un luogo di lavoro rappresentato dai sindacati, l'anzianità è alla base di molte delle decisioni prese sui dipendenti.
Ad esempio, le decisioni sull'orario di lavoro, le ferie, i salari, le modalità di assegnazione degli straordinari, i turni preferiti e altri benefici saranno negoziate dal sindacato che danno generalmente la priorità ai dipendenti senior a lungo termine rispetto ai lavoratori più giovani. Vediamo quindi
Il raggiungimento di un livello maggiore di lavoro svolge un ruolo fondamentale all'interno delle aziende. Pensiamo all'incentivo alla lealtà da parte dei lavoratori. Se rimangono con la stessa azienda hanno accesso a migliori stipendi e opportunità di promozione.
Per le imprese comporta un minor ricambio di personale con i costi associati per la sostituzione. Il personale senior è un prezioso dipendente in termini di conoscenza. In qualche modo è una risorsa di formazione gratuita che trasmette esperienze ai più giovani.
Sapere che il proprio stipendio e i benefici aumenteranno ogni anno è rassicurante per chi decide di scommettere sulla stessa azienda. Ma così come ci sono certezze sulla progressiva crescita nel tempo, allo stesso tempo è anche possibile perdere posizioni.
Succede infatti in caso di cambio di azienda e per la maggior parte dei Contratti collettivi nazionali di lavoro tra terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici. Succede perché gli scatti di anzianità si perdono per cambio contratto Ccnl o lavoro.
Rispetto a un impianto consolidato e che riscuote pareri positivi ci sono anche alcune critiche al sistema degli scatti di livello sul lavoro, in particolare il maggiore valore assegnato alla longevità rispetto al merito.
Se un dipendente con prestazioni insufficienti viene promosso esclusivamente sulla base dell'anzianità, l'azienda potrebbe finire per pagare di più per un dipendente che non ottiene gli stessi risultati di un collega meno anziano.
Provando quindi a fare un esempio concreto di come cambiano i contratti di lavoro nel caso di modifica di livello, nel Ccnl commercio la scala gerarchica-economica è la seguente: