Lo stato di famiglia è un documento fondamentale per attestare la composizione anagrafica di un nucleo familiare e la residenza, perché riporta le persone che vivono nella stessa casa. Tra conviventi lo stato di famiglia non è obbligatorio ma lo diventa nel momento in cui si costituisce un nucleo familiare e si devono richiedere una serie di adempimenti, come l’Isee, e soprattutto considerando che si tratta dell’unico documenti che attesta la convivenza da un punto di vista legale.
Lo stato di famiglia tra conviventi è obbligatorio? Lo stato di famiglia è un documento ufficiale che viene rilasciato dal proprio Comune e certifica la composizione della famiglia anagrafica, riportando tutti i nomi di coloro che vivono insieme nella stessa casa e può essere richiesto sia da famiglie in cui i coniugi sia uniti in matrimonio sia tra conviventi.
Lo stato di famiglia fondamentale per attestare la composizione anagrafica di un nucleo familiare e la residenza, perché riporta le persone che vivono nella stessa casa.
Tra conviventi, sia che sia stata formalizzata la convivenza di fatto in Comune sia che si tratti di conviventi di fatto ma che non hanno formalizzato l'unione in Comune, lo stato di famiglia non è obbligatorio.
Lo diventa, però, quando si costituisce un nucleo familiare e si devono richiedere una serie di adempimenti, come l’Isee, soprattutto considerando che si tratta dell’unico documenti che attesta la convivenza da un punto di vista legale.
Due persone che convivono non possono avere stati di famiglia differenti.
Quando due persone decidono di diventare conviventi, avendo la residenza presso la stessa casa e allo stesso indirizzo, diventano un nucleo familiare e l’unico documento che può attestare la convivenza è il certificato di stato di famiglia, che viene rilasciato dall’ufficio anagrafe del Comune di residenza.
Precisiamo che non esistono in realtà pro e contro per lo stato di famiglia tra conviventi ma è certamente vantaggioso richiederlo per dimostrare la sussistenza del legame affettivo tra le persone che abitano nella stessa casa, a prescindere dalla presenza o meno di figli, e soprattutto per fare l'Isee della coppia.